SPECIALE FESTIVAL PUCCINI / 20. Ultima replica di “Turandot” con Amadi Lagha nel ruolo di Calaf. La “principessa di ghiaccio” è Irina Rindzuner

Sarà l’ultima occasione sabato 12 agosto 2017 per emozionarsi sulle note di “Nessun Dorma” la popolare romanza del tenore che apre il terzo atto di Turandot di Puccini da tutti conosciuta come “Vincerò” . Ad interpretarla sabato 12 nel nuovo allestimento di Turandot firmato da Alfonso Signorini torna a Torre del Lago, per il festival Puccini,  il tenore franco tunisino Amadi Lagha, fra i più interessanti e promettenti tenori della scena operistica internazionale; artista generoso che nelle due precedenti recite ha generosamente concesso il bis del Nessun Dorma invocato dal pubblico che gremiva il gran teatro Giacomo Puccini.

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Amadi Lagha (foto Umicini / Torre del Lago – Festival Pucciniano)

Anche in Turandot, l’ultima opera composta dal Maestro e rimasta incompiuta, Puccini traccia i due modelli di donna cari al suo immaginario: la dolce Liù, Angela De Lucia che muore per amore e la crudele Turandot, Irina Rindzuner,  che prima di cedere a Calaf / Amadi Lagha, faceva decapitare gli uomini che aspiravano alla sua mano.

A mettere in scena l’incompiuta Pucciniana per il 63° Festival Puccini il presidente della Fondazione Festival Pucciniano Alberto Veronesi ha chiamato il giornalista Alberto Signorini che ha scelto di focalizzare la sua regia sul personaggio della schiava Liù, che diventa centrale nella sua interpretazione perché è con il suo sentimento, con la forza del suo amore che Turandot si umanizza. Turandot nell’allestimento firmato da Carla Tolomeo per le scene e i bellissimi costumi di Fausto Puglisi e Leila Fteita torna in scena nel Gran Teatro di Puccini con – sul podio – il giovane direttore norvegese il M° Vegard Nilsen. Nel ruolo di Timur Alessandro Guerzoni, i tre ministri saranno interpretati da Raffaele Raffio per la parte di Ping, Tiziano Barontini per quella di Pong e Ugo Tarquini per Pang. L’Imperatore Altoum sarà Nicola Pisaniello. Carmine Monaco D’Ambrosia (Un mandarino) Samuele Simoncini ( Principe di Persia) Anna Russo  e Deborah Salvagno (le ancelle). Il Coro del Festival Puccini sarà diretto da Salvo Sgrò , mentre il Coro delle Voci bianche del Festival è diretto da Viviana Apicella. Il disegno luci è di Valerio Alfieri
GUIDA ALL’ASCOLTO. Nel giardino del Teatro a cura degli Amici del Festival Pucciniano si svolgerà prima dell’inizio dell’opera (ore 19,30)
Biglietti da € 19,50 tel. 0584359322 – www.puccinifestival.it