A Pistoia “Giovanna d’Arco” secondo Guerritore. Gaia De Laurentiis con “Alle 5 da me” inaugura il Politeama Pratese. A Rifredi replica di “Bruna è la notte”

***MONICA GUERRITORE AL MANZONI DI PISTOIA

A distanza di un decennio, Monica Guerritore riporta in scena il suo spettacolo di maggior successo e torna ad avere la corta zazzera bionda, il corpo scattante e muscolosissimo nell’armatura di Giovanna d’Arco, lavoro di cui è interprete, regista e autrice. Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini in collaborazione con Parmaconcerti, approda al Teatro Manzoni di Pistoia dal 9 all’11 novembre 2018 (feriali ore 21, festivo ore 16).

GIOVANNA D’ARCO – monica guerritore –
Monica Guerritore in “Giovanna d’Arco”

Monica Guerritore, di nuovo presente a Pistoia dopo il grande successo della passata stagione con Mariti e Mogli (che le è valso il Premio del pubblico “Pistoia: una città per il teatro”, come Miglior attrice protagonista e Miglior Regia), aprirà sabato 10 novembre (ore 17,30) anche “Il teatro si racconta”, il ciclo di incontri con le compagnie ospiti del cartellone del Manzoni. L’incontro si terrà al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi (via de’ Rossi, 26; ingresso libero fino ad esaurimento posti).

L’esperienza di Giovanna rivive nella nostra epoca, compagna di ribellione e speranza di Che Guevara, del giovane cinese che a piazza Tien An Men ferma col suo corpo un carro armato, di uomini e donne ‘forti della forza’ che viene dall’istinto di libertà. Dimenticando l’immagine tramandata, Giovanna è viva attraverso gli Atti del Processo, visionaria e poetica nei versi di Maria Luisa Spaziani, reale nel racconto di Cardini e sarà il De Immenso, che Giordano Bruno scrive prima di essere messo a morte, a dare parole alla sua ‘chiamata’: … lei che incarna la perfetta fusione di ‘Corpo-Mente-Anima’ che lui stesso aveva preconizzato. Un parallelo tra due destini. Tra due intuizioni. “Dio è in me” si ostina a gridare Giovanna davanti ai giudici. Ed è la sua morte. Ma non la sua fine. Il cuore di Giovanna non aveva ragioni, ma forze. Forze e passioni che sole cambiano la realtà.

“A 10 anni di distanza sferzo il mio corpo e il mio cuore – commenta Monica Guerritore – perché restituiscano ancora una volta sul palcoscenico la forza immensa del suo coraggio. Quello di cui noi tutti abbiamo bisogno. La sua forza trascende la sua appartenenza al genere femminile. La sua passione è universale e travalica il tempo, la sua idea di libertà è eterna”. Le proiezioni che accompagnano tutto lo spettacolo, curate da Enrico Zaccheo, mostrano i volti terribili dei giudici del film di Dreyer, presenti e giudicanti contrapporsi al sogno di Martin Luther King e testimoniano come si levino alte in ogni tempo le voci contro il ‘Potere’. La partitura musicale, di grande importanza, accosta nella massima libertà i Carmina Burana di Orff, all’Adagio per Archi di Barber, i Queen a Tom Waits, creando quella risonanza emotiva che permette di accompagnare Giovanna alla sua morte senza rimanerne distanti.

I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 | www.teatridipistoia.it

***GAIA DE LAURENTIIS INAUGURA LA STAGIONE DE POLITEAMA PRATESE

La stagione 2018/2019 del Teatro Politeama Pratese si inaugura sabato 10 e domenica 11 novembre 2018 con “Alle 5 da me”, la commedia esilarante di Pierre Chesnot, per la regia di Stefano Artissunch, che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. Protagonisti Gaia De Laurentiis, che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo, e Ugo Dighero, che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna.

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Gaia De Laurentiis in “Alle 5 da me” (ph. Ignacio Maria Coccia, anche l’immagine in basso a destra)

Come spesso capita nella vita, la ricerca spasmodica porta ad essere poco selettivi, e così i due finiscono per accogliere in casa personaggi davvero singolari, a tratti persino paradossali. Un vero e proprio percorso ad ostacoli, che porterà i due attori, ormai coppia rodata del palcoscenico, a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali. La scenografia di Matteo Soltanto, una sorta di installazione, restituisce i colori ed i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris, originali ed accattivanti, sono la vivace colonna sonora delle loro vite.
“Alle 5 da me” è una macchina del divertimento, che conquista il pubblico con un finale a sorpresa inaspettato.

Note di regia
È stata Dorothée Chesnot a consigliarmi di leggere e mettere in scena il testo del padre Pierre “Alle cinque da me”, dopo aver visto ed apprezzato a Roma la mia messinscena di “L’Inquilina del Piano di Sopra”(altro esilarante testo di Chesnot), con Gaia De Laurentiis ed Ugo Dighero. Essendo stati molto amati in quella commedia lo stesso Chesnot, riprendendo in mano il testo di “Alle cinque da me”, ha pensato a Gaia ed Ugo come interpreti ed ha voluto “omaggiarli” scrivendo una scena appositamente per loro.

Alle 5 da me ph Ignacio Maria Coccia 3 bassaQuesta volta, cercando un’atmosfera in cui immergere i personaggi, mi sono lasciato suggestionare dai film franco-spagnoli, in cui il comico lambisce il grottesco. Tuttavia non ho voluto allontanarmi dall’obiettivo di mantenere il più possibile la “verità scenica”: senza rinunciare al sano divertimento e se pur attraverso il gioco del travestimento, ho mantenuto i caratteri umani e credibili, così che possano creare empatia con lo spettatore.
La scenografia di Matteo Soltanto, una sorta di installazione, restituisce i colori ed i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris, originali ed accattivanti, sono la vivace colonna sonora delle loro vite.
È una sfida stimolante portare in scena “Alle cinque da me”: testo ricchissimo di battute e situazioni, è un vero e proprio cimento da condividere con attori e collaboratori. Una variegata galleria di personaggi acutamente studiata per generare una comicità intelligente, mai grottesca né banale.
Stefano Artissunch

Prezzi biglietti: da 18 a 22 euro (in base al settore, previste riduzioni). Riduzione su richiesta: over 65 – associazioni culturali e Cral (minimo 15 abbonamenti o biglietti); non si effettuano riduzioni per le rappresentazioni del sabato.

Orario della biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30; mezz’ora prima dell’orario d’inizio dei singoli spettacoli.  Giorno di chiusura: lunedì salvo spettacoli in programmazione.

Per informazioni e prevendita: Teatro Politeama Pratese
Via G. Garibaldi 33 – Prato | Tel. 0574 603758
teatro@politeamapratese.com – www.politeamapratese.com

***”BRUNA È LA NOTTE” ANCHE IL 12 NOVEMBRE AL TEATRO DI RIFREDI

A grande richiesta, la Bruna/Alessandro Riccio andrà ancora in scena lunedì 12 novembre 2018 alle 21 nel foyer del Teatro di Rifredi trasformato in una balera anni ‘60 per ospitare” Bruna è la notte”.

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“Bruna è la notte”

Accopagnata dal fedele musicista Franchino/Alberto Becucci, che sopporta ormai con rassegnazione le intemperanze della capricciosa e scorbutica diva, la Bruna, conosce a memoria barzellette sconce e versi della Merini che sciorina di seguito come fossero parte della stessa frase. Non chiedetele di spegnere la sigaretta perennemente accesa all’angolo della bocca né tantomeno di cantare “Una rotonda sul mare” perché la sua reazione potrebbe essere pericolosa… Lei canta bellissime canzoni pescate da vecchi repertori di grandi compositori e poeti, canzoni che parlano di vite e amori difficili, storie che intrecciano la sua vita a quella di Franchino. L’idea di Bruna è La notte nasce proprio dal desiderio di condividere sul palco le emozioni e i turbamenti provocati dalla fusione della voce di Riccio con la musica di Becucci che giocano, oltre che con la carta della comicità, con le zone d’ombra di sentimenti forti e intensi che conducono il pubblico dalla grassa risata alle lacrime nel giro di pochi istanti. Come solo le grandi anime sanno fare.

PER INFORMAZIONI / 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it
PREZZI  / Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00 (più diritti di prevendita)
PREVENDITA / Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it / Punti Vendita nei Circuiti Online BoxOfficeToscana e Ticketone
on line www.boxofficetoscana.it – www.ticketone.it