Al Regina Margherita di Marcialla il 3 dicembre c’è “Pene di amor perdute” del Teatro Riflesso. A Firenze, in Oltrarno, ultimo weekend del Respiro del Pubblico Festival

MARCIALLA – Appuntamento con William Shakespeare

Un fuori programma di teatro prosa, venerdì 3 dicembre 2021 alle 21,30, al Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla (Barberino Val D’Elsa – Firenze). 

In scena “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare. Una produzione scuola di Teatro Riflesso. Con (in ordine alfabetico) Margherita Baldisserotto, Fausto Busini, Lorenzo Frosali, Thomas Gambardella, Elena Magni, Francesco Mancuso, Serena Morosi, Francesca Pala, Chiara Vannini, Alessandra Vario e Marco David Volpato. Regia di Irene Biancalani. 

Scena da “Pene d’amor perdute” di Teatro Riflesso

Lo spettacolo, ambientato in un giardino senza tempo, quasi sospeso tra passato e presente, affronta uno dei temi prediletti di Shakespeare: l’amore. In questo caso l’amore giovanile con la sua freschezza, l’impazienza e i suoi giochi di attrazione e distrazione, nei quali gli attori si muovono come in una danza sensuale, a volte assurda o sgraziata e con finali inaspettati.

Sinossi – Il giovane Re di Navarra e i suoi fedeli amici hanno fatto un voto: per tre anni si dedicheranno esclusivamente allo studio e non conosceranno donna. Il giuramento, però, appare subito difficile da mantenere, quando la figlia del Re di Francia si presenta a corte insieme alle sue affascinanti damigelle.  Una commedia vivace, animata da personaggi a volte fiabeschi, arguta e  un po’ sfacciata, con un singolare tuffo finale nella vita vera.

Questo fine settimana il programma prosegue, sabato 4 (21,30) e domenica 5 dicembre (17,00) con il teatro amatoriale della la compagnia “Pien di beghe” in “L’ammazzamariti”. Tre atti brillantissimi in vernacolo empolese, scritti e diretti da Massimo Valori.

La direzione artistica della rassegna – Al fianco della direzione artistica di Gianfranco Martinelli (prosa e jazz & wine), troviamo Italo Pecoretti che firma il contenitore dedicato al teatro ragazzi, mentre Ornella Detti e Laura Masini pensano al teatro popolare toscano. La parte formazione è a cura di Teatro Riflesso. 

Organizzazione generale dell’associazione culturale “Marcialla”, con il sostegno del Comune di Barberino Tavarnelle. Con il contributo della Regione Toscana. In collaborazione con Music Pool, La Botteguccia e Teatro Riflesso.

Informazioni: Il Teatro comunale Regina Margherita è in Via Amelindo Mori 20 • 50021 Marcialla (Firenze), Telefono e Fax 055 8074348. Web: www.teatromargherita.org – e-mail: info@teatromargherita.org.

Prevendita biglietti: Bar Civico Duecentodue (ex Caffè Italia) Tavarnelle Val di Pesa – telefono 055 8077024, Merceria Gabbrielli/Marcialla – telefono 055 8074217, Bar Sport 21 a Barberino Val d’Elsa – Telefono 3470859549, Teatro Regina Margherita 055 8074348 solo nel giorno degli spettacoli. Prezzo dei biglietti: varia da 8 a 12 euro, in base al tipo di spettacolo. 

Non dimentica mai di mettere in carnet proposte di nicchia per appassionati di prosa e musica, ma in generale sarà una stagione per tutti, che guarda soprattutto alle famiglie. Torna la rassegna del Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla (Certaldo – Firenze), edizione 2021-2021 che dal 21 novembre al 22 maggio mette in cartellone una trentina di appuntamenti tra teatro ragazzi, popolare e vernacolo, teatro contemporaneo e di ricerca, jazz con degustazioni di vino, musica e concerti bandistici. 

«La rassegna teatrale 2021/22” – spiega il presidente dell’Associazione Culturale Marcialla, Damiano Masini – rappresenta una stagione di rinascita culturale, troppo tempo siamo stati lontano da assistere ad uno spettacolo teatrale, un concerto, per troppo tempo non ci siamo avvicinati ad un palcoscenico, troppo….per questo abbiamo lavorato affinché il Teatro Comunale Regina Margherita possa tornare ad essere un punto di riferimento sul territorio per chi, come noi, ama il teatro e la musica”.

Il programma prosegue (gli appuntamenti della domenica sono alle 17 e negli altri giorni alle 21,30): 

venerdì 10 e sabato 11 dicembre, spazio alla formazione teatro con il Gruppo d’Ascolto in una produzione originale di Teatro Riflesso. Domenica 12 dicembre teatro ragazzi con “Il teatro dell’erba matta” in “Fedroesopolafontaine”. Sabato 18 dicembre teatro prosa con “Mammamia!” di e con Maria Cassi. Domenica 19 dicembre teatro prosa con Teatro Riflesso in “RIII – The Life and Death  of King Richard III” di Shakespeare. 

Domenica 9 gennaio 2022 teatro ragazzi con Tiziana Scrocca in “L’Odissea di Telemaco”. Sabato 15 gennaio musica con Riccardo Guazzini che presenta “Vox”, un viaggio dentro il repertorio per saxofono solo. Sabato 22 gennaio musica jazz con Silvia Bolognesi e “Young Shouts” in concerto. 

Venerdì 4 e sabato 5 febbraio la compagnia “Tealtro” presenta “Polvere”. Sabato 19 febbraio musica jazz con Michelangelo Scandroglio Group. Domenica 20 febbraio teatro ragazzi con la compagnia “Il teatro delle dodici lune” in “Nuova produzione 2022”. Sabato 26 e domenica 27 febbraio teatro popolare con “Gli sconvolti” in “Pane, amore e bugie… mettiti a sedere Liliana”. 

Sabato 5 marzo teatro prosa con la casa di produzione Tedaví che presenta “La meccanica dell’amore”, scritto e diretto da Alessandro Riccio, con Alessandro Riccio e Gaia Nanni. Sabato 12 marzo teatro prosa con “Racconto, quindi esisto” per la regia di Silvia Frasson e interpretato dai suoi allievi. Domenica 13 marzo teatro ragazzi con “Senza sipario” in “Chi è causa del proprio male pianga se stesso”. Sabato 19 e domenica 20 marzo teatro popolare con “I Gatti Bianchi” in “L’importanza di chiamarsi Ernest”. Sabato 26 marzo musica con “Sobre Sordos” in concerto. 

Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 aprile, teatro popolare con “I pochi e nemmen tanto boni” in “Pensione Cherubini”. Sabato 9 e domenica 10 aprile “Accademia dei Rintronati di Quartaia” presenta “Chi trova un amico trova un tesoro”. Domenica 24 aprile musica con la filarmonica “Giuseppe Verdi” di Marcialla che presenta il “Concerto di primavera” diretto da Adriano Scoccati. Sabato 30 aprile teatro prosa con la compagnia “Teatrocastello” in “TrePerTre” di Eduardo De Filippo. Regia di Marco Natalucci, Paolo Puccini e Chiara Riondino. 

Sabato 7 e domenica 8 maggio teatro popolare con il “Quartetto Tetra” in “Seguirà brillantissima farsa 2.0”. Domenica 22 maggio musica con il Concerto della Scuola di musica della Filarmonica Giuseppe Verdi di Marcialla. Direttore Adriano Scoccati. 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

IL RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL: gli eventi del weekend dal 3 al 5 dicembre 

Tre giorni di performance e spettacoli per l’ultimo fine settimana della prima edizione de “Il Respiro del Pubblico Festival”. Da venerdì 3 a domenica 5 dicembre 2021 a Firenze con proposte che, per la loro natura, mettono lo spettatore in una posizione inedita e che si svolgeranno in luoghi, anche non convenzionali dell’Oltrarno .

Venerdì 3 dicembre dalle 18.30 alle 21.00 nei luoghi dell’Oltrarno, all’aperto, Cantiere Obraz propone “Azione artistica per spettatore solo”, ideazione Cantiere Obraz. Con Michela Cioni, Paolo Ciotti e Thomas Harris. E con Antonella Longhitano e Camilla Pieri. Foto di Riccardo Pinna. Durata di ogni azione artistica: 5 minuti. “Azione artistica per spettatore solo” è una performance teatrale nata per sensibilizzare il pubblico sulla questione dello spettacolo dal vivo in tempo di emergenza sanitaria.

Dettagli sulla performance – “Azione artistica per spettatore solo” è, infatti, interamente costruita intorno al momento d’incontro fra un artista e uno spettatore ed è basata sulla considerazione che queste due posizioni non abbiano solo una natura speculare, ma che l’incontro fra queste due istanze sia possibile e proficuo solo nel caso in cui a confrontarsi siano due attività: quella di chi agisce e quella di chi guarda. In “Azione artistica per spettatore solo” l’ironia e la spinta ludica si appoggiano sul fatto che chi partecipa non comprende chiaramente se il suo ruolo sia quello di attore o di spettatore. Grazie a questa ambiguità e attraverso brevi momenti improvvisativi, nasce un gioco teatrale che promuove il presente e lo scambio reale tra le persone, proponendo, così, una riflessione profonda sulla funzione del teatro.

Sabato 4 dicembre (replica domenica 5) alle 18.30 presso Progetto Arcobaleno, Via del Leone 9, Teatro dei Borgia – La città dei miti presentano “Medea  per strada”. Una produzione Teatro dei Borgia. Ideazione e regia di Gianpiero Borgia, drammaturgia di Fabrizio Sinisi ed Elena Cotugno. Con Elena Cotugno.  Esperienza per 20 spettatori. Il testo si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, rivela allo spettatore d’oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco.

Dettagli sullo spettacolo – Nel grande mare del tema delle migrazioni, abbiamo messo a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne, ridotte quasi a elementi di un arredo urbano cui siamo assuefatti, che “lavorano” sulle nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore che si sono ritrovate schiave nel racket della prostituzione. Il racconto percorre la strada, non una ma tutte le strade della prostituzione. Ogni città ne ha una: Via Ripamonti, Viale Cristoforo Colombo, Statale 231, Riviera Nord, Lungomare Canepa, via Pistoiese a Firenze. L’attrice, Elena Cotugno, una di quelle, ci racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli.

Sabato 4 dicembre (replica il 5), alle 20.45 al Circolo Età Libera – ex Gasometro Via dell’Anconella 3, Teatro dei Borgia – La città dei Miti, vanno in scena con “Filottete dimenticato”.  Da Sofocle. Progetto e regia Gianpiero Borgia. Drammaturgia Fabrizio Sinisi. Con Daniele Nuccetelli. Consulenza clinica Laura Bonanni. Nella tragedia di Sofocle, Filottete, imbarcatosi con i suoi compagni per la guerra di Troia, soffre terribilmente a causa di una ferita infetta e maleodorante. I suoi lamenti sono insopportabili per il resto della truppa, che lo abbandona sull’isola di Lemno.

Dettagli sullo spettacolo – La vicenda narra lo strazio che segue l’abbandono familiare, quello dovuto alla malattia, alla sopravvenuta inutilità e alla messa al bando dal mondo “dei civili”. Filottete dimenticato tratta dello scandalo del dolore, del tabù della malattia, che abita ogni famiglia ma che resta il grande rimosso dalla visuale trionfalistica del mondo occidentale. In un mondo che esige uomini felici e in salute, Filottete è l’espulso per eccellenza, il corpo stesso dello scandalo.

Con il Festival è in azione anche il gruppo di visione “Ciuchi Mannari”. Una quindicina di ragazze e ragazzi dai 15 ai 25 anni che seguono un percorso di studio e conoscenza della critica teatrale. Vedranno gli spettacoli e li recensiranno. Il Festival sarà una “palestra” per i neo giovani critici, seguiti in un’azione di tutoraggio dai loro “maestri”. A Firenze nasce la prima scuola di critica teatrale in Toscana per le nuove generazioni.

Tutti gli spettacoli hanno la prenotazione obbligatoria al 3281445127 telefono/Whatsapp o scrivendo a info@cantiereobraz.it.