“A riveder le stelle”: l’apertura della stagione 2020 del Teatro alla Scala di Milano riproposta in versione integrale con il duetto che chiude il primo atto della Valchiria di Wagner. Il 23 dicembre alle 21.15 si Rai5

C’è anche il grande duetto che conclude il primo atto dalla Valchiria di Wagner, interpretato da Camilla Nylund e Andreas Schager, la replica dello spettacolo “A riveder le stelle” diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore, che lo scorso 7 dicembre 2020 ha aperto la stagione del Teatro alla Scala su Rai1, e che Rai Cultura ripropone in prima serata su Rai5 mercoledì 23 dicembre alle 21.15.

La pagina wagneriana, che non aveva trovato spazio per ragioni di tempo all’interno del programma del 7 dicembre, va così a completare il grande affresco musicale e letterario dell’inedita prima scaligera.

  • Oltre a Camilla Nylund e Andreas Schager, sul palco sono protagonisti Ildar Abdrazakov, Roberto Alagna, Carlos Álvarez, Piotr Beczała, Benjamin Bernheim, Eleonora Buratto, Marianne Crebassa, Plácido Domingo, Rosa Feola, Juan Diego Flórez, Elīna Garanča, Vittorio Grigolo, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Kristine Opolais, Lisette Oropesa, George Petean, Marina Rebeka, Luca Salsi, Ludovic Tézier e Sonya Yoncheva.
  • Nella parte dedicata al balletto ci saranno l’étoile Roberto Bolle, i primi ballerini Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo. Per le parti di danza l’orchestra è diretta da Michele Gamba.

Al centro il grande repertorio italiano, ma anche pagine di grandi compositori europei. Si inizia da estratti di opere di Giuseppe Verdi per continuare con Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Francesco Cilea, Jules Massenet, Richard Wagner e Gioachino Rossini, mentre le musiche dei balletti sono di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Davide Di Leo. Le coreografie sono di Manuel Legris, Rudolf Nureyev e Massimiliano Volpini.

L’impianto scenico, che vede protagonista il Teatro con l’Orchestra al centro della platea e artisti collocati non solo in palcoscenico ma collegati dai palchi e in diversi spazi dell’edificio, è firmato da Giò Forma con le luci di Marco Filibeck e i video di D-Wok.

Grazie ad un accordo tra il Teatro alla Scala e la Camera della Moda, infine, alcuni dei più prestigiosi stilisti italiani hanno vestito gli artisti in palcoscenico, con il coordinamento del costumista Gianluca Falaschi.