Arena della Versilia, il bilancio del primo festival. 18mila spettatori (8 spettacoli) e già tante idee per il 2020

Inaugurato l’11 luglio 2019 con lo straordinario concerto de Il Volo, il neonato Festival dell’Arena della Versilia, in località Cinquale, si èposizionato, già in questa sua prima edizione, tra le manifestazioni più seguite e innovative della Toscana. Nato da una idea della LEG “Live Emotion Group” in collaborazione con la Direzione dello spazio Arena della Versilia, il Festival si è posto come polo di riferimento per svago, relax, divertimento e arte nella splendida cornice tra mare e monti versiliesi offrendo al territorio un valore culturale e turistico oltre che di comunicazione nazionale ed internazionale portando sul palco grandi nomi dello spettacolo italiano ed estero.
“I numeri sono stati più che favorevoli, tanto da ambire ad una seconda edizione, ancora più imponente e duratura – annunciano gli organizzatori che in una nota hanno fatto il punto della prima edizione di questo 2019 – Con 18.000 presenze totali, le otto serate della manifestazione hanno confermato l’impegno della organizzazione di far conoscere la struttura al grande pubblico, struttura nuova che è andata ad aggiungersi con successo alle già conosciute strutture teatrali e locali estive di quel tratto di costa .
Gli spettacoli sono stati pensati per un pubblico trasversale: sul palco – nell’arco di un mese – live musicali di artisti come Loredana Bertè o Jess Glynne, spettacoli teatrali come quello di Panariello Conti Pieraccioni o Enrico Brignano, proposte come gli innovativi Ex Otago e sorprese come la giovane Eliza G che subito dopo la partecipazione al Festival dell’Arena della Versilia ha vinto il Cerbul de aur 2019, Festival internazionale della canzone in Romania. 
L’Arena, che sorge in un ampio spazio prima adibito a maneggio di cavalli, è stata strutturata con la volontà di ottenere capienze importanti con l’idea di poter essere da un lato attrattiva, dall’altro un ottimo spazio fruibile per i servizi messi a disposizione del pubblico con parcheggi, punti ristoro, servizi igienici etc.  Oltre 120 le persone coinvolte per ogni evento tra organizzatori, facchinaggio, sicurezza, hostess, biglietteria, personale tecnico, personale accoglienza produzioni, gestione dei bar e del ristorante, pubblica assistenza, carabinieri in pensione, forze dell’ordine (carabinieri, polizia, vigili del fuoco, vigili urbani) ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per l’impegno e la professionalità profusa.
Una grande macchina in movimento che ha già i fari puntati sulla stagione 2020. Con la conoscenza acquisita delle potenzialità dell’area, l’organizzazione sta già ricevendo proposte artistiche Italiane ed internazionali. Un rigraziamento speciale va al pubblico che ha applaudito gli show e grazie a Radio Bruno mediapartner dell’evento e a tutti gli sponsor e i media che hanno parlato del Festival e hanno creduto nelle sue potenzialità. L’appuntamento è all’estate 2020!”.