Al Manzoni di Calenzano va in scena “Questo è il mio nome”. Gli interpreti sono giovani migranti dell’Africa sub sahariana

Giovani migranti dell’Africa sub sahariana si mettono alla prova sul palco: sono portatori di saperi, storie e cultura di un mondo che inesorabilmente si avvicina verso l’Europa.

Premio del pubblico al Festival Teatrale di Resistenza 2016, Premio Museo Cervi – Teatro della Memoria, “Questo è il mio nome” è lo spettacolo di Monica Morini e Bernardino Bonzani che venerdì 22 settembre 2017 porta in scena al Teatro Manzoni di Calenzano (ore 21 – biglietti 13/10/7/5 euro) richiedenti asilo e rifugiati dello SPRAR di Reggio Emilia: Ogochukwu Aninye, Djibril Cheickna Dembélé, Ousmane Coulibaly, Ezekiel Ebhodaghe e Lamin Singhateh (le foto sono di Simone Sechi).Teatro dell’Orsa, Questo è il mio nome – foto di Simone Sechi

Una finestra aperta su storie invisibili, un orecchio rovesciato su un canto che attraversa i mari e i deserti, uno spazio e un tempo per lasciare un segno. Da Senegal, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Nigeria, Gambia, sul palco si srotolano le orme di novelli Odissei. Storie incise nella polvere e nella carne, scintille di memoria, passi protesi in avanti e occhi che guardano indietro.Teatro dell’Orsa, Questo è il mio nome – foto di Simone Sechi (2)

Il progetto teatrale si inserisce nei programmi di intervento per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati a Reggio Emilia. Il teatro assume una dimensione sociale, di cura della persona, oltre che di trasmissione della cultura. I migranti/attori ci rivelano sguardi e prospettive che non possiamo conoscere se non incontrandoli, mettendoci in ascolto.

Energia, slancio vitale, speranze di futuro che meritano di essere ri-conosciute, senza smorzarsi sopite nelle attese di un respingimento, di un diniego. Arrivati con niente portano tutto sé stessi, ci arricchiscono di nuove parole, suoni, idee, cuore, braccia e gambe. Ci aiutano a ricordare la dignità di ogni persona.

Dopo i premi e l’attenzione dei media nazionali e internazionali, lo spettacolo di Calenzano inaugura il nuovo tour dello spettacolo. Nelle settimane a seguire sono previste repliche a Brescia, Trento, Repubblica di San Marino, Ferrara e Bologna.

Collaborazione alla drammaturgia di Annamaria Gozzi.

CALENZIANI – Sempre venerdì 22 settembre  2017 a Calenzano, ma alle ore 18,30 presso la Biblioteca Civica (ingresso libero) presentazione di “Calenziani”, progetto teatrale legato al territorio ideato da Matteo Balduzzi, curatore nell’ambito della fotografia e dell’arte pubblica e da Stefano Laffi, sociologo. Con il sostegno di Regione Toscana e Mibact. Calenziani, i marziani di Calenzano. Persone che attraversano la città, la usano, ne vivono, di volta in volta, frammenti diversi pur non essendovi residenti, condizione sempre più diffusa e contemporanea. È a partire dal loro sguardo esterno, vagamente ignoto, tangenziale, e dai momenti in cui incontra quello dei cittadini, che si genera un racconto corale, inedito e strettamente attuale del territorio. Un album collettivo della città: un album che cresce giorno dopo giorno, a partire da quello che è oggi un vero e proprio diario personale di ognuno, il telefono cellulare, con le immagini, le parole e i suoni in esso contenuti.

Avamposti CalenzanoTeatroFestival 2017 è realizzato con il sostegno di Comune di Calenzano, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Unicoop Firenze, Residenze Artistiche Toscane.

PROSSIMO APPUNTAMENTO – Avamposti 2017 si chiude sabato 23 e domenica 24 con “Il disobbediente – Don Milani a San Donato”, produzione del Teatro delle Donne realizzata nel 50esimo della scomparsa del “prete scomodo”. Qui è raccontata la straordinaria esperienza della scuola popolare che Don Milani fondò proprio a San Donato, alle porte di Calenzano, dove accolse insieme bambini e operai, prima del trasferimento a Barbiana: un pericoloso “straniero” ai suoi superiori e a molti altri. Scritto e diretto da Eugenio Nocciolini, “Il disobbediente” vede Gabriele Giaffreda nel ruolo di protagonista, completano il cast Niccolò Balducci, Enrico Ballini, Noemi Cappellini, Virginia Milani, Giada Raffaelli, Matilde Vannucchi di CalenzanoTeatroFormazione.

Ingresso spettacoli
Teatro Manzoni
Via Mascagni 18 – Calenzano
Interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
Ridotti 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
Ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione

Info, prenotazioni e prevendite
Il Teatro delle Donne
www.teatrodelledonne.comteatro.donne@libero.it
Tel. 055 8877213 / teatro.donne@libero.it
prevendita: Circuito Box Office e www.boxol.it
orario biglietteria teatro: dalle ore 18.00