Grandi autori e attori in scena alla Pergola

Una lunga stagione quella 2016/2017 al Teatro della Pergola di Firenze, dove “passano” i più grandi nomi del palcoscenico italiano interpreti di grandi classici, da Shakespeare a Sofocle, da Eduardo De Filippo a Samuel Beckett, da Molière ad Aldo Palazzeschi, da Luigi Pirandello a Pier Paolo Pasolini. Il via il 4 ottobre 2016, la conclusione stagionale sarà invece la sera del 14 maggio 2017.

CALDERÓN, di Pier Paolo Pasolini, dal 4 al 9 ottobre 2016 (orari 20.45, domenica 15.45). Drammaturgia di Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi e Federico Tizzi. Con Sandro Lombardi, Camilla Semino Favro, Arianna Di Stefano, Viola Graziosi, Graziano Piazza, Silvia Pernarella, Ivan Alovisio, Lucrezia Guidone, Josafat Vagni, Debora Zuin, Andrea Colpetti, con la partecipazione straordinaria di Francesca Benedetti. Regia di Federico Tiezzi. Produzione Teatro di Roma e Fondazione Teatro della Toscana.

  • Dalla tragedia in versi scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1967 e pubblicata nel 1973, ispirata a “La vita è sogno”, capolavoro del tragediografo spagnolo Pedro Caldrón de la Barca (1600/1681). Rispetto all’opera originale cambiano trama e ambientazione.

QUESTI FANTASMI!, di Eduardo De Filippo, dal 18 al 23 ottobre 2016 ((Orari 20.45, domenica 15.45).Con Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo Di Matteo, Paola Fulminati, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo. Regia di Marco Tullio Giordana. Produzione La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo.questifantasmi

  • Pasquale e la moglie Maria vanno a vivere in un appartamento all’ultimo piano in via Tribunali 176. Una casa che conta ben 18 camere e 68 balconi. L’uomo (ma la moglie non lo sa) non dovrà pagare l’affitto per cinque anni, ma dovrà dimostrare che nella casa non ci sono i fantasmi…

TEATRO DEL PORTO, versi – prosa e musica di Raffaele Viviani, dal 29 ottobre al 6 novembre 2016 ((orari 20.45, domenica 15.45, riposo lunedì 31 ottobre). Prima nazionale. Protagonista Massimo Ranieri con Ernesto Lama, Angela De Matteo, Gaia Bassi, Roberto Bani, Mario Zinno, Ivano Schiavi, Antonio Speranza, Francesca Ciardiello; Ciro Cascino (pianoforte), Luigi Sigillo (contrabbasso), Donato Sensismi (Fiati), Sandro Tumolillo (violino), Giuseppe Fiscale (tromba), Mario Zinno (Batteria). Elaborazioni e ricerche musicali Pasquale Scialò. Regia di Maurizio Scaparro. Produzione Compagnia Gli Ipocriti.

  • Dopo l’esperienza di “Viviani Varietà”, Ranieri e Scaparro affrontano nuovamente l’opera di Raffaele Viviani, continuando la ricerca della memoria storica di Napoli o dei suoi ricordi ormai lontani.

EDIPO, Edipo Re – Edipo a Colono, di Sofocle, dall’8 al 13 novembre 2016 (orari 20.45, domenica 15.45). Prima nazionale. Con Glauco Mauri e Roberto Sturno, e con Ivan Alovisio, Elena Arrigo, Laura Garofoli, Mauro Mandolini, Roberto Manzi, Giuliano Scarpinato. Regie di Andrea Baracco (Edipo re) e Glauco Mauri (Edipo a Colono). Produzione Compagnia Mauri Sturno e Fondazione Teatro della Toscana.

  • Dopo vent’anni Mauri e Sturno riportano in scena i due capolavori di Sofocle, analizzando in maniera approfondita il mito di Edipo.

L’ANATRA ALL’ARANCIA, di William Douglas-Home e Marc-Gilbert Sauvajon, dal 18 al 27 novembre 2016 (orari 20.45, domenica 15.45, riposo lunedì 21 novembre). Prima nazionale. Con Luca Barbareschi, Chiara Moschee, Gianluca Gobbi, Ernesto Mahieux e Margherita Laterza. Regia di Luca Barbareschi. Produzione Casanova Teatro e Fondazione Teatro della Toscana.

  • Uno spettacolo “icona” del teatro comico, un testo degli anni Settanta (in Italia portato anche al cinema da Luciano Salce con Monica Vitti e Ugo Tognazzi) che fa ridere attraverso un uso sapiente della macchina teatrale. Memorabile, nel nostro Paese, resta la messa in scena del 1973 con Alberto Lionello e Valeria Valeri. Gilbert e Lisa sono sposati da 15 anni, il marito è infantile e bugiardo, e la moglie finisce per innamorarsi di un altro uomo ben diverso da Gilbert… che organizza un fine settimana a quattro, ovvero Lisa e il nuovo innamorato, lui e la sua segretaria… il tutto fra equivoci, colpi di scena e dialoghi esilaranti.

BISBETICA, La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova, dal 29 novembre al 4 dicembre 2016 (orari 20.45, domenica 25.45). Traduzione e drammaturgia di Stefania Bertola. Con Nancy Brilli e Matteo Cremon, Federico Pacifici, Gianluigi Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni. Valerio Santoro nel ruolo del dottor Jolly. Regia di Cristina Pezzoli. Produzione La Pirandelliana.

  • Un classico del teatro di Shakespeare (portato al cinema anche dal grande Franco Zeffirelli, con Liz Taylor e Richard Burton) che attraverso il gioco metateatrale  manda in scena un gruppo di attori che metterà in scena “La bisbetica domata”, facendo diventare lo spettacolo una vera e propria commedia nella commedia.

IL MALATO IMMAGINARIO, di Molière, tradizione di Cesare Garboli, dal 6 all’11 dicembre 2016 (orari 20.45, domenica 15.45). Con Gioele Dix, Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa. Regia di Andrée Ruth Shammah. Produzione Teatro Franco Parenti (foto di scena di Fabio Artese).malatpimmaginariophartese

  • Una messa in scena del Malato Immaginario che è senza tempo, ma si adatta a tutti i tempi. Uno spettacolo costruito su un gioco teatrale nel quale si intrecciano angoscia, satira e divertimento. Il malato immaginario è Argan, che passa le sue giornate a cercare malattie inesistenti, mentre in molti – la seconda moglie, il farmacista, i medici – cercano di approfittarsi di lui…

FILOMENA MATURANO, di Eduardo De Filippo, dal 13 al 22 dicembre 2016 (orari 20.45, domenica 15.45. Riposo lunedì 19 dicembre). Con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, Nunzia Schiano e Mimmo Mingevi, Ilenia Oliviero, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone, Gregorio De Paola, Eduardo Scarpetta, Fabio Pappacena. Regia di Liliana Cavani. Produzione Gitiesse Artisti Riuniti.

  • Uno dei drammi più famosi di Eduardo De Filippo, nel quale Filomena si rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli è figlio suo. Un’opera complessa e problematica, come lo era l’Italia sconvolta dalla seconda guerra mondiale.

NATALE IN CASA CUPIELLO, di Eduardo De Filippo, dal 27 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 (orari 20.45, domenica 15.45. Riposo lunedì 2 gennaio). Con Luigi De Filippo, che cura anche la regia. Produzione I Due della Città del Sole.

  • Figlio di Peppino e nipote di Eduardo, Luigi De Filippo si cala nei panni di Luca Cupiello che come ogni anno a Natale prepara il presepe fra il disinteresse della moglie e del figlio… mentre all’interno della famiglia si snodano litigi, dissidi e altre storie.

IL BERRETTO A SONAGLI, di Luigi Pirandello, dal 17 gennaio al 22 gennaio 2017 (orari 20.45, domenica 15.45). Con Sebastiano Lo Monaco, che cura anche la regia. Con Maria Rosaria Carli, Clelia Piscitello, Viviana Larice, Lina Bernardi, Rosario Petix, Claudio Mazzenga, Maria Laura Caselli. Una produzione Sicilia Teatro con Festival La Versilia/Pietrasanta e Teatro Pirandello/Agrigento.

  • Una delle commedie più famose di Luigi Pirandello definita “la commedia dell’ipocrisia per eccellenza”. In una società dove si può fare di tutto, ma dove si devono salvare le apparenze a tutti i costi.

IL BORGHESE GENTILUOMO, di Molière, dal 27 gennaio 2017 al 5 febbraio 2017 (orari 20.45, domenica 15.45). Con Emilio Solfrizzi, Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Lydia Giordano, Simone Luglio, Elisabetta Mandatari, Roberto Turchetta. Prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30.

  • Il signor Jourdan – interpretato da Solfrizzi – è un ricco borghese, che sogna però di diventare nobile. È circondato da persone che fanno parte delle categorie degli adulatori e degli scrocconi, che raggirano Jourdain e assecondano il suo pensiero per riceverne un guadagno…

ROMEO E GIULIETTA, di William Shakespeare (traduzione di Salvatore Quasimodo), dal 7 al 12 febbraio 2017 (orari 20.45, domenica 15.45). Con Lucia Lavia, Antonio Folletto e Alessandro Preziosi nel ruolo di Mercurio. Regia di Andrea Baracco. Produzione di Alessandro Preziosi, Tommaso Mattei e Aldo Allegrini in coproduzione con Khora.Teatro.

  • Il mito dell’amore e la sua tragicità, un intreccio di sentimenti – l’amore, l’odio, la morte – con al centro l’immortale storia dei due giovani “nati sotto contraria stella”. 

SORELLE MATERASSI, di Aldo Palazzeschi, dal 14 al 24 febbraio 2017 (orari 20.45, domenica ore 15.45. Riposo lunedì 20 febbraio). Adattamento di Ugo Chiti, con Lucia Poli (nella foto), Milena Vukotic e Marilù Prati. Regia di Geppy Gleijeses. Produzione Gitiesse Artisti Riuniti.luciapoli

  • Tre grandi attrici – Poli, Vukotic e Prati – per un testo che intreccia ironiae pietà. Un dramma familiare in cui le sorella Teresa e Carolina Materassi sono due ricamatrici che hanno superato la cinquantina e sono apprezzatissime a Firenze per il loro lavoro. Con loro vive la sorella Giselda, la piccola di famiglia, dopo il matrimonio fallito con un nobile dissoluto. Un equilibrio familiare che viene sconvolto dall’arrivo di un giovane pieno di vita e spiritos , figlio di una quarta sorella morta ad Ancona… un ragazzo che si approfitta delle due zie più anziane, che spendono per lui più soldi di quelli che hanno e si trovano alla fine costrette – nonostante i tentativi di Giselda di far vedere loro la realtà – a vendere la casa e alcuni terreni ereditati dal babbo.

UNA GIORNATA PARTICOLARE, di Ettore Scola e Ruggero Maccari, dal 28 febbraio al 5 marzo 2017 (orari 20.45, domenica 15.45), con Giulio  Scarpati e Valeria Solarino. Regia di Nora Vetturini. Produzione Compagnia degli Ipocriti. Lo spettacolo è dedicato al Maestro Ettore Scola, regista e sceneggiatore fra i più grandi.

  • “Una giornata particolare” con Sophia Loren e Marcello Mastroianni è uno dei più grandi capolavori di Scola, forse il capolavoro assoluto. E’ il 1938, il 6 maggio, giorno della visita di Hitler a Roma. Gabriele (in teatro ha il volto di Scarpati) è  un ex annunciatore dell’Eiar destinato al confino perché omosessuale, mentre Antonietta (interpretata dalla Solarino) è sposata con un impiegato statale fascista ed è madre di sei figli, esempio di donna “del regime”, che cura la famiglia ed è sottomessa al marito. In quella lontanissima “giornata particolare” la solitudine di due anime si confronta mentre sullo sfondo la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell’incontro romano fra Hitler e Mussolini. 

QUELLO CHE NON HO, drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, con Neri Marcorè, canzoni di Fabrizio De Andrè e di Massimo Bubola, Ivano Fossati, Mauro Pagani, Francesco De Gregori, voci e chitarre Giua, Pietro Guarraccino e Vieri Sutrini, arrangiamenti musicali Paolo Silvestri. Dal 7 al 12 marzo 2017 (orari 20.45, domenica 15.45). Una produzione Teatro dell’Archivolto.

  • In scena, seguendo il canovaccio del teatro canzone, ci si interroga sull’epoca che stiamo vivendo, tra passato, presente e futuro. Un percorso con al centro Neri Marcorè, che segue il fil rouge del lavoro teatrale seguendo l’ispirazione di De Andrè. Viaggiando “in direzione ostinata e contraria” si favoleggia del Sesto Continente di rifiuti di plastica che galleggia al largo delle Hawaii e di roditori molto evoluti che sono i nuovi padroni del mondo…

LOCANDIERA B&B, di Edoardo Erba, liberamente ispirato a La Locandiera di Carlo Goldoni, dal 14 al 19 marzo 2017 (orari 20.45, domenica 15.45), con Laura Morante. Regia di Roberto Andò. Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo e Fondazione Teatro della Toscana.

  • Il denaro diventa il leitmotiv della vicenda, l’ossessione e il tormento. La commedia di Goldoni (1752) arriva ora in scena con la riscrittura contemporanea di Erba.

CIAO, di Walter Veltroni, con Massimo Ghini e Francesco Bonomo. dal 24 marzo al 2 aprile 2017 (orari 20.45, domenica 25.45). La regia è di Piero Maccarinelli. Prima nazionale. Produzione Fondazione Teatro della Toscana in collaborazione con Q Academy.

  • Il testo parla dell’assenza. E’ l’incontro impossibile fra un figlio ormai sessantenne che lo ha sempre cercato, e il padre morto giovane negli anni Cinquanta. Il padre si chiama Vittorio ed il figlio è Walter Veltroni. Ma potrebbero essere un padre e un figlio qualsiasi di questa nostra Italia.

ISTRUZIONI PER NON MORIRE IN PACE, (in foto una locandina), di Paolo Di Paolo, dal 7 al 13 aprile 2017 (orari 20.45, domenica 15.45). Con Donatella Allegro, Nicola Borlotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Olimpia Greco (fisarmonica e pianoforte), Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Angolo. Regia di Claudio Longhi. Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione Teatro della Toscana nell’ambito di Carissimi Padri… Almanacchi della “Grande Pace” (1900/1915).istruzioni

  • Tre sguardi diversi sul mondo della Belle Époque, dove mentre si sognava veniva messa in moto la macchina distruttiva della Grande Guerra. Cosa, un secolo fa, spinse il mondo alle soglie del suo annientamento?

MEDEA, di Euripide (traduzione Maria Grazia Ciani, adattamento di Gabriele Lavia). Dal 18 al 23 aprile 2017 (orari 21, domenica 16.45. Lo spettacolo ha una durata di un’ora e venti minuti circa, atto unico). Con Federica Di Martino, Mario Pietramala, Angiola Baggi, Giorgio Crisafi, Francesco Sferrazza Papa, Sofia De Angelis, Giulia Horak, e con Silvia Biancalana, Maria Laura Caselli, Flaminia Ruzzoli, Giulia Gallone, Silvia Maino, Diletta Vasetti, Katia Mirabella, Sara Missaglia, Francesca Muoio, Marta Pizzigallo, Malvina Ruggiano, Anna Scola, Lorenzo Sorino. Regia di Gabriele Lavia. Produzione Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Napoli.

  • Medea è uno dei personaggi più celebri del teatro classico: Euripide la mise in scena nel 431 avanti Cristo. Protagonista è la passione feroce di una donna tradita, la disperazione, e la tremenda vendetta. 

ASPETTANDO GODOT, di Samuel Beckett. Con Antonio Salines, Luciano Virgilio, Edoardo Siravo ed Enrico Bonavera. Dal 2 al 7 maggio 2017. Regia di Maurizio Scaparro. Produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano. Orari: 20.45, domenica 15.45. La durata dello spettacolo è di n’ora e quaranta minuti circa, escluso l’intervallo.

  • I due protagonisti del lavoro teatrale di Beckett (all’inizio considerato una vera e propria provocazione) sono l’emblema della condizione dell’uomo nel Novecento, essere in eterna attesa. Un’attesa che si muove in direzione della morte. Un punto minuscolo immerso nella grande immensità di un cosmo ostile.

MORTE DI DANTON, di Georg Büchner (traduzione di Anita Raja). Dal 9 al 14 maggio 2017 (orari 20.45, domenica 15.45). Regia e scene di Mario Martone. Con Giuseppe Battiston, Fausto Cabra, Giovanni Calcagno, Roberto De Francesco, Iaia Forte, Paolo Graziosi, Paolo Pierobon. Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.

  • Un dramma potente che concentra i temi più rilevanti del nostro tempo, dalla  natura della rivoluzione all’amicizia, dal rapporto fra uomini e donne al determinismo, dal materialismo al ruolo stesso del teatro. Il testo descrive gli ultimi giorni del Terrore, la caduta di Danton, l’antagonismo con Robespierre. Prima compagni durante la Rivoluzione Francese, poi avversari, destinati alla ghigliottina…