Arte in scena e musica (Bach, Respighi, Mozart): “Opere in concerto”, Museo Manzi e Teatrodante Carlo Monni dieci anni insieme
Una grande esposizione di opere d’arte in scena accompagnata da un concerto orchestrale per festeggiare i decennali di due tra le più importanti istituzioni culturali di Campi Bisenzio. Questo sarà “Opere in concerto – Museo Manzi e Teatrodante Carlo Monni dieci anni insieme con la M maiuscola”, l’evento che si terrà domenica 15 ottobre alle ore 21 al Teatrodante Carlo Monni (piazza Dante 23, Campi Bisenzio) in collaborazione con il museo dedicato a Antonio Manzi, che costituirà uno degli appuntamenti di punta della nuova stagione di iniziative 2017/2018 del teatro (nella foto sopra il titolo “Apocalisse” di Antonio Manzi).
Una selezione di lavori di Manzi salirà sul palcoscenico per un suggestivo allestimento con la regia di Andrea Bruno Savelli, sulle note di brani classici eseguiti dal vivo dall’orchestra La Filharmonie, compagine sinfonica diretta dal Maestro Nima Keshavarzi e formata da 40 musicisti tutti under 35, con alcuni dei più brillanti professionisti del panorama toscano.
Il programma musicale si aprirà con il “Concerto per due Clavicembali e Orchestra in Do minore, BWV 1060” di Johann Sebastian Bach, che vedrà esibirsi agli archi Simone Stella e Francesco Fornasaro. Si continua con “Il tramonto per Voce o Orchestra d’archi” di Ottorino Respighi, con la partecipazione del soprano Francesca Caligaris, e con “Sinfonia per archi N° 10 in Si minore” di Felix Mendelssohn Bartholdy, per terminare con l’ “Adagio e Fuga in Do minore, K. 546” di Wolfgang Amadeus Mozart.
La serata inaugurerà un cartellone di iniziative che domenica 3 e 10 dicembre 2017 alle 17 porterà il teatro nei locali del Museo Manzi (villa Rucellai, piazza della Resistenza, Campi Bisenzio), con una serie di letture tratte dai “Canti Orfici” di Dino Campana per indagare il curioso legame tra Antonio Manzi e l’autore marradese, a cura di Andrea Bruno Savelli. Le iniziative, completamente gratuite, sono promosse grazie al contributo di Unicoop Firenze.