“A Tutta Scienza”, riprendono dal 13 ottobre le attività del sabato e della domenica al Museo Galileo di Firenze. Per le famiglie e i bambini

Riprende, dal 13 ottobre 2018, “A Tutta Scienza”, il ricco calendario di attività del Museo Galileo di Firenze, rivolto ai bambini e alle famiglie. Fino al 12 maggio 2019 i sabati e domenica alle 15.00, presso i laboratori didattici del Museo Galileo, si potranno scoprire le meraviglie del Museo attraverso l’esperienza del gioco. Nell’ottica di coniugare scienza e divertimento, il Museo Galileo offrirà quest’anno tre interessanti novità: lo spettacolare laboratorio “La scienza delle bolle di sapone”, “AbitiAmo il museo” per scoprire i segreti dei sarti e della moda del Seicento e Settecento e, infine, “Le meraviglie dell’aria e del vuoto” per capire i fenomeni fisici che ci circondano.

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Le bolle di sapone, le cui prime rappresentazioni pittoriche risalgono alla fine del Cinquecento a opera di artisti olandesi, non hanno solo affascinato intere generazioni di grandi e piccini, ma hanno anche stimolato la fantasia di matematici, fisici e architetti che le hanno studiate o prese a modello per realizzare i propri capolavori. Simboli del meraviglioso e dell’effimero, le bolle di sapone verranno presentate anche da un punto di vista scientifico: si scoprirà la leggenda di Didone e i segreti della superficie minima, l’iridescenza delle lamine saponose e i concetti scientifici celati dietro .

La cassetta del sarto è la protagonista del laboratorio “AbitiAmo il Museo”: di fondamentale importanza per lo svolgimento della professione del sarto, la cassetta conteneva strumenti mutuati dal mondo della matematica, come la squadra, che, dopo l’impiego in campo militare, aveva trovato un nuovo utilizzo per la misurazione e il calcolo delle proporzioni degli indumenti. Incentrata sulla moda del Seicento e del Settecento, l’attività offre ai bambini la possibilità di indossare preziosi abiti e accessori di personaggi celebri vissuti in quei secoli, illustrando il legame tra scienza, moda e società.

Traendo ispirazione dall’attività dell’Accademia del Cimento (1657-1667), una delle prime accademie scientifiche del mondo, e dagli studi galileiani sulla caduta di gravi, “Le meraviglie dell’aria e del vuoto” affronta il difficile concetto del vuoto in maniera ludica e coinvolgente. Durante il laboratorio, grazie a una macchina per creare il vuoto, l’operatore mostrerà alcuni spettacolari fenomeni fisici che si possono verificare in assenza d’aria.

Per informazioni e prenotazione Tel. 055 265311; weekend@museogalileo.it / Lunedì-venerdì 9.00-18.00; sabato 9.00-13.00 / Costi € 3,00+il biglietto d’ingresso . Riduzioni per i soci UniCoop Firenze