1944/2022: il 29 gennaio si ricorda la brutale uccisione di Oberdan Chiesa da parte delle truppe nazifasciste. Cerimonia al cippo del Lillatro (Rosignano Solvay) e il libro di Giovanni Brunetti. L’intervento del sindaco Donati

A pochi giorni di distanza dalla “Giornata della Memoria” che si celebra il 27 gennaio, a Rosignano si svolgerà un’altra importante commemorazione legata alla Resistenza e all’Antifascism

Category Posts
o. Sabato 29 gennaio 2022, infatti, presso la spiaggia del Lillatro, verrà deposta una corona di alloro in memoria di Oberdan Chiesa, che proprio in quel luogo fu giustiziato dalle truppe nazzifasciste nel 1944. (Sopra il titolo: foto d’archivio di una commemorazione al cippo del Lillatro dove fu giustiziato Oberdan Chiesa).
La cerimonia avrà inizio alle 11.00 e vedrà la presenza del Picchetto d’Onore dei Carabinieri, con l’accompagnamento musicale del Gruppo Filarmonico Solvay e del Coro Partigiano Anpi di Rosignano e Castagneto Carducci.
Durante la cerimonia interverranno il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, il presidente della Sezione Anpi “M. Tarchi” Francesco Giuntini, la direttrice dell’Istoreco di Livorno Catia Sonetti e Giovanni Brunetti, autore della pubblicazione “Oberdan Chiesa. L’Uomo, la Vittima, il Mito” (edizioni Ets, 2022), coordinata dall’ISTORECO e fortemente voluta dal Comune di Rosignano Marittimo.
“E’ con grande piacere – scrive il sindaco Daniele Donati nella prefazione del libro – che l’Amministrazione comunale di Rosignano Marittimo ha accolto il lavoro storiografico di Giovanni Brunetti su Oberdan Chiesa. Il valore della ricerca di Brunetti non è solo documentaristico, ma rappresenta un’importante occasione di conoscenza e divulgazione della memoria collettiva della nostra Comunità. Una pagina di storia che ci appartiene, ma anche un modo per capire qual è stata nel tempo l’evoluzione della narrazione della Resistenza nella provincia di Livorno.
Ne emerge un quadro complesso, che vogliamo affidare alle nuove generazioni. Oberdan Chiesa è stato esule, militante comunista, volontario nella guerra di Spagna e partigiano, è diventando prima una vittima e poi un simbolo, ma non dobbiamo dimenticare che era un ragazzo.
Quando Oberdan decise di abbandonare l’Italia per sfuggire all’oppressione del regime fascista, che aveva soppresso partiti, sindacati, associazioni e ogni altra forma di libera espressione, aveva 22 anni. Il suo desiderio di libertà e giustizia lo portò ad arruolarsi nelle truppe internazionali che si opponevano alla dittatura franchista.
Oberdan è il simbolo di quella volontà di muoversi in soccorso e aiuto degli altri che ha caratterizzato le migliori esperienze della Resistenza e che rappresenta un tratto caratteristico del volontariato e del’associazionismo sociale e culturale che ancora oggi è attivo nel comune di Rosignano Marittimo”.
La cerimonia si svolgerà nel rispetto delle vigenti normative in materia di contrasto anti-Covid e per facilitare la partecipazione sarà attiva una diretta Facebook sulla pagina istituzionale del Comune di Rosignano.