Alla Manifattura Tabacchi di Firenze tutto pronto per il debutto della prima edizione di “Lucia, la radio al cinema”. Dal 12 al 14 dicembre
È tutto pronto per la prima edizione di Lucia, la radio al cinema – dal 12 al 14 dicembre 2019 alla Manifattura Tabacchi di Firenze (ingresso libero).
Il festival, curato da Radio Papesse, nasce per riscoprire la dimensione sociale e condivisa dell’ascolto. Nel corso della tre giorni fiorentina si potranno ascoltare documentari e fiction, produzioni radiofoniche e podcast da tutto il mondo, molti dei quali saranno sottotitolati per la prima volta in assoluto in lingua italiana. A ciò si aggiungeranno narrazioni sonore da ascoltare con autori, producer e artisti internazionali, oltre ad incontri pubblici, laboratori e performance dal vivo.
Il programma di giovedì 12 dicembre prende il via con l’incontro The space between (ore 17): come si può restituire con un documentario radiofonico la complessità delle storie personali, in particolare quando si tratta di narrare questioni culturali e identitarie? Eleanor McDowall e Ariana Martinez parlano delle sfide della produzione di un podcast, soprattutto quelle che emergono di fronte al racconto di esperienze vissute a cavallo di due lingue. Ariana Martinez è un’artista portoricana di stanza a New York, lavora tra produzioni audio e visive per comprendere le relazioni tra persone e luoghi, sfidando i confini politici, geografici e sociali. Eleanor McDowall è fondatrice e curatrice di Radio Atlas, una piattaforma online per la sottotitolazione di produzioni audio internazionali.
Alle 18 No Hay Palabras, To cross the water, un racconto intimo in cui Ariana Martinez cerca di dare un senso al panorama fisico e alle relazioni personali che compongono la storia della sua famiglia a Puerto Rico. Si tratta di un viaggio nel bilinguismo, un tentativo di non perdere la rotta tra la bellezza e lo smarrimento associati al sentire in una lingua e parlare in un’altra (sottotitoli in italiano e inglese).
Alle 19 il viaggio sonoro nella storia di Radio Rai intitolato Dall’età dell’oro ai giorni della rinascita, con Andrea Borgnino e Daria Corrias (foto sopra il titolo). Dallo scrittore Sergio Zavoli al racconto inedito di Andrea Camilleri Outis Topos, da Firenze Agosto 1944, che narra la liberazione della città dal nazifascismo, fino alle ultime produzioni. I racconti sonori di Radio RAI in un percorso di ascolti guidati per raccontare il paese di ieri e le storie di oggi.
Andrea Borgnino è giornalista, autore e conduttore radiofonico, responsabile dei contenuti del canale RAI Radio Techetè, dedicato agli archivi radiofonici RAI; ogni giovedì con Interferenze, su Radio3Mondo, esplora le frequenze radio in cerca di voci, storie e comunità da raccontare. Daria Corrias è senior producer e commissioning editor di Tre Soldi, lo spazio di RAI Radio3 dedicato al radio documentario.
Per Radio Atlas, che presenta Eleanor McDowall, propone al pubblico di A Late Blooming, una storia commovente e dai risvolti inattesi sulla vita, il matrimonio, gli amori e l’identità di un uomo ultraottantenne. Il documentario, sottotitolato in inglese, è realizzato da Nanna Hauge Kristensen, antropologa e radio producer per la radio pubblica danese, ed è stato presentato all’edizione 2019 del Third Coast Festival (ore 21.00).
Eleanor McDowall è direttrice di Falling Tree Productions e producer di Short Cuts per la BBC Radio 4. Con “A Sense Of Quietness” ha vinto il primo premio come Best European Radio Documentary al Prix Europa 2019 e il Third Coast International Audio Festival Competition.
Si presenta come un’entità mascherata, né maschio né femmina, e le sue performance nascono dalla sperimentazione e dal dialogo con la tecnologia, in bilico tra produzione sonora e composizione visiva. È l’artista Fallon Mayanja e si esibisce con Representation or The Inescapable, una performance sonora che parla di intersezionalità, sessualità, gender e blackness. Fallon mixa voci e idee, clip audio, improvvisazioni vocali e le parole di attivisti, artisti e cantanti quali Angela Davis, Maya Angelou, 2 pac, Lauryn Hill, Martin Luther King, Alicia Garza, Malcom X, Janelle Monaé, Alice Walker, Arianna Brown e Cherrie Moraga e tanti altri (ore 22.20).
Per concludere (ore 23) il dj set di Armeno Mamed, alias Andrea Borgnino, aspettando “il giorno più corto che ci sia” iniziano i festeggiamenti per Santa Lucia.
Durante tutto il festival dalle ore 16s, nello spazio Coworking B9 della Manifattura Tabacchi Lucia propone Listening Sofa: tre postazioni audio dedicate all’ascolto di documentari, fiction e podcast provenienti da tutto il mondo.
I punti di ascolto sono allestiti in collaborazione con Audiodoc, la prima associazione italiana di autori e autrici indipendenti di audio documentari, Constellations, un progetto che sfida i canoni della sound art, tra documentario sperimentale, soundscapes, fiction e musica e Spreaker, una piattaforma di podcasting che permette a chiunque di partecipare e interagire con una ricca comunità di creatori e ascoltatori.
Lucia è un festival curato da Radio Papesse e realizzato con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, European Cultural Foundation, Kingdom of Netherlands, Flanders State of the Art, Manifattura Tabacchi, Spreaker.
In collaborazione con AIRmedia, Istituto Francese Firenze, SACI – Studio Arts College International, The Student Hotel, Villa Romana, Ocarina, K-array, Skeldon, Mòno, Canificio.
Partner: Rai Radio 3, Rai Radio Techeté, Radio Atlas, Third Coast International Audio Festival, Audiodoc, Constellations Audio, Black History Month Firenze.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni www.luciafestival.org #luciafestival