A Bientina va in scena “Odore di chiuso” (dal libro di Marco Malvaldi), appuntamento con “Gibsy” al Regina Margherita di Marcialla. Al Funaro di Pistoia “La bottiglietta Pasqualina” per bambini e famiglie

BIENTINA/ APPUNTAMENTO CON “ODORE DI CHIUSO”

Un giallo in salsa comica che mette insieme un cast stellare che dal suo recentissimo debutto ha raccolto solo successi e sold out, per la rassegna di “Teatro Liquido”. Alla sua sesta edizione a cura di Guascone Teatro. Sabato 18 gennaio 2020 alle 21,30 al Teatro delle Sfide di Bientina (Pisa), in Via XX Settembre, e domenica 19 gennaio alle 18,00 al Teatro Verdi di Casciana Terme (Pisa) in Via Regina Margherita, 11, è in programma “Odore di chiuso”. Tratto dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi, arriva uno spettacolo giocoso, dove nella stessa sera, miscelati dalla regia di Andrea Bruno Savelli, si gode il fascino di una commedia thriller e del fascino di Pellegrino Artusi. Padre  della cucina italiana e qui interpretato da uno scatenato Andrea Kaemmerle che per l’occasione ha creato un nuovo buffo personaggio. Perla assoluta, poi, capace di far divertire quattro generazioni di spettatori, è Sergio Forconi, mito del cinema con più di cento film sulle spalle e grande talento comico.

La riduzione teatrale è di Angelo Savelli. La regia di Andrea Bruno Savelli. Con, oltre Sergio Forconi ed Andrea Kaemmerle, Amerigo Fontani, Diletta Oculisti, Pietro Venè e Andrea Bruno Savelli. Scene e costumi di Michele Ricciarini. Una produzione Teatrodante Carlo Monni.

In “Odore di chiuso”, Marco Malvaldi, l’autore dei celeberrimi “Delitti del BarLume”, raccoglie la sfida del romanzo storico narrando di una nobiltà in decadenza, che però non vuole rinunciare a nessun privilegio davanti ad un mondo che cambia inesorabilmente. E trasforma in detective suo malgrado un personaggio storico straordinario, letteralmente “gustoso” e tutto da scoprire: Pellegrino Artusi. Il celebre cuoco ed esperto gastronomico, il primo a trasformare l’arte della cucina in letteratura con il suo celebre “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, diventa un fenomenale investigatore grazie alla lettura di un eroe suo contemporaneo, Sherlock Holmes. E così, in un castello della Maremma, tra ricette, tentati omicidi e omicidi riusciti si ride da morire di un mondo che non esiste più… per fortuna.

Prezzi: 15,00 euro intero, 12,00 euro ridotto. Per informazioni: 328 0625881 – 320 3667354 – info@guasconeteatro.itwww.guasconeteatro.it. Per le istruzioni su un buon uso del Teatro Liquido, con prezzo biglietti, formule di abbonamenti, agevolazioni, prenotazioni e altro, consultare il sito www.guasconeteatro.it.

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MARCIALLA / AL REGINA MARGHERITA VA IN SCENA “GIBSY”

La storia di un pugile fuori schema, Johann Trollmann, in scena al Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla (Barberino Val D’Elsa – Firenze – Via Amelindo Mori 20). Sabato 18 gennaio 2020 alle 21,30, per la sezione teatro a chilometri zero, è in programma lo spettacolo ‘Gibsy’. Da un’idea di Mirko Batoni, scritto e diretto da Francesco Mattonai. Con Mirko Batoni, Diego Conforti e Alessandra Niccolini.

gibsy

Johann Trollmann è stato uno dei più promettenti pugili della Germania di fine anni ’20, destinato a dominare la categoria dei pesi medio/massimi col soprannome di Gibsy, negli stessi anni in cui Hitler saliva al potere. Se non fosse che Trollmann era uno zingaro Sinti. Ad avviare il racconto è Zirzow, l’allenatore di Gibsy che lo ha seguito per tutta la carriera da professionista, che si reca nell’accampamento Rom della sua famiglia dopo la fine della guerra. Ai cugini e nipoti di Trollmann racconta la storia di questo incredibile pugile, che aveva una tecnica tutta sua, un gioco di gambe unico, che lo faceva quasi sembrare un ballerino sul ring, totalmente diversa dall’impostazione da Macho che tanto piaceva al regime. Più cresceva la sua abilità, più cresceva l’ostilità dei nazisti che sempre più numerosi andavano ai sui incontri sperando di vederlo perdere. A forza di evocarlo Gibsy appare sul palco e comincia a raccontare la sua parte di storia, parlando del legame con le sue origini o i retroscena delle gare che Zirzow non piò conoscere. Si altrernano quindi scene a due a racconti individuali, si intrecciano ai balli e canti del campo Rom. Zirzow non ha scelto un giorno a caso per andare a trovare i parenti di Gibsy, ma quello in cui si celebra il funerale simbolico del pugile, scomparso in un campo di concentramento. Ed è usanza che del morto ognuno racconti qualche aneddoto, meglio se divertente, perchè il defunto allontanandosi da questo mondo, lo faccia col sorriso. Così Zirzow conclude raccontando di quando, ormai osteggiato dai nazisti, Gibsy vinse il massimo titolo nazionale, portandoli a invalidare l’incontro e farlo combattere di nuovo. Così Trollmann si ripresentò sul ring tutto infarinato e coi capelli tinti di biondo, l’ultima beffa di un grande campione, prima del declino.

Informazioni: Il Teatro comunale Regina Margherita è in Via Amelindo Mori 20 • 50021 Marcialla – Barberino Val D’Elsa (Firenze) – Telefono e Fax 055 8074348 –  www.teatromargherita.orginfo@teatromargherita.org.

Prevendita biglietti: Caffè Italia/Tavarnelle Val di Pesa – telefono 055 8077024, Merceria Gabbrielli/Marcialla – telefono 055 8074217, Bar Sport Barberino Val d’Elsa – Telefono 055 8075022. Teatro Regina Margherita solo nel giorno dello spettacolo – telefono 055 8074348.

Prezzo dei biglietti: Teatro Ragazzi euro 4, Prosa e Jazz euro 12 intero ed euro 10 ridotto, Teatro Popolare euro 10 intero euro 8 ridotto.

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PISTOIA / TEATRO PER RAGAZZI E FAMIGLIE: C’È “LA BOTTIGLIETTA PASQUALINA”

Sabato 18 gennaio, alle ore 17.00 al Funaro di Pistoia un nuovo appuntamento con il Teatro per le Famiglie: “La Bottoglietta Pasqualina” di Toscana Media Teatro, spettacolo “ecologico” di narrazione, pupazzi e ventriloquismo adatto a bambini dai 4 anni.

“La bottiglietta Pasqualina”, intepretato da Ornella Esposito e Elisa Consagra, che hanno curato anche regia e scrittura, vede al centro della storia un buffo personaggio di stoffa che dopo aver bevuto l’acqua contenuta in una bottiglietta di plastica, si ritrova a non poterla gettare da nessuna parte. Ogni volta che cerca di abbandonarla scopre che non è possibile senza creare danni a qualcuno e comincia così un viaggio mirabolante alla ricerca di un modo per liberarsene. Tutte le sue idee verranno contestate dagli strani amici che incontrerà e che lo indurranno a riflettere sulle sue responsabilità e su come un comportamento comodo ma incosciente possa produrre danni per gli ecosistemi che ci circondano. Questi incontri sono situazioni esilaranti che attraverso il divertimento sensibilizzano i piccolo spettatori su questioni ecologiche importanti: con l’immaginazione e la fantasia i bambini vengono infatti introdotti all’uso consapevole della plastica.  Buona parte dell’inquinamento da plastica deriva dal nostro consumo, dall’uso sconsiderato che facciamo di un materiale che è stato rivoluzionario e diventando “usa e getta” si è tramutato in un grosso problema. La riflessione parte dall’ecologia per allargarsi al senso di reponsabilità in ogni ambito del vivere comune, cui è bene abituarsi fin da piccoli. Il racconto pone l’accento sull’errore del “tanto ci penserà qualcun altro…”. Risate, il racconto d’attore, la trasformazione in personaggi dal carattere memorabile, l’uso di pupazzi e il ventriloquismo sono gli strumenti scelti per dialogare con i bambini divertendoli.

Ingresso € 8, ridotto (soci Funaro e convenzionati) € 6. Soggetti convenzionati:  Abbonati Teatri di Pistoia, Stagione Fondazione Pistoiese Promusica, membri Institut Français di Firenze, Soci FAI, Slow Food Pistoia, Touring Club Italiano, visitatori Centro Guide Turismo Pistoia, Museo Marino Marini, Trenitalia (abbonati regionali, possessori di biglietto nella stessa giornata dello spettacolo o di badge aziendale per dipendenti e familiari).

IL FUNARO CENTRO CULTURALE

Via del Funaro 16/18 – 51100 Pistoia – Italia

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