4 agosto 1944, la fucilazione di don Aldo Mei da parte dei tedeschi. Nel 75° anniversario Lucca ricorda l’eroico sacerdote, anche con un video. Celebrazioni a Fiano, Lucca, Ruota

Il 75° anniversario di Don Aldo Mei sarà celebrato con una serie di iniziative che cominceranno sabato 3 agosto 2019 e termineranno domenica 25 agosto, interessando i territori di Lucca, Capannori e Pescaglia: tre luoghi simbolo di questa triste pagina di storia in cui si ricorda il sacrificio del religioso caduto la sera del 4 agosto 1944 sotto il fuoco di un plotone di esecuzione nazista.

01

Il programma delle iniziative è stato presentato a Palazzo Ducale, nel corso di una conferenza a cui erano presenti la consigliera provinciale Roberta Menchetti; l’assessora alla continuità della memoria storica del Comune di Lucca Ilaria Vietina; l’assessore alla cultura del Comune di Capannori Francesco Cecchetti, il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti con Vito La Spina, consigliere comunale con delega alla cultura; Luciano Luciani e Stefano Bucciarelli per l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e don Lucio Malanca per la Diocesi di Lucca. Insieme a loro, inoltre, l’attore lucchese Marco Brinzi e il regista Stefano Ceccarelli.

Ricordare oggi, a 75 anni di distanza, il sacrificio di Don Aldo Mei, non significa solo avere memoria del nostro passato. E’ infatti attraverso la comprensione e la conoscenza di quello che è stato che è possibile capire il presente, ed essere sempre vigili contro la sopraffazione, l’intolleranza e la violenza.

Le celebrazioni avranno inizio il 3 agosto a Fiano (Pescaglia), con l’apertura della mostra documentaria e fotografica “L’amore non muore, Don Aldo Mei martire della carità”  dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea a cura di Emmanuel Pesi. La rassegna fotografica – allestita presso la chiesa parrocchiale – sarà visitabile nei giorni 3, 4, 11, 15, 18 e 25 agosto con orario 16.00-19.00.

  • Sempre il 3 agosto, alle 18, a Fiano è in programma una passeggiata sul Sentiero della Pace e della Memoria che dalla frazione di Pescaglia porta fino al Monte Acuto.

Il 4 agosto – giorno in cui cade l’anniversario dell’uccisione del sacerdote lucchese – è denso di appuntamenti: si inizia a Lucca alle 9.00 nella chiesa di San Leonardo in Borghi dove sarà celebrata la Santa Messa in memoria di don Aldo Mei.

Alle 11 nella chiesa parrocchiale di Fiano verrà celebrata una seconda funzione religiosa in memoria del sacerdote.

Alle 20.45, infine, nel cinema all’aperto del parco di Villa Bottini, il momento centrale dell’intera rassegna con la prima assoluta della proiezione del video “Questa terra impastata di sangue, vita, testimonianza e morte di Don Aldo Mei”. Il video, con la regia di Stefano Ceccarelli, vede interventi dell’Arcivescovo di Lucca Mons. Paolo Giulietti e degli storici Gianluca Fulvetti ed Emmanuel Pesi. La sceneggiatura è stata scritta dall’attore Marco Brinzi e da Luciano Luciani dell’Istituto Storico della Resistenza.

l’attore Marco Brinzi
L’attore Marco Brinzi

Il videodocumentario ripercorre le tappe della breve esistenza di don Aldo: la nascita a Ruota; la vocazione e l’impegno in seminario; l’incarico di parroco a Fiano di Pescaglia; la maturazione di una progressiva coscienza contraria all’occupazione militare; la sua azione a favore delle popolazioni: il rastrellamento; la dolorosa detenzione presso la Pia Casa; la fucilazione.

La proiezione è ad ingresso gratuito.

L’iniziativa si concluderà con una fiaccolata al cippo commemorativo di Don Aldo Mei e con la deposizione di una corona da parte delle Istituzioni. Saranno presenti i camminatori di Ruota che partiranno a piedi nel pomeriggio dal paese natale di Don Aldo Mei per raggiungere Villa Bottini in serata.

Le iniziative proseguiranno il 5 agosto a Ruota (Capannori), alle 21.15 sul piazzale della chiesa parrocchiale dove sarà replicata la proiezione del videodoc. Dopo i saluti del sindaco di Capannori Luca Menesini, sono previsti gli interventi dello storico Emmanuele Pesi e di Luciano Luciani, Istituto Storico della Resistenza. Sarà presente il regista Stefano Ceccarelli.

Infine il 6 agosto alle 21 a Fiano (chiesa parrocchiale), ultima proiezione del video, con i saluti del sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, e gli interventi di Luciano Luciani e del regista Stefano Ceccarelli.

Le iniziative sono promosse dalla Provincia e dai Comuni di Lucca, Capannori e Pescaglia, Unione Comuni Mediavalle del Serchio, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e Arcidiocesi di Lucca, enti che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa specifico per ricordare e far conoscere la figura di Don Aldo Mei. Gli eventi inoltre, grazie al coordinamento della Scuola per la Pace della Provincia di Lucca, hanno visto la collaborazione di: Associazione presepe vivente di Ruota, ANPI Sezione Intercomunale di Lucca, Fraternita di Misericordia di Fiano e Loppeglia, Parrocchie di Ruota e di Fiano, Unicoop Firenze – Sezione soci Lucca, Via della Memoria, Rotary Club di Lucca.

CENNI STORICO-BIOGRAFICI

Il 4 agosto 1944 alle 22.00, sugli spalti delle Mura di Lucca a Porta Elisa, don Aldo Mei viene fucilato da un plotone della Wehrmacht e sepolto nella fossa che egli stesso era stato costretto a scavarsi. Il giorno successivo, ottenuto il permesso dal Comando tedesco, verso le 10.00, la salma dissepolta è traslata presso le suore Barbantine di Lucca in via Elisa. Presenziano a tale pietoso ufficio don Emilio Micheli; don Giorgio Bigongiari, che alcune settimane più tardi sarà a sua volta ucciso dai tedeschi; don Arturo Paoli; don Guido Staderini; don Fortunato Orsetti della Misericordia; suor Margherita delle Suore di San Vincenzo.

Don Aldo Mei, nato a Ruota di Capannori nel 1912, entrato in seminario a 14 anni, era stato consacrato sacerdote nel 1935. Parroco di Fiano, un piccolo paese sui colli tra la Val Pedogna e la Freddana nel Comune di Pescaglia, il 2 agosto 1944 è arrestato dai tedeschi, in seguito a una delazione che lo denuncia come vicino alle formazioni partigiane operanti nella zona. Ristretto nella Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca, sottoposto immediatamente a un processo sommario, il giovane sacerdote è condannato a morte. A nulla valgono gli sforzi dell’Arcivescovo di Lucca, mons. Torrini, per strappare il sacerdote alla voglia di vendetta degli occupanti ormai prossimi alla ritirata. Il 30 luglio 1977 il ministero della Difesa e il presidente della Repubblica hanno concesso a don Aldo Mei la medaglia d’argento al valor militare (alla memoria). Nell’ottobre del 1968, mons. Bartoletti, amministratore apostolico di Lucca, ha provveduto all’inoltro di un processo informativo di beatificazione per don Aldo Mei. Il 31 ottobre 1987 la salma del sacerdote, con una solenne cerimonia, è stata consegnata alla comunità di Fiano e inumata in quella chiesa parrocchiale.

Info: Provincia di Lucca – tel. 0583-417481 – email: scuolapace@provincia.lucca.it