Settimana dei beni culturali: la Fondazione Livorno sceglie i vecchi mestieri. Coinvolti quasi quattromila studenti in tutta la provincia

Come lo scorso anno, Fondazione Livorno ha deciso di dedicare la Settimana dei Beni Culturali e Ambientali, la più importante manifestazione delle scuole del territorio della provincia, ai vecchi mestieri, dalla ricamatrice di corredi (nella foto, il capolavoro La Merlettaia di Johannes Vermeer) al mugnaio, dalle cenciaiole ai funaioli… e molti altri. Fino al 30 maggio, in date diverse e luoghi diversi, saranno esposti e presentati dagli alunni i bellissimi lavori fatti, durante questo anno scolastico che si sta concludendo, da quasi 4000 studenti della provincia di Livorno. L’argomento dei vecchi mestieri indicato lo scorso anno aveva riscosso molto successo e quindi è stato riproposto, per riaccendere la curiosità e l’entusiasmo degli alunni.
Anche perché, negli ultimi anni, la crisi economica e la mancanza di lavoro hanno portato i giovani a riscoprire gli antichi mestieri e in particolare l’artigianato. Dopo decenni di lenta agonia e di costante fuga di manodopera, l’attività manuale, nel solco della tradizione del territorio ma attenta a nuove prospettive espressive e tecnologiche, è tornata a suscitare interesse e a catturare proseliti.

Per tutti questi motivi Fondazione Livorno collabora da qualche anno con l’Osservatorio Mestieri d’Arte per far conoscere e valorizzare l’artigianato, in particolare quello artistico, che per tanti secoli ha dato lustro al nostro Paese e continua a farlo ancora oggi con il made in Italy. Elemento fondante della manifestazione resta comunque la conoscenza e la valorizzazione del territorio della provincia di Livorno, la sua storia e la sua memoria. Come consuetudine, è stato lasciato ampio spazio alle singole scuole, nella scelta del mestiere da trattare e del modo di approfondirlo. Quest’anno gli istituti scolastici partecipanti sono stati 51 e 55 i progetti presentati, 38 i mestieri scelti, 140 le classi coinvolte.
Le giornate “dedicate” sono partire dall’isola d’Elba presso l’Istituto Comprensivo di Portoferraio; martedì 23 maggio 2017 appuntamento al mattino presso il Cinema Teatro Metropolitan di Piombino, per le scuole di Piombino, San Vincenzo e Campiglia M.ma;
il 25 maggio, ore 9 e ore 14.45, presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, per le scuole elementari di Livorno e Collesalvetti; il 26 maggio, ore 9.30, presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, per le scuole medie e superiori di Livorno; il 30 maggio, ore 8.30 e ore 10,30 presso il Teatro Solvay di Rosignano, per le scuole di Rosignano, Cecina e Bibbona.
L’evento inaugurale a Livorno è stato diviso in due giornate, per consentire una migliore organizzazione e dare ad ogni istituto partecipante l’adeguata visibilità.
Porteranno i loro saluti: Riccardo Vitti, presidente Fondazione Livorno; Marcello Murziani, vicepresidente Fondazione Livorno; Stella Sorgente,vicesindaco del Comune di Livorno; Donatella Fantozzi, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Collesalvetti.