Aperti 31 musei per Santo Stefano e altre festività, ma anche per Capodanno (prima domenica gratuita). Tutto chiuso per Natale. L’elenco dei luoghi della Direzione regionale toscana che saranno visitabili

Trentuno musei della Direzione regionale della Toscana saranno aperti per Santo Stefano e altre festività e ventisette il 1° gennaio gratis per la consueta iniziativa della Domenica al museo, tutti i musei saranno chiusi il 25 dicembre.

Firenze saranno numerose le aperture festive per il  Museo archeologico nazionale dove prosegue la mostra  “Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona”  e dove Il direttore Mario Iozzo il 1 gennaio terrà tre visite guidate gratuite alle 15,00, 16,00 e 17,00. Al primo piano è ancora in corso l’esposizione “1422-1822. Da Horapollo a Champollion: i geroglifici e la loro decifrazione”  che ripercorre la storia della scoperta con volumi e reperti selezionati dai magazzini del museo.

Il  Museo di San Marco (chiuso il 1° gennaio 2023) insieme al Cenacolo di Andrea del Sarto e di Sant’Apollonia celebra le feste e ad accogliere il pubblico a San Marco oltre ai capolavori del Beato Angelico e le sale del Savonarola, ci saranno il nuovo allestimento del  Refettorio piccolo col Cenacolo del Ghirlandaio, un nuovo bookshop e una App multilingue per la visita.

Il Parco di Villa il Ventaglio promette passeggiate incantevoli e scorci panoramici della città lungo sentieri e vialetti, con piccole soste e tappe che raccontano la sua storia nei nuovi pannelli installati lungo il viale disegnato dall’architetto fiorentino Giuseppe Poggi, che qui anticipò le soluzioni poi adottate per il celebre Viale dei Colli.

Aperte sempre a ingresso gratuito le quattro Ville medicee della Direzione regionale e Villa Corsini a Castello, Villa medicea della Petraia, Giardino della Villa medicea di Castello, Villa medicea di Cerreto Guidi e la Villa medicea di Poggio a Caiano con il Museo della Natura Morta, che espone oltre duecento opere provenienti dalle collezioni appartenute ai Medici. Le opere sono ordinate in un percorso museale che segue lo sviluppo del collezionismo mediceo di questo genere pittorico, dedicato alla rappresentazione dei temi e dei soggetti della natura. Predominano i fiori, in tutte le varietà e disposti nei modi più fantasiosi (in vasi, singolarmente o in ghirlande, in piccoli mazzi), i frutti, gli animali (visti anche con un’attenzione illustrativa prettamente scientifica), ma anche oggetti preziosi o di uso comune riuniti con gli altri elementi della natura a formare composizioni intense e raffinate, in qualche caso cariche di significato simbolico.

Anche ad Arezzo feste al museo per la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca;  al Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” si può ammirare anche  la collezione di ceramiche apule donate dalla famiglia Festa, aperti il  Museo di Casa Vasari, il Museo nazionale d’Arte Medievale e Moderna,  il  Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi ad Anghiari (chiuso il 1 gennaio) con la mostra “Storie di Donne. Da Albrecht Dürer alla contemporaneità di Ilario Fioravanti” e  l’Area Archeologica del Sodo Cortona (chiusa il 1 gennaio).

Nella provincia di Grosseto si potranno visitare le aree archeologiche di Vetulonia, Roselle e dell’antica Città di Cosa, in quella di Prato l’Area archeologica di Comeana e il tumulo di Montefortini.

A Lucca festeggiano Santo Stefano e Capodanno  i due musei nazionali di  Palazzo Mansi e Villa Guinigi dove da pochi giorni è esposto il Sarcofago in piombo di Antraccoli restaurato, un reperto unico che racconta la vita e la sepoltura di un uomo nella Toscana del IV secolo d.C..

All‘isola d’Elba  aperture festive per le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini.  Poco dopo il suo arrivo sull’isola Napoleone scelse strategicamente la residenza della Palazzina dei Mulini perchè dall’alto con un colpo d’occhio poteva abbracciare tutto l’orizzonte e con il buon tempo era visibile la costa italiana sul canale di Piombino. A est si vedeva il faro e si controllava l’entrata della rada. Nessuna nave, amica o nemica, poteva passare inosservata. Villa San Martino fu invece certamente il luogo favorito, il ritiro prescelto, più amato dall’imperatore che fu attratto dalla bellezza della campagna, dalla vallata ricca di boschi, di vigneti e dalla dolcezza del luogo.

A  Pisa aperti i musei nazionali di San Matteo (foto sopra il titolo / archivio)di Palazzo Reale e il Museo della navi antiche (chiuso il 1 gennaio) dove in quasi 5000 metri quadri di superficie espositiva e 47 sezioni divise in 8 aree tematiche, sono esposte sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre, e  insieme a circa 800 reperti raccontano un millennio di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni, vita di bordo e la storia della città di Pisa.

La  Certosa di Calci  (chiusa il 1° gennaio) accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l’ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le  celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo e con una selezione di opere di Igor Mitoraj donate allo Stato nel 2018 e temporaneamente collocate nei suggestivi spazi della Certosa in attesa della realizzazione del Museo dedicato all’artista a Pietrasanta.

A Pistoia dall’alto dei  camminamenti della Fortezza di Santa Barbara si potranno scoprire straordinari scorci della città e visitare la mostra permanente Fortezza d’acqua. L’energia idraulica nella storia dell’uomo’ con sezioni dedicate anche ai più piccoli. A  Monsummano Terme nelle stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti tra gli ornati, i paesaggi ideali e le scene allegoriche delle decorazioni degli interni, si rivive l’atmosfera della dimora di famiglia nel clima romantico dei primi decenni dell’Ottocento. 

In provincia di Siena aperto il Museo nazionale Etrusco di Chiusi dove oltre agli innumerevoli capolavori,  la Sfinge in pietra fetida, uno dei simboli del museo introduce idealmente un percorso alle radici dell’identità toscana: dai vasi cinerari villanoviani come il  “Coperchio dell’abbraccio” che rappresenta una straordinaria scena di abbraccio tra due figure in terracotta, ai caratteristici canopi (VII-VI a.C.), vasi a forma antropomorfa destinati ad accogliere le ceneri del defunto, tra i quali spicca il Canopo di Dolciano e la ricchissima l’esposizione di reperti scultorei con cippi, urne, le statue femminili di piangenti.

IN EVIDENZA I MUSEI APERTI A CAPODANNO

FIRENZE

MAF Museo archeologico nazionale di Firenze
piazza S.S. Annunziata, 9b – 50122 Firenze (FI)
26 dicembre e  6 gennaio dalle 8.30 alle 14.
1 gennaio 13-19

Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
24, 26,  e 31 dicembre,  6 gennaio 8.15-13.50

Cenacolo di Andrea del Sarto 

via di San Salvi, 16 – 50135 Firenze (FI)
1 gennaio ore 8 – 14

Cenacolo di Sant’Apollonia
Via XXVII Aprile 1, 50129 Firenze
1 gennaio ore 8 – 14

Parco di Villa il Ventaglio
via Giovanni Aldini, 10/12 – 50131 Firenze (FI)
24 -26 -31 dicembre 8.15-16.30
1 gennaio ore 11.15-17.15
2 -6 gennaio 8.15-17

Villa medicea della Petraia
Via della Petraia, 40  50141 Firenze
24 -26 -31 dicembre
1 gennaio 10-16
6 gennaio

Giardino della Villa medicea di Castello
Via di Castello, 47  50141 Firenze
26 dicembre

1° gennaio ore 10-16

2 gennaio

6 gennaio

Villa Corsini a Castello
1 gennaio ingresso esclusivamente ore 9.00-10.00-11.00-12.00-13.00

Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio 
via Ponti Medicei, 7 – 50050 Cerreto Guidi (FI)
24 – 26 -31  dicembre 9 – 17.30

1 gennaio 13-19

2 e 6 gennaio 9 – 17.30

AREZZO

Basilica di San Francesco
piazza San Francesco, 1 – 52100 Arezzo (AR)
1 gennaio 12.30-18.30

Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
via Margaritone, 10 – 52100 Arezzo (AR)
24 e 31 dicembre 9 – 19
26 dicembre 10 – 19.30
1 gennaio 10 – 19.30
6 e 8 gennaio 14.30 -19

Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
Via San Lorentino, 8  52100 Arezzo
1 gennaio 13.00-19.00

Museo di Casa Vasari
via XX settembre, 55 – 52100 Arezzo (AR)
1 gennaio 13.00-19.00

Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi 
piazza Mameli, s.n.c. – 52031 Anghiari (AR)
24 dicembre   ore 9.00 – 13.00  e ore 15.00 – 17.00
26  e 31 dicembre   ore 10.00 -14.00
2 e 6 gennaio      ore 10.00 -14.00

Area archeologica del Sodo e Tomba di Camucia
Loc. Sodo di Cortona – 52044 Cortona (AR)
26 dicembre, 2 gennaio  ore 10 – 17

GROSSETO

Area Archeologica di Roselle
Via dei Ruderi, 46  58040 Roselle (GR)
24-26-31 dicembre
1 gennaio 11-17
2 – 6 gennaio

Area archeologica di Vetulonia 
vie Case di Siena, s.n.c. – 58043 Castiglione della Pescaia (GR)
24-26-31 dicembre
1 gennaio 11-17
2 – 6 gennaio

Museo Archeologico Nazionale ed Area Archeologica di Cosa 
via delle Ginestre, s.n.c. – 58015 Orbetello (GR)
24-26-31 dicembre
1 gennaio 11-17
2 – 6 gennaio

LIVORNO

Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Palazzina dei Mulini
piazzale Napoleone, 1-3 – 57037 Portoferraio (LI)
24-26-31 dicembre 9.00-13.30
1 gennaio 9 – 13
2 – 6 gennaio 09.00-13.30

Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Villa S. Martino
via di San Martino – 57037 Portoferraio (LI)
24-26-31 dicembre 9.00-13.30
1 gennaio 9 – 13
2 – 6 gennaio 09.00-13.30

LUCCA

Museo nazionale di Villa Guinigi
via della Quarquonia s.n.c. – 55100 Lucca (LU)
26 dicembre ore 9-19.30
1 gennaio 13.30-19.30

Museo nazionale di Palazzo Mansi 
via Galli Tassi, 43 – 55100 Lucca (LU)​
26 dicembre ore 9-19.30
1 gennaio 13.30-19.30

PISA

Museo nazionale di San Matteo
piazza S. Matteo In Soarta – 56126 Pisa (PI)
24 -31 dicembre 2 gennaio 9.00 – 19.00

26 dicembre 9.00 -13.30

1 gennaio 8.00 – 20.00

6 gennaio 9.00 -13.30​​​

Chiuso 27 dicembre e 3 gennaio

Museo Nazionale  di Palazzo Reale 
Lungarno Pacinotti, 46 – Pisa
24 -31 dicembre 9.00 – 18.00

1 gennaio 8.00 – 14.00

2 gennaio 9.00 – 18.00

​6 gennaio 9.00 -13​.00

Museo nazionale della Certosa Monumentale di Calci
via Roma, 79 – 56011 Calci (PI)
8-26 dicembre e 6 gennaio ingresso ore ore 9.00 – 10.00 – 11.30 – 12.30

Museo delle navi antiche di Pisa
Arsenali Medicei, Lungarno Ranieri Simonelli 16, 56126 Pisa PI
23 – 30 dicembre 14 – 18.30
24 -31 dicembre 10.30 – 14.00
6 gennaio 10.30-18.30

PISTOIA

Pistoia – Fortezza di Santa Barbara
Piazza della Resistenza 51100 – Pistoia
18 -26 dicembre  8.30 – 13.30                         
1 gennaio 8 – 14
2  – 6 gennaio  8.30 – 13.30
Chiusa 3 gennaio

Museo nazionale di Casa Giusti 
viale Vincenzo Martini, 18 – 51015 Monsummano Terme (PT)
26 dicembre 8.30 – 14.00 / 15.00 – 18.00
1 gennaio 8 – 14                            
2 e 6 gennaio  8.30 – 14.00 / 15.00 – 18.00
chiuso 27 e 28 dicembre 3 e 4 gennaio

PRATO

Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
Piazza de’ Medici,14  59016 Poggio a Caiano (PO)
24-26-31 dicembre e 2 -6 gennaio Parco ore 8.15 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.30). Villa e museo ingresso ogni ora dalle 8.30 alle 15.30 prenotazione obbligatoria
1 gennaio 11.15-17.15 ingresso ogni ora con prenotazione obbligatoria

Area archeologica di Comeana (PO). Tumulo di Montefortini
via Montefortini, 1  59015 Carmignano (PO)
26 dicembre ore 8:30-13:00 e 13:30-17:00.
1 gennaio ore 11-17

SIENA

Museo Nazionale Etrusco di Chiusi. Necropoli di Poggio Renzo e Tomba del Colle
via Porsenna, 93 – 53043 Chiusi (SI)
24 dicembre 9-20
26 dicembre e 6 gennaio  9-14
1 gennaio 8-20