1918/2018, il 4 novembre di 100 anni fa finiva la Grande Guerra. Le cerimonie in Toscana

******ROSIGNANO MARITTIMO, UNA CORONA ALLA CAPPELLA DELLA MEMORIA

In occasione della “Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, che si celebra il 4 novembre, l’Amministrazione comunale ha deposto una corona d’alloro presso la Cappella della Memoria nel cimitero di Rosignano Marittimo, dove si trova il Registro della Pace e l’elenco nominativo di tutti i caduti civili e militari della Prima Guerra Mondiale, della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra d’Africa e della Guerra di Spagna. 

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Nel 2018 ricorrono i cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale: la fine di anni terribili e cruenti che decimarono un’intera generazione, ma anche la fine della cosiddetta “quarta guerra d’Indipendenza”, ossia la tappa finale dell’epopea risorgimentale che ha portato a compimento l’Unità d’Italia con i confini geografici che oggi conosciamo. I soldati che combatterono durante la prima guerra mondiale provenivano da diverse regioni d’Italia, parlavano dialetti differenti ma avevano un’idea comune: difendere la Patria. Attraverso un evento traumatico come la guerra, gli Italiani si sono finalmente sentiti fratelli, trasformando un Paese appena unito in una vera e propria Nazione.
A cento anni di distanza dalla fine della “Grande Guerra”, il Comune di Rosignano Marittimo ricorda con gratitudine e rispetto i concittadini combattenti e caduti, spesso poco più che ragazzi.
Corone d’alloro saranno deposte anche in Piazza Carducci a Rosignano Marittimo e in Piazza Risorgimento a Rosignano Solvay al monumento ai Caduti di tutte le guerre.

******LUCCA, IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI

Si tengono domenica 4 novembre 2018, a Lucca, le celebrazioni del Giorno dell’Unità Nazionale, Giornata delle Forze Armate, Festa Nazionale. La cerimonia, organizzata dalla Prefettura di Lucca, dalla Provincia, dal Comune di Lucca e dalle Associazioni combattentistiche patriottiche e d’arma, avrà luogo, a partire dalle 9.00, nel Cortile degli Svizzeri di Palazzo Ducale, dove, in coincidenza con il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, sono proposti una serie di allestimenti, mostre e ricostruzioni sceniche rievocative della Grande Guerra, a cura dello Stato Maggiore dell’Esercito e delle quattro Forze Armate, che saranno presenti nello stesso Cortile con propri stand.

Si inizierà con lo schieramento del Reparto di Formazione, l’ingresso dei gonfaloni dei Comuni e dei làbari delle Associazioni, gli Onori, l’Alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti nello stesso Cortile.

Il programma proseguirà con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte del prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, a cui seguiranno gli interventi istituzionali del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e del presidente della Provincia Luca Menesini. L’orazione ufficiale sarà affidata al Cavalier Ufficiale Gino Franchi dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra.

Concluderà le celebrazioni la Santa Messa, che sarà officiata, alle 10,30, nella chiesa di San Paolino.

La cerimonia avrà l’accompagnamento del Corpo Musicale “Giacomo Puccini” di Nozzano Castello e saranno presenti giovani studenti lucchesi anche per una lettura in tema. Nell’occasione il Museo del Risorgimento di Cortile degli Svizzeri sarà aperto dalle 11,30 alle 17.30.

******LIVORNO: DEPOSIZIONE DI CORONE, ALZABANDIERA E MESSAGGI

Il 4 novembre 1918, con la resa dell’impero austro-ungarico, per l’Italia si concludeva la Prima Guerra Mondiale, e si completava il ciclo di eventi che attraverso il Risorgimento portarono all’Unità del Paese e alla definitiva formazione dello Stato Italiano. Domenica 4 novembre le celebrazioni a Livorno cominceranno alle ore 9.40 in via Ernesto Rossi, dove, dopo lo schieramento dei gonfaloni di Comune e Provincia di Livorno e dei labari delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche, è prevista (alle ore 10) la deposizione di una corona al Bassorilievo del Partigiano da parte del Prefetto, del Sindaco e del Presidente della Provincia, con.

Successivamente le autorità e le rappresentanze si trasferiranno al Monumento ai Caduti in piazza della Vittoria, dove sarà schierato il reparto d’onore interforze e la Fanfara dell’Accademia Navale. La cerimonia ufficiale inizierà alle ore 10.20 con l’alzabandiera. Seguirà la deposizione di corone di alloro e la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa.
Alle ore 11, a Palazzo Comunale, nella Sala delle Cerimonie, il sindaco Filippo Nogarin saluterà i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose cittadine.

Il manifesto fatto affiggere dal Comune / Per la ricorrenza il Comune di Livorno ha fatto affiggere un manifesto con il programma delle iniziative del 2 e del 4 ovembre e il messaggio del sindaco Filippo Nogarin alla cittadinanza: “Il 4 novembre del 1918, con l’armistizio di Villa Giusti, si concludeva la Prima Guerra Mondiale, un conflitto terribile e cruento costato la vita a circa 650mila soldati italiani e a 589mila civili. A un secolo di distanza rendiamo omaggio alla determinazione degli uomini dell’Esercito italiano e della Marina che con il loro coraggio seppero respingere le ultime offensive delle truppe dell’impero austro-ungarico, consentendo al nostro Paese di riannettere Trento e Trieste. Oggi il mondo è cambiato. La creazione dell’Unione europea ha determinato una condizione di pace decennale tra gli stati del Vecchio continente, con le Forze armate nazionali chiamate a un’evoluzione radicale. La Costituzione italiana fa delle Forze Armate un baluardo a difesa dei cittadini e della loro sicurezza quotidiana. Un lavoro che per certi aspetti è diventato invisibile, fatto di operazioni di intelligence e discrezione, che si accompagna però a un’intensa attività a stretto contatto con la popolazione. Penso all’operazione “Strade sicure” che ha permesso, in questi anni immediatamente successivi ai tragici attentanti che hanno insanguinato molte metropoli occidentali ed europee, di far sentire ai cittadini la presenza rassicurante dello Stato. Ma penso anche alle quotidiane operazioni compiute dalla Marina, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza nei nostri mari e sulle nostre strade per contrastare il traffico di stupefacenti, di sostanze pericolose e persino di esseri umani. È per questa attività preziosa e costante che, a nome di tutta la città, ringrazio gli uomini e le donne delle Forze Armate”.

******CAMPIGLIA MARITTIMA, CORONA D’ALLORO E L’INNO NAZIONALE

Domenica 4 novembre 2018 si celebra la giornata delle Forze armate e dell’unità nazionale a 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Il programma istituzionale del Comune di Campiglia Marittima avrà inizio a Venturina Terme, alle ore 9.00, con ritrovo nel Parco pubblico di via Fellini vicino alla lapide dedicata ai caduti della Prima Guerra Mondiale dove sarà deposta la corona d’alloro alla presenza delle autorità e dove la Filarmonica Pietro Mascagni intonerà i brani di rito e l’inno nazionale. Alle 9.45 la cerimonia si terrà a Campiglia Marittima in piazza Gallistru con la deposizione della corona d’alloro alla presenza delle autorità e la preghiera per i caduti.

******SAN VINCENZO, CERIMONIE UFFICIALI E CANTI DELLA GRANDE GUERRA

A San Vincenzo le cerimonie del 4 novembre avranno inizio alle ore 11 con la celebrazione di una messa nella chiesa di San Vincenzo Ferreri. Alle 11.30 corteo della chiesa fino a piazza della Vittoria per la deposizione delle corone d’alloro. Nel pomeriggio alle 16.30 è in programma nella Sala della Cittadella un concerto di musica e canti della Grande Guerra a cura della Filarmonica Verdi con il Coro dei Cantori Popolari di San Vincenzo.

******PIETRASANTA, UNA GIORNATA IN TRE MOMENTI

4 novembre: Pietrasanta celebra l’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Saranno tre i momenti in occasione della giornata organizzata dal Comune di Pietrasanta dedicata ai combattenti, ai decorati al valor militare, ai congiunti dei caduti, ai mutilati ed invalidi di guerra, ai reduci della deportazione, dell’internamento e della prigionia e più in generale a tutti i protagonisti della guerra di liberazione e resistenza. La giornata esalta l’orgoglio del popolo italiano che ha portato con la lotta al nazifascismo, alla riconquista dell’indipendenza nazionale, della libertà e della democrazia. Il 4 novembre celebra una data che resterà scolpita nella storia: la fine della Grande Guerra.

Locandina 4 novembre 2018 TIPO

Il programma prevede il ritrovo alle ore 9.30 davanti al Comune di due delegazioni che porteranno mazzi di fiori con nastro tricolore a lapidi e monumenti della prima Guerra Mondiale ed a seguire, alle 10.15, a Valdicastello presso il Parcheggio delle Miniere da parte dei partecipanti, cittadini autorità, associazioni combattentistiche e d’arma: da qui il corteo accompagnato dalla Filarmonica di Capezzano Monte raggiungerà il Monumento dei Caduti per la deposizione della corona e la cerimonia ufficiale. Terminata la cerimonia il corteo è atteso alla Chiesa di Valdicastello per la deposizione della corona alla memoria di Don Libero Raglianti, l’eroico sacerdote insignito dal Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat del riconoscimento al merito civile per aver accolto con “carità cristiana perseguitati e feriti” prodigandosi “in innumerevoli iniziative per salvare il suo gregge e alleviarne le sofferenze”. La giornata si concluderà con la Santa Messa in suo suffragio (ore 11.30).