Parmeggiani, una retrospettiva a Venezia

Sta per aprire a Venezia una grande mostra dedicata a Tancredi Parmeggiani (in foto l’opera “Hiroshima 2”). E nel percorso espositivo c’è anche una tela di proprietà pubblica che arriva dalla Toscana: si tratta del dipinto “Hiroshima 2 – Baldoria a Hiroshima”  che il Comune di Livorno ha prestato per l’evento che aprirà alla Peggy Guggenheim Collection veneziana sabato 12 novembre 2016.

L’opera, che fa parte della collezione di arte contemporanea (ex Villa Maria), è stato inserito infatti nel percorso espositivo della retrospettiva “Tancredi, la mia arma contro l’atomica è un filo d’erba” in programma a Palazzo Venier dei Leoni fino al 13 marzo 2017.

“Hiroshima 2” figurerà pertanto in una straordinaria selezione di lavori che ricostruiscono la parabola breve, ma folgorante, dell’artista Tancredi Parmeggiani, uno dei maestri più significativi dell’arte del secondo dopoguerra. Novanta le opere in mostra a Venezia che partono da rare prove giovanili di ritratti ed autoritratti fino agli ultimi “collage-dipinti” che chiudono lo straordinario percorso artistico di Tancredi Parmeggiani. Al centro del percorso la sua produzione artistica degli anni ’60, un momento fondamentale della vita dell’artista che affronta gli innumerevoli conflitti dell’epoca. Di questo momento sono esposti i tre dipinti della serie “Hiroshima” (1962), di cui uno appunto di proprietà del Comune di Livorno. La tela “ Hiroshima 2” é stata realizzata dall’artista con una tecnica mista su carta applicata su tela. Misura 1.62 di altezza per 1.35 di base. E’ stata l’opera vincitrice del Settimo Premio “Modigliani” 1963.