8 settembre 1943: l’armistizio e l’occupazione tedesca. A Livorno la mostra “Schiavi di Hitler”, immagini e memorie dei deportati italiani (Imi)

In occasione dell’anniversario dell’armistizio dell’8 settembre 1943 (quest’anno ricorre il 74°anniversario) che ha segnato l’inizio dell’occupazione nazista in Italia e l’organizzazione della Resistenza da parte delle brigate partigiane, a Livorno, ma anche in molte altre città, sono previste varie cerimonie istituzionali. Nella città toscana, l’anniversario sarà accompagnato da una interessante una mostra documentaria sui deportati italiani nei lager nazisti (immagine sopra il titolo da ToscanaNovecento).

Si tratta della mostra “Schiavi di Hitler. L’altra Resistenza. Disegni, documenti e immagini dei deportati italiani, 1943-1945”. Sarà allestita dal 6 al 17 settembre al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma, 234) ideata e realizzata dal centro Studi “Schiavi di Hitler”. L’esposizione attraverso racconti, disegni e documenti racconta la storia dei deportati italiani (Imi, internati militari italiani) nei lager nazisti dal 1943 al 1945 dove vennero sfruttati come schiavi al servizio degli industriali tedeschi.

La mostra sarà inaugurata mercoledì 6 settembre alle ore 17 con una conferenza di apertura sul tema “La memoria e la giustizia”. Interverranno l’assessore alla cultura del Comune di Livorno Francesco Belais, il presidente del Centro Studi “Schiavi di Hitler” Valter Merazzi che interverrà su “I deportati italiani nella Germania nazista tra rimozione e mancata giustizia” e l’avv. Joachim Lau che parlerà “dell’obbligo della Germania di pagare i danni per i suoi crimini”. Coordina Marcello Marinari, già magistrato e presidente del Collegio di Bologna dell’Arbitro Bancario.
La mostra allestita nella sala mostre temporanee del Museo è ad ingresso gratuito ed è visitabile in orario : martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. Domenica solo nel pomeriggio dalle 15 alle 19.

Venerdì 8 settembre, invece, in piazza Damiano Chiesa alle ore 10 la città ricorderà lo storico avvenimento con una cerimonia al Monumento ai Caduti nei Lager Nazisti, che si trova punto nella piazza. Sarà deposta una corona di alloro alla presenza del sindaco e dei rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni dei partigiani, degli ex deportati, internati e perseguitati dal nazifascismo.