Approvato dalla giunta il piano di adattamento ai cambiamenti climatici del Comune di Rosignano Marittimo. Otto azioni strategiche nei prossimi tre anni: monitoraggio e allerta fossi a Solvay, ripristino della linea di costa, messa in sicurezza del laghetto delle Spianate e altro ancora

Anche in questi giorni di emergenza sanitaria da coronavirus continuano i lavori della Giunta comunale che, nella seduta in videoconferenza del 24 marzo 2020 ha approvato il Piano d’adattamento ai Cambiamenti Climatici del Comune di Rosignano Marittimo, un documento di prospettiva che guarda al futuro del nostro territorio.

Il piano è uno dei risultati del progetto “ADAPT – Assistere l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici nello Spazio Transfrontaliero” il progetto europeo, finanziato sul programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia – Francia Marittimo 2014 – 2020. Il piano è stato sviluppato sulla base di uno studio effettuato dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e dal Dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni dell’Università di Pisa che ha analizzato l’andamento climatico degli ultimi cinquanta anni per elaborare una proiezione di scenario fino al 2100 e proporre misure per migliorare le risposte del territorio in caso di alluvioni, ondate di calore e innalzamento del livello del mare.

Il Piano per l’adattamento ai cambiamenti climatici individua puntualmente 8 azioni strategiche che verranno realizzate nel prossimo triennio all’interno del territorio comunale tra le quali l’azione pilota già realizzata nell’ambito del progetto ADAPT, che consiste nell’istallazione di un sistema di monitoraggio e allerta dei fossi tombati Secco e Cotone nell’area urbana di Rosignano Solvay .

Le altre azioni previste per il futuro dal piano sono: la piantumazione di alberature ad alto fusto in ambito urbano; il completamento della messa in sicurezza del fosso Vallecorsa; il ripristino e la difesa della linea di costa; l’adeguamento e la mesa in sicurezza del laghetto delle Spianate; la riduzione degli emungimenti attraverso censimento dei pozzi artesiani ed estensione della rete idrica a Gabbro; il monitoraggio e l’allerta per allagamenti presso il sottopasso di via dei Cipressi; l’allerta della popolazione mediante sirena per rischio idraulico; le campagne informative e di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici.

“ADAPT” spiega l’assessore Vincenzo Brogi “è un progetto complesso che ha impegnato tutta l’amministrazione negli ultimi due anni e mezzo e che ha visto il coinvolgimento di ampie componenti della popolazione tra cui gli studenti e tutto il mondo degli operatori di protezione civile. Il Piano d’adattamento ai Cambiamenti Climatici ci permette di avere un quadro più chiaro di quelli che potranno essere gli andamenti del clima a Rosignano nel prossimo futuro, in modo da poter realizzare una serie di interventi strutturali che renderanno il nostro territorio più sicuro”.