Bambini senza paura, il cinema per i diritti umani

“Iqbal. Bambini senza paura” dà il via mercoledì 16 novembre 2016 alle 10 al Teatro Verdi alla rassegna cinematografica gratuita dedicata ai diritti umani, realizzata dalla cooperativa “Ape Regina” in collaborazione con il Comune di San Vincenzo. Il primo film di animazione sarà proiettato in occasione della giornata per i diritti dell’infanzia; la prima proiezione sarà riservata alle classi dell’Istituto Comprensivo mentre saranno aperte al pubblico le proiezioni delle 17.30 e delle 21.

Il film è dedicato a Iqbal Masih, il bambino pakistano che, da lavoratore schiavo, si è trasformato in coraggioso piccolo sindacalista. La sua storia è divenuta un cartone animato nel tentativo di portare temi importanti all’attenzione di tutti, specialmente dei più piccoli.

Giovedì 24 novembre alle 21, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, sarà invece proiettato a San Vincenzo il film “A letto col nemico”, di Joseph Ruben, interpretato da una giovane Julia Roberts. La pellicola racconta la storia di Laura e Martin Burney una coppia apparentemente felice che vive in una bella casa al mare nell’elegante e ricca zona di Cape Cod, sulla East Coast. Ma ben presto Martin si dimostra un uomo possessivo, violento e squilibrato, mostrando di avere una personalità ossessiva-compulsiva. Così l’amore di Laura diventa un inferno.

Mercoledì 30 novembre, alle 21, sarà la volta de “Il grande Cocomero” di Francesca Archibugi. Il film è ispirato all’esperienza di Marco Lombardo Radice, neuropsichiatra sperimentatore di terapie innovative nella cura dei disturbi psichici dei minori. La Archibugi ne ricostruisce le strategie e i percorsi terapeutici fuori dagli schemi, basati soprattutto sul paziente ascolto delle necessità dei bambini e sulla compensazione delle loro carenze affettive.

Ultimo film della rassegna, martedì 13 dicembre alle 21, “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana. La pellicola, girata a Torino e a Milano, ricostruisce l’attentato in piazza Fontana a Milano, il 12 dicembre 1969, e i tragici fatti che ne conseguirono. Dalle varie piste intraprese dalla magistratura al caso creatosi attorno alla morte di Giuseppe Pinelli, avvenuta in circostanze misteriose durante un interrogatorio, e a quella conseguente del commissario Luigi Calabresi che conduceva le indagini.