Alzheimer Fest 2022 a Firenze dal 9 all’11 settembre. Tante iniziative in piazza e in alcuni musei cittadini
Un’occasione di incontro e di festa nel segno della cultura e dell’arte per coloro che fanno qualcosa per ogni forma di fragilità, e in questo caso per tutte le forme di demenza, e per chi vorrebbe fare ma non sa dove cominciare. Una festa in cui si mettono in piazza difficoltà e gioie, cadute e rinascimenti, dove si condividono esperienze da ogni provincia, ogni paese.
Le iniziative dei Musei che abbracciano, curate da Luisa Moser dell’Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Coordinamento MTA, si concentreranno in Piazza SS. Annunziata (programma completo disponibile su https://www.
A partire dal pomeriggio del 9 settembre tantissimi workshop in piazza e attività in alcuni musei fiorentini. Dal Sistema MTA partecipano a questa edizione di Alzheimer Fest: Antiquarium di Poggio Civitate Museo Etrusco, Murlo (SI); Centro Luigi Pecci per l’Arte Contemporanea, Prato; Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze; Il Cassero per la Scultura Italiana dell’Ottocento e del Novecento, Montevarchi (AR); MAAM Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, Grosseto; MAD Murate Art District – Associazione Mus.E, Firenze; MAGMA, Follonica (GR); MuDEV Museo Diffuso Empolese Valdelsa; Musei Civici Fiorentini – Associazione Mus.E, Firenze; Museo Casa Rodolfo Siviero, Firenze; Museo di San Pietro all’Orto, Massa Marittima (GR); Museo di Scienze Planetarie, Prato; Museo Fiorentino di Preistoria, Firenze; Sistema Museale di Ateneo di Firenze; SMA Sistema Museale di Ateneo, PISA; L’immaginario associazione culturale (capofila del Sistema MTA). Dalle altre regioni: Accademia Carrara, Bergamo; Fondazione Musei Civici di Venezia, Venezia; MUSE Trento; Museo degli Usi e Costumi della gente Trentina, San Michele all’Adige (TN); Palazzo Grassi-Punta della Dogana, Venezia; Ufficio Beni Archeologici Soprintendenza beni culturali PAT, Trento. Dai Paesi Bassi lo Zeeuws Museum di Middelburg.
Tra gli altri eventi che segnaliamo: le passeggiate alla scoperta della città (a partire da venerdì 9 ore 23:15), quattro itinerari diversi, facendoci ispirare dalle Città invisibili di Italo Calvino, per leggere il passato che Firenze contiene “come le linee di una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale” e scoprire che in ogni suo punto “offre sorprese alla vista”.
Inoltre un’importante tavola oblunga (sabato 10 settembre dalle 10.30-12.00) sul ruolo dei musei nelle città amiche della demenza, oggi ampiamente riconosciuto. Fonte di beneficio vitale per le persone, le arti e la partecipazione culturale aiutano a preservare la salute mentale e a mantenersi attivi e connessi alla vita della comunità più a lungo. Ne parliamo con Elena Pianea (Direttrice della Direzione Beni, Istituzioni, Attività Culturali e Sport) e Barbara Trambusti (Responsabile del Settore politiche per l’integrazione sociosanitaria) per la Regione Toscana, Martina De Luca (Responsabile della Formazione e Curatrice del Corso Scuola del patrimonio presso la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali), Enrico Mossello (Professore Associato di Geriatria, Università degli Studi di Firenze e AOU Careggi, Firenze), Molly Tyler-Childs (Referente progetti Comunità Amica delle Persone con Demenza per la Diaconia Valdese Valli – Rifugio Re Carlo Alberto, Luserna San Giovanni), Marjan Ruiter (Direttrice dello Zeeuws Museum di Middelburg), Frida Zampella, carer familiare e giornalista RAI. Modera Michele Farina. L’iniziativa è realizzata con il supporto della Regione Toscana e Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi.