“A cosa serve la storia dell’arte”: dialogo con l’autore Luca Nannipieri sulla pagina Instagram del Museo Novecento di Firenze e della casa editrice Skira. Presentazione di Sergio Risaliti

Giovedì 18 febbraio 2021, alle 17, in diretta streaming sulla pagina Instagram del Museo Novecento di Firenze e su quella dalla casa editrice Skira, Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, presenterà il volume A cosa serve la storia dell’arte di Luca Nannipieri, in un dialogo a tu per tu con l’autore. 

A cosa serve la storia dell’arte? Qual è il compito dello storico dell’arte? Perché si conservano i manufatti e le opere? Cosa muove le comunità e i popoli quando preservano o distruggono i simboli e le testimonianze ricevuti dal passato? Questi e altri interrogativi affrontati nel libro verranno discussi durante l’incontro.

In A cosa serve la storia dell’arte (Skira, 2020, pp. 217, 19 euro), approfondendo il rapporto tra patrimonio storico-artistico, persona e comunità, Luca Nannipieri riflette sulla responsabilità sociale dello storico e del critico d’arte, mettendo a confronto il suo pensiero non solo con i fondatori o punti di riferimento della disciplina, da Johann Joachim Winckelmann ad Arnold Hauser, da Alois Riegl a Erwin Panofsky, da Max Dvořák, Bernard Berenson e Heinrich Wölfflin, ma anche con gli storici direttori di alcuni dei più autorevoli musei italiani ed europei, come Palma Bucarelli, Franco Russoli, Ettore Modigliani e Fernanda Wittgens, così come con figure, come il soprintendente Pasquale Rotondi, che sono rimaste nella storia per i capolavori che hanno salvato dalle distruzioni e dalle guerre. Un libro, dunque, di teoria dell’arte e di militanza. 

Luca Nannipieri, critico e storico dell’arte, ha pubblicato con Skira i libri “Capolavori rubati” (2019) e “Raffaello” (2020); dalla rubrica televisiva su RaiUno, “SOS Patrimonio artistico”, Rai Libri ha pubblicato il volume “Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale”. Tra gli altri suoi libri, ricordiamo quelli allegati al quotidiano Il Giornale, come “L’arte del terrore. Tutti i segreti del contrabbando internazionale di reperti archeologici”, “Vendiamo il Colosseo. Perché privatizzare il patrimonio artistico è il solo modo di salvarlo”, “Il soviet dell’arte italiana. Perché abbiamo il patrimonio artistico più statalizzato e meno valorizzato d’Europa”.

Dirige Casa Nannipieri Arte, curando mostre e conferenze, da Giacomo Balla a Keith Haring.