A Pietrasanta l’estate dell’arte ospita in alcuni luoghi simbolo le opere di Bernard Bezzina. Da piazza Duomo alla Chiesa di Sant’Agostino fino al Chiostro: dal 17 giugno al 17 settembre

Un grande gruppo di opere di Bernard Bezzina sarà esposto dal 17 giugno al 17 settembre 2023 a Pietrasanta, in Toscana.

Bernard Bezzina (ph. Franz Chavaroche)

“Forza e fragilità”

Artista francese nato nel 1956, Bernard Bezzina non ha mai rotto con le sue radici italiane. La cittadina toscana di Pietrasanta, dove lavora da oltre 20 anni, sarà presto teatro di una grande mostra interamente dedicata a lui. Le sue opere monumentali vi saranno esposte, disseminate nei suoi luoghi più emblematici, da Piazza Duomo alla chiesa di Sant’Agostino e al suo magnifico chiostro.

Situata a poca distanza da Carrara, Bernard Bezzina vi ha attinto lo stesso marmo che ha alimentato innumerevoli capolavori dall’antichità a oggi. Anche il bronzo, il legno e la carta saranno al centro delle opere presentate. Saranno infatti esposti più di vent’anni di creazione dell’artista, vent’anni di continua ricerca volta a svelare le possibilità e gli effetti della materia. Questa ricerca si è tradotta nel concetto di “Divition”: il materiale deve essere destrutturato, frammentato e poi ricreato in una configurazione nuova e talvolta inaspettata.

È un continuo valzer tra distruzione e creazione, ordine e caos. Nel corso degli anni, questo lavoro si è concretizzato in tre grandi serie: Frammentazione, Forza e Fragilità.
La prima imita talvolta l’anatomia umana, conferendole un aspetto potente e una superficie composita, volutamente irregolare. Le due serie successive sfruttano tutto il potenziale astratto dei vari materiali, evocando al contempo il mondo vegetale o minerale. Con grande sobrietà, soprattutto grazie ai monocromi, la materia e i giochi di luce sulla superficie delle opere offrono uno spettacolo cromatico inesauribile e sorprendente. Sotto le vesti di una finta semplicità, esprimono una forza silenziosa. Riuscendo a essere spettacolari senza cadere nell’esuberanza, combinano piacere visivo e devota contemplazione.
Quest’ultima caratteristica non può che essere esaltata nel cuore del decoro religioso offerto da Pietrasanta. Tra chiesa e chiostro, le opere di Bernard Bezzina parteciperanno a loro modo alle rivelazioni che vi hanno luogo. Tra la miriade di creazioni in mostra, un cielo stellato in carta strappata sarà appeso alla volta di Sant’Agostino, inscrivendosi così con modernità in una tradizione italiana più che millenaria. In luoghi consacrati o inaspettati, queste opere saranno in grado di mostrare l’invisibile, di dire l’indicibile. Senza perdere nulla della sua libertà, l’arte di Bernard Bezzina si mette al servizio di una città ricca di storia e orgogliosa del suo patrimonio.

(Bernard Bezzina Fragilità, 2021 Legno di cedro, vetro soffiato, marmo di Carrara 43 x 39 x 43 cm © Bernard Bezzina)

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