“Andrea Doria”, mostra a Genova 60 anni dopo il naufragio

Il titolo della mostra al Galata, Museo del Mare di Genova, è “Andrea Doria. La nave più bella del mondo” (nella foto grande l’immagine simbolo dell’evento). Era un transatlantico – così si chiamavano allora, negli anni Cinquanta – varato nel giugno del 1951 dai Cantieri Ansaldo di Sestri Ponente, naufragato nella notte fra il 25 e il 26 luglio 1956 in conseguenza dello speronamento della nave “Stockholm”. Erano passate da poco le 23 quando avvenne l’urto: l’Andrea Doria – in prossimità delle coste americane, in un tratto di mare dove c’era nebbia – navigava a 23 nodi di velocità in direzione di New York mentre l’altra unità faceva rotta verso l’Europa. Nell’impatto persero la vita 46 passeggeri del transatlantico e sei uomini della “Stockholm”. Dopo ore di agonia, adagiata su un fianco, la nave passeggeri (nella foto a sinistra) si inabissò nelle acque dell’Atlantico.andreadoria2

“Un pezzo d’Italia se n’è andato, con la terrificante rapidità delle catastrofi marine e ora giace nella profonda sepoltura dell’oceano. Proprio un pezzo d’Italia migliore, la più seria, geniale, solida, onesta, tenace, operosa, intelligente” scrisse Dino Buzzati il giorno dopo la tragedia.

A sessant’anni dal naufragio dell’Andrea Doria, che al momento dell’incidente aveva a bordo 1.134 passeggeri e 571 membri dell’equipaggio,  il Museo del Mare e la Fondazione Ansaldo ricostruiscono una vicenda centrale nella storia della marineria italiana – ampiamente discussa in ordine alle responsabilità della collisione – con una mostra che affronta in maniera completa la vicenda di questo splendido transatlantico.andreadoria4

Secondo lo stile del Galata – come si legge sul sito museale – viene proposta una Andrea Doria experience (nella foto a destra particolare di un poster d’epoca che pubblicizzava le traversate  dell’Andrea Doria). Ovvero il pubblico si troverà di fronte a ricostruzioni di ambienti della nave e di una parte di ponte di passeggiata inclinato a 30 gradi: si potranno così ripercorrere i piani che i passeggeri e l’equipaggio dovettero affrontare per scampare alla tragedia. È esposto anche un modellino dell’Andrea Doria lungo sei metri che la Società Italia di Navigazione (armatore)  aveva commissionato a scopo promozionale. Dopo la tragedia, fil modellino venne dimenticato fino a quando è stato ritrovato dal direttore e conservato nel museo genovese. La mostra è aperta al pubblico dal 12 novembre 2016 fino al 30 marzo 2017.