“7 minuti” ovvero donne, lavoro, lotta e diritti. Pièce proletaria al femminile scritta da Stefano Massini e diretta da Pietro Venè. In scena il 2 maggio a Campi Bisenzio

Donne, lavoro e diritti: sarà “7 minuti” pièce ‘proletaria’ tutta al femminile scritta da Stefano Massini e diretta da Pietro Venè, lo spettacolo che andrà in scena dopo la festa dei lavoratori, giovedì 2 maggio 2019 alle 21.00 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante Alighieri, 23). 

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La rappresentazione, della compagnia teatrale I Pinguini vedrà sul palco Cristina Bacci, Maria Paola Sacchetti, Raffaella Afeltra, Sara Manzi, Bettina Bracciali, Amita Barbieri, Alice Minacci, Vanessa Iacopini, Olivia Fontani, Irene Cecchi e Teresa Flor Castellan (ingresso intero 12€, ridotto 10€).

  • Cosa può succedere se una vecchia e gloriosa azienda tessile viene comprata da una multinazionale?

Partendo da un fatto di cronaca sindacale, Stefano Massini racconta la storia di 11 operaie del settore tessile che fanno parte del consiglio di fabbrica, incaricate di decidere se la proposta fatta dalle “cravatte” (i dirigenti) è accettabile o meno.

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Sembra che non si preparino licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Però c’è una piccola clausola nell’accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica. Chiuse in una stanza a discutere, le undici operaie dovranno decidere se accettare la riduzione di sette minuti della pausa pranzo. Sette minuti sembrano pochi e la delegata del Consiglio di fabbrica all’inizio è la sola ad avere dei dubbi. Ma a poco a poco il dibattito si accende e ognuna delle donne dovrà ripercorrere pubblicamente la propria vita prima di arrivare al voto. Ne seguirà un contradditorio che attraversa trasversalmente temi di carattere personale, politico e generazionale.

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Dichiara il regista Pietro Venè: “Quale occasione migliore poter rappresentare “7 minuti” all’indomani della festa dei lavoratori? Lottare o non lottare? Questo è il dilemma! Si possono coniugare le questioni personali con quelle sociali? E cosa deve prevalere, il bene comune o il singolo? Tutto questo e molto altro in questa pièce da bersi tutta d’un fiato. Quanto mai attuale, lo spettacolo è costruito sullo stile del film “La parola ai giurati” (film del ’57 di Sidney Lumet) e vede 11 operaie, fra le quali 3 straniere, scontrarsi, anche aspramente, sulla decisione da prendere, rinunciare o meno a 7 minuti, portando motivazioni del tutto legittime. Verrà voglia di dar ragione a tutte ma alla fine una decisione deve essere presa”.

Info e prenotazioni: 12€ intero, 10€ ridotto (under18, over 65, studenti fino a 26 anni). Biglietti disponibili presso la biglietteria del teatro. Prenotazioni al 055.8940864 – biglietteria@teatrodante.it / www.teatrodante.it