Saturnia Film Festival: la famiglia, gli occhi dei bambini, i sentimenti, i social e Paolo Villaggio che parla di se stesso. Cinematografia d’autore (dal 31 agosto al 2 settembre) e il Premio Antonioni

L’istituzione della famiglia osservata con gli occhi dei bambini; l’alienazione dei sentimenti al tempo dei social network; storie di migrazioni nell’Italia di oggi, e anche un inedito Paolo Villaggio che parla di se stesso, mostrandosi lucido e sincero in vecchiaia: si terrà dal 31 agosto al 2 settembre 2018, nel cuore della Toscana, nel Comune di Manciano (Grosseto), il Saturnia Film Festival, manifestazione, itinerante in vari luoghi, dedicata al meglio della cinematografia d’autore. Nella tre giorni sarà possibile scoprire una selezione di cortometraggi internazionali, assistendo alle proiezioni nella Piazza Magenta di Manciano (31 agosto), nella Piazza del Castello di Montemerano (1 settembre), per poi concludersi con la grande soirée di premiazione, con la proiezione dei film vincitori e il party, presso il prestigioso Parco Piscine Terme di Saturnia, noto in tutto il mondo per la bellezza e il potere terapeutico delle proprie acque (2 settembre).

Il Saturnia Film Festival è organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions, che produce eventi per la valorizzazione del territorio e di riflessione su temi sociali, ideato da Antonella Santarelli (architetto, regista e organizzatrice di vari eventi cinematografici), con la direzione artistica del regista Alessandro Grande (il suo nuovo lavoro, “Bismillah”, è stato premiato agli ultimi David di Donatello). L’iniziativa ha il supporto del Comune di Manciano e di Terme di Saturnia SPA&Golf Resort.

Inoltre, il festival aggiunge valore e prestigio alla selezione dei film istituendo su gentile concessione di Enrica Fico Antonioni, il premio alla miglior regia ‘Michelangelo Antonioni’, scelto da una giuria qualificata, che verrà consegnato al vincitore dalla moglie del Maestro, nell’ultima giornata di festival.

16 i titoli in concorso (selezionati tra circa 400  provenienti da tutto il mondo) divisi nelle categorie fiction internazionali, italiane, animazione e documentari. A valutare i film candidati al festival, una giuria composta da ospiti di spicco del cinema italiano, ovvero da Paolo Orlando, esperto in distribuzione cinematografica e responsabile commerciale di Medusa Film; da Lorenza Indovina, regista e attrice, tra i protagonisti della serie televisiva “Il miracolo”, ideata dallo scrittore Niccolò Ammaniti; dall’attrice Bianca Nappi, già nel cast di “Mine Vaganti”, “Magnifica presenza” di Özpetek e della fiction fantasy Rai di Ivan Cotroneo, “Sirene”; dal regista e sceneggiatore Francesco Del Grosso, autore di documentari come “Fuoco amico – la storia di Davide Cervia” e “Non voltarti indietro”; da Luca Marino, produttore della casa cinematografica Indaco Film e da Alessandro Amato della società di produzione Dispàrte.

Al festival, sarà possibile vedere, tra le altre, la pellicola “Madre” del regista spagnolo Rodrigo Sorogoyen, film basato sulla suspance, vincitore del premio Goya 2018, il più importante riconoscimento spagnolo, per il miglior cortometraggio di fiction; “Piove” di Ciro D’Emilio, sulle peripezie di quattro ragazze africane in una giornata di pioggia – D’Emilio è ora in concorso al Festival di Venezia 2018 con la sua opera prima “Un giorno all’improvviso”; “Magic Alps”, pellicola di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (vincitore del festival Short Short in Asia, evento del circuito Oscar) sulla storia di un rifugiato afgano che arriva in Italia con la sua capra e cerca asilo politico per entrambi. Nel film, anche la partecipazione di Giovanni Storti nel ruolo del funzionario del centro d’accoglienza; “Gaze” di Farnoosh Samadi, in cui una donna assiste a un evento scottante, che ha avuto la sua première al Festival di Locarno (31/08) e che sta girando il Mondo.

Dicono gli organizzatori: “Siamo orgogliosi della programmazione. Non è stato semplice selezionare solo 16 titoli tra gli oltre 400 ricevuti: abbiamo cercato di proporre opere di assoluto livello, scelte tra il meglio dei film dei nuovi autori internazionali, che trattano tematiche varie, in grado di soddisfare una fascia di pubblico amplia e varia. Molti sono stati già premiati e approvati nelle kermesse di tutto il mondo, dall’Asia a Locarno. Questo certifica la qualità della proposta di questa prima edizione del Saturnia Film Festival, come la presenza di un premio alla regia dedicato al grande maestro Michelangelo Antonioni, consegnato dalla moglie Enrica Fico Antonioni per il gran finale”.

Ingresso libero fino a esaurimento posti, per informazioni: http://www.saturniafilmfestival.it/