Anima Mundi a Pisa, il 16 settembre (ore 21) in Cattedrale appuntamento con la musica di Arvo Pärt con il Coro Filarmonico da Camera Estone e l’Orchestra da Camera di Tallin diretti da Tõnu Kaljuste

Di nuovo in Cattedrale giovedì 16 settembre 2021, alle ore 21, per un appuntamento eccezionale con la musica di uno dei massimi compositori del nostro tempo, Arvo Pärt, che vede il Coro Filarmonico da Camera Estone e l’Orchestra da Camera di Tallinn diretti da Tõnu Kaljuste, da sempre interprete d’elezione del suo grande connazionale, impegnati in ben sei capolavori, fra i quali spiccano Trisagion e Adam’s Lament

Tõnu Kaljuste (ph. by Kaupo Kikkas)

In apertura, il brano vincitore del Concorso Internazionale di Composizione Sacra che Anima Mundi ha voluto bandire anche per questa edizione del festival, laureando vincitore l’argentino Miguel Angel Musumano. Il tema scelto è il Magnificat, il canto di ringraziamento di Maria dopo aver ricevuto l’Annuncio, nel primo capitolo del Vangelo di Luca. Musumano è nato a Buenos Aires nel 1961, ha studiato pianoforte e organo nel Conservatorio della sua città, completando la sua formazione musicale con studi in composizione, direzione corale e direzione orchestrale. Nel 2000 si trasferisce in Italia e continua la sua attività artistica collaborando con la Fondazione Arena di Verona. 

A 86 anni – compiuti giusto l’11 di questo mese – Arvo Pärt continua a scriver musica e a esprimere la sua personalissima creatività, fedele alle affascinanti scelte stilistiche e prima ancora spirituali adottate da quasi mezzo secolo, che hanno contribuito a fare di lui uno dei compositori viventi più eseguiti e acclamati. Dopo un primo periodo che lo aveva visto sperimentare le tecniche compositive più moderne, che cominciavano a diffondersi in un’Estonia ancora soggetta all’Unione Sovietica, alla fine degli anni Sessanta Pärt ha sviluppato una concezione del suono e un linguaggio esclusivamente suoi, più strettamente corrispondenti all’essenzialità e alla concentrazione che comunque già segnavano i suoi primi lavori. Nacquero così la tecnica e lo stile detti tintinnabuli (“campanelli” in latino), che in maggiore o minor misura governano la sua opera più matura. 

Ad Arvo Pärt i complessi prestigiosissimi del suo paese dedicano la maggior parte di questo programma, quasi una festa di compleanno, alternando gli organici più diversi. Tõnu Kaljuste è direttore principale e fondatore della Tallinn Chamber Orchestra e dell’Estonian Philharmonic Chamber Choir, con i suoi complessi tiene concerti nei principali centri musicali di tutto il mondo. È un profondo conoscitore della musica estone, e in particolare della produzione di Arvo Pärt, Erkki-Sven Tüür, Veljo Tormis e Heino Eller. 

Il pubblico di Anima Mundi avrà la possibilità di sostenere, attraverso libere offerte, alcuni progetti di solidarietà e assistenza sul territorio. L’iniziativa è promossa dall’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana. Il progetto legato al Fondo VIVERE, un progetto di microcredito gestito dalla Caritas diocesana di Pisa in convenzione con la Banca Popolare di Lajatico. Ha come destinatari i singoli, le famiglie e le imprese (segmento sostenuto con risorse della Fondazione Pisa), che attraversano un tempo di fatica e di difficoltà legato all’emergenza COVID 19, con l’obiettivo di dar loro il sostegno per riconquistare una possibile normalità. 

 

Anima Mundi è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana, con il contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune di Pisa.

Al momento le prenotazioni online sono esaurite per tutti i concerti. A partire dalle ore 18 i biglietti rimasti e non ritirati saranno messi in distribuzione solo presso la biglietteria, ogni giorno di concerto.

Per tutte le informazioni www.opapisa.it