SPECIALE FESTIVAL PUCCINI / 10. Una “Tosca” di tradizione con la regia di Enrico Vanzina. He Hui protagonista, Di Vietri nei panni di Cavaradossi

Proseguono gli appuntamenti del Festival Puccini 2017, che ci accompagnerà sino alla fine di agosto. In questo terzo weekend di appuntamenti, il cartellone di Torre del Lago prevede venerdì 28 luglio (ore 21) la replica di “La Bohème” (che ha debuttato il 21 luglio), quindi sabato 29 luglio debutto di “Tosca” e domenica 30 recital pianistico di Vittorio Vedovato.

TOSCA

Partiamo da “Tosca” che vede la regia di Enrico Vanzina. “Aggiungo una breve ulteriore nota di regia a quella dell’anno scorso (il 2016, ndr), quando diressi la Tosca proprio qui a Torre del Lago – scrive Vanzina sulla brochure del Pucciniano – Da piccolo, mia madre mi fece iniziare dalle lezioni di pianoforte. Odiavo quei lunghi pomeriggi a studiare note, solfeggio, esercizi. A dieci anni decisi di smettere. Poi, a quattordici, fondammo un piccolo complessino a scuola. Io fui chiamato come tastierista. Lì scopri il fascino della musica. Grazie a mia madre ce l’avevo già dentro. Dal pop, passai al jazz. Diventati un discreto pianista.vanzina Solo da grande mi sono riavvicinato alla musica classica. Oggi non ne posso più fare a meno. Quando ho tempo libero passo intere ad ascoltare, da solo, Chopin, Mozart, bach. L’Opera, invece, è una cosa a parte. L’ho scoperta da piccolo quando mio padre mi portò alla Scala a vedere una rappresentazione de ‘La Bohème’. Persi la testa. Capivo che Cinema e Opera sono, in fondo, quasi la stessa cosa. Non vado spesso a vedere l’opera e ciò mi dispiace. Ma sono un patito in pectore. Quanto a Puccini, ho iniziato con lui e quindi lo adoro. Tutti i grandi compositori di cinema devono qualcosa a Giacomo Puccini. La sua musica traghetta il classico nel moderno polare. Lui descrive sentimenti e azione con lo scorrere non solo della storia, ma delle immagini (…)”

Enrico Vanzina, nelle sue note di regia, precisa poi che “nel libretto di Puccini c’è già tutto. Lui dice come e cosa fare, Quest’panno, addirittura, penso di stare ancora più vicino alla tradizione (…)”.granteatro

La storia di Floria Tosca, del pittore Mario Cavaradossi e del Barone Scarpia, va in scena sul palcoscenico del Gran Teatro all’aperto, come accennato, sabato 29 luglio con repliche il 10 e 19 agosto. Maestro direttore e concertatore è Dejan Savic (29 luglio e 10 agosto – Gianluca Marcianò il 19 agosto). I costumi sono di Floridia Benedettini e Diego Fiorini, disegno luci di Valerio Alfieri, assistente alla regia Lorenzo D’Amico. Orchestra e Coro del Festival Puccini, maestro del coro Salvo Sarò, Coro delle voci bianche del Festival Puccini direttore Viviana Apicella.

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Una scena di “Tosca” al Pucciniano 2016 (Foto Umicini)

Il cast: Floria Tosca / He Hui (29 luglio, nella foto grande sopra il titolo), Kristin Sampson (10 agosto), Silvana Froli (19 agosto) – Mario Cavaradossi / Dario Di Vietri (29 luglio e 10 agosto, per lui è la prima volta al Pucciniano), Hector Mendoza Lopez (19 agosto) – Il Barone Scarpia / Alberto Gazale (29 luglio e 10 agosto), Angelo Veccia (19 agosto) – Cesare Angelotti / Davide Mura – Il sagrestano / Claudio Ottino – Spoletta / Francesco Napoleoni – Sciarrone / Andrea De Campo – Un carceriere /Alessandro Biagiotti – Un pastorello / Sara Mancuso.

“Tosca”, quinta opera composta da Puccini andò in scena per la prima volta il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma. Ancora un finale tragico per questo capolavoro che racconta la tragedia della diva cantante Floria Tosca vittima, insieme al suo innamorato Cavaradossi del ricatto del potere e che, in buona fede, per liberarsi dal malvagio barone Scarpia condanna se stessa e il suo amante a un destino crudele.
Info e iglietti da € 19,50 / Tel 0584 359322
ticketoffice@puccinifestival.it 

LA BOHÈME

Replica venerdì 28 luglio, come detto, l’allestimento di “La Bohème” andato in scena la prima volta il 21 luglio (nella foto in basso a sinistra una immagine di scena). La prossima replica sarà l’11 agosto. La Boheme Festival Puccini 2017 Beczala-BabajjanyanDi nuovo nei panni di Mimì troveremo Karine Babajanyan, mentre l’11 agosto il ruolo sarà di Olivera Mercurio. Musetta è Alessandra Mella (l’11 agosto Marina Zyatkova), Rodolfo è Piotr Beczala (Raffaele Abete l’11 agosto). Il cast prosegue con Marcello /Raffaele Raffo, Schaunard /Francesco Baiocchi, Coline /Carlo Colombara (Gianluca Breda l’11 agosto), Benoit / Claudio Ottino, Alcindor / Armando Ariostini, Parpignol / Francesco Napoleoni, Sergente de doganieri / Andrea Del Conte, Un doganiere / Alessandro Biagiotti. Dirige l’Orchestra del Festival Puccini James Meena (Mārtinš Ozolinš l’11 agosto). La regia è di Maurizio Scaparro, i costumi di Cristina Da Rold, le scene di Jean Michel Folon.

Ad assistere allo spettacolo ci sarà anche Stefania Sandrelli, viareggina doc: “Sono cresciuta a pane e musica – dice Sandrelli – mio nonno Pietro mi cantava tutte le opere di Puccini”. L’attrice con il suo amore per la musica e per Puccini ha contagiato anche la sua famiglia e sarà in teatro il nipote per assistere alla sua opera pucciniana preferita. Ad accogliere Stefania Sandrelli il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il presidente della Fondazione Alberto Veronesi
Biglietti da € 19,50 / Tel 0584 359322

IL CONCERTO

Il recital per pianoforte di Vittorio Vedovato si terrà domenica 30 luglio alle ore 21.15 nell’Auditorium Enrico Caruso. Vedovati proporrà al pubblico del festival torrelaghese un programma di “Fantasie pucciniane”.

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