“Calendar Girls” al Goldoni di Livorno. Poi “Io non so mai chi sono” con Platinette e “Filumena Maturano”

Molti teatri sono rimasti aperti anche la sera di San Silvestro e al termine degli spettacoli gli attori hanno brindato all’anno nuovo insieme ai pubblico. Anche Capodanno, per parecchie compagnie, trascorre in scena, mentre dal 2 gennaio 2017 (a parte, in tanti casi, il tradizionale riposo del lunedì) si ricomincia con la normale programmazione stagionale.  Vediamo una prima selezione complessiva degli appuntamenti.

L’AVARO. Alessandro Benvenuti prosegue fino al 5 gennaio 2017 con la messa in scena di “L’avaro” di Molière (libero adattamento, costumi e regia di Ugo Chiti) al Teatro Niccolini di Firenze. Tutte le sere – ad eccezione del primo e 2 gennaio, riposo – alle ore 21.

NATALE IN CASA CUPIELLO. Alla Pergola di Firenze continuano le rappresentazioni di “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, con Luigi De Filippo, anche regista. Domenica primo gennaio ore 15.45, riposo lunedì 2 gennaio 2017, poi tutte le sere alle ore 20.45, domenica 8 gennaio alle 15.45.

IL MARCHESE DEL GRILLO. “Il Marchese del Grillo” con Enrico Montesano è ancora in scena al Teatro Verdi di Firenze. Dopo le rappresentazioni del 30 e 31 dicembre, breve pausa: si riprende da mercoledì 4 a domenica 8 gennaio (info: www.teatroverdionline.it).

UN GRANDE ABBRACCIO. Mercoledì 4 gennaio 2017 alle ore 21.15 al Teatro Pacini di Pescia, nell’ambito della stagione di prosa 2016/2017, appuntamento con lo spettacolo “Un grande abbraccio”.

Nel cast ci sono Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia livornese Mayor Von Frinzius (nella foto a lato). La regia dello spettacolo è dello stesso Ruffino. Prossimo appuntamento teatrale a Pescia, il prossimo 19 gennaio, sempre alle ore 21.15: sul palcoscenico del Pacini è atteso “Serendipity – Memorie di una donna difettosa”, con arena Dandini, Germana Pasquero, Dj tatuato. Regia di Serena Dandini.

RICORDANDO GIORGIO CAPRONI. Appuntamento domenica 8 gennaio 207 alle ore 18 al Centro Artistico Il Grattacielo di Livorno: attraverso il lavoro di artisti livornesi sarà ricordati il poeta Giorgio Caproni, che a Livorno era nato il 7 gennaio 1912. Sono previste proiezioni, un dibattito e una vera e propria festa di compleanno.

FRANKOSTEIN. Il divertente “Frankostein” con Massimo Cecchini ed Enrico Paci fa una breve sosta: lo ritroveremo venerdì 6 gennaio 2017 alle ore 21 sul palcoscenico del Politeama Pratese a Prato (info biglietti 3348413092).

SOLO. E arriviamo al Teatro Verdi di Pisa dove martedì 3 e mercoledì 4 gennaio 2017 (entrambi i giorni alle ore 21) è atteso Arturo Brachetti (nella foto in basso a sinistra particolare della locandina dello show) , con il suo nuovo spettacolo, “Solo”. Ovvero “un grande assolo di artista” si legge sulla scheda sul sito del Verdi.

Brachetti, infatti, è ancora unico protagonista dopo il trionfo dei suoi precedenti one man show quasi sempre sold out. “In questo spettacolo, Brachetti apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salirle. Dentro ciascuno di noi – spiega ancora la scheda – esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendo in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato, futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri…”  Reale e surreale, verità e finzioni: Arturo Brachetti, il grande trasformista, non si ferma un attimo in palcoscenico, dove diventa il protagonista assoluto con cinquanta personaggi diversi. Biglietti da 29 a 53 euro. Prevendita al Teatro Verdi, nel circuito Viva Ticket e nel circuito Box Office.

IO NON SO MAI CHI SONO. Il Teatro delle Sfide di Bientina presenta parole e musica per raccontare il tema dell’identità. Una pagina di teatro novità con Grazia Di Michele e Platinette (nella foto in alto sopra il titolo) che presentano lo spettacolo “Io non so mai chi sono”. In programma venerdì 6 gennaio 2017 alle 21.30 e sabato 7 alle ore 21.30 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme. Con Grazia Di Michele, voce e chitarra, Platinette, voce, Fabiano Lelli alle chitarre, Andy Bartolucci alla batteria e percussioni, Francesco Puglisi al contrabbasso. Con la partecipazione di Valeria Iaquinto e Manuela Bollani. Non hanno bisogno di presentazioni: Grazia Di Michele cantautrice popolare e sofisticata al tempo stesso e Platinette, la Drag Queen più dirompente e conosciuta d’Italia. Insieme condivideranno il palco per il nuovo spettacolo “Io non so mai chi sono”. Il titolo è ripreso dall’inciso di “Io sono una finestra”, il brano che gli stessi artisti hanno presentato al Festival di Sanremo del 2015, aggiudicandosi il premio Lunezia per il miglior testo e il premio Le cento radio per la migliore interpretazione. Se il brano sanremese era una sfida al pregiudizio, che spesso rischia di non far comprendere la bellezza dell’essere umano, con Io non so mai chi sono Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, con ironia e dolcezza, fanno un ulteriore passo nel complesso mondo della psiche. Tra parole e musica portano in scena il tema dell’identità a partire dalla sua manifestazione più eclatante: la sua perdita. Canzoni e monologhi, duetti e dialoghi compongono la struttura su cui fioriscono momenti esilaranti e di grande poesia. Uno spettacolo fatto di impegno sociale e tanto divertimento, follia e autoironia. Lo spettacolo ha debuttato a Roma al Teatro Lo Spazio il 2 maggio 2016 registrando tre sold out e convincendo pubblico e critica. Per informazioni: 328 0625881 – 320 3667354 – info@guasconeteatro.it – www.guasconeteatro.it. Biglietto: euro 15 intero, euro 13 ridotto.

CALENDAR GIRLS. A Livorno, al Teatro Goldoni, la stagione di prosa riprende sabato 7 e domenica 8 gennaio 2017 (ore 21) con lo spettacolo “Calendar Girls” di Tim Firth, con Angela Finocchiaro  (nella foto in basso a sinistra) e Laura Curino, regia di Cristina Pezzoli.

FILOMENA MARTURANO. A Grosseto, al Teatro degli Industri, conto alla rovescia per “Filumena Maturano” di Eduardo De Filippo, regia di Liliana Cavani: sarà in scena venerdì 6 gennaio 2017 alle ore 21. Stesso spettacolo e stessi interpreti anche al Teatro Era di Pontedera il 7 e 8 gennaio 2017 (sabato alle ore 21, domenica alle ore 18.30), con Mariangela D’Abbraccio nei panni di Filumena e Geppy Gleijeses, da giovanissimo allievo proprio di Eduardo De Filippo.

Al Teatro del Giglio di Lucca prossimo appuntamento domenica 8 gennaio 2017 (per “I giorni di Puccini”) con Peppe Servillo e l’Ensemble Berlin in “Il semiserio tra Giacomo Puccini e Richard Strauss”. Alle ore 16.

DUE PARTITE. Al Teatro Guglielmi di Massa, sabato 7  e domenica 8 gennaio 2017 (ore 21) la ripresa della stagione teatrale dopo le festività, propone “Due partite” (a lato) con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua. Di Cristina Comencini, regia di Paolo Rota. Quattro donne, molto amiche fra di loro, giocano a carte e parlano in salotto. Si ritrovano ogni settimana, mentre nella stanza accanto le loro figlie giocano alle signore, ritrovandosi ogni volta che si incontrano le loro madri. Le quattro bambine sono diventate donne, e proseguono gli incontri, continuando fra di loroil dialogo sui temi fondanti dell’identità femminile.

IL SINDACO PESCATORE. Ettore Bassi è “Il sindaco pescatore” nello spettacolo che va in scena martedì 3 gennaio alle 21 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisanzio. Bassi racconta la storia di Angelo Vassallo. Una storia di coraggio e di attaccamento alla propria terra: parla di questo “Il sindaco pescatore” che a Campi debutta in “prima” toscana. Vassallo era il primo cittadino di Pollica: fu barbaramente assassinato il 5 settembre 2010 dalla camorra a causa della sua lotta all’illegalità e alla criminalità in Campania. Interpretato dall’attore Ettore Bassi, per la regia di Enrico Maria Lamina, su testi di Edoardo Erba, la pièce è tratta dal libro del fratello del sindaco, Dario Vassallo, con le musiche originali di Pino Donaggio. Angelo Vassallo ha sacrificato la sua vita per difendere la sua terra: fu eletto ben quattro volte sindaco, l’ultima con il 100% dei voti poco prima di essere ammazzato. Aveva ottenuto buoni risultati per il Cilento, nell’ottica del bene comune e nell’operazione Dieta Mediterranea, che proprio grazie all’operato di Vassallo è stata definita Patrimonio dell’Unesco. Era dunque un uomo onesto, che credeva nella legalità e che aveva a cuore la sua terra. Sul palco ci saranno anche alcuni studenti campigiani coinvolti nel progetto.

Biglietti da 10.50 a 22.50 €. Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it