In riva al lago. “Tramontata è la luna” di Fulvio Venturi all’Auditorium Caruso, quarant’anni dopo la morte della “divina” Maria Callas

Torna in scena “Tramontata è la luna”, dopo il grande successo di qualche settimana fa a Sassari, interpretato da Pamela Villoresi. Lo spettacolo – Omaggio a Maria Callas – va in scena domenica 10 dicembre 2017 alle ore 16 (ingresso libero) nell’Auditorium Enrico Caruso del Gran Teatro di Torre del Lago. Scritto da Fulvio Venturi, musicologo, critico musicale (anche per il sito www.toscanaeventinews.it), saggista e studioso di Pietro Mascagni, lo spettacolo – a quarant’anni dalla morte del soprano – vedrà in scena Francesca Cellini con lo stesso Venturi voce recitante, Micaela Sarah D’Alessandro, soprano; Imma Iovine, soprano; Caterina Rufo, soprano; Anna Paola Troiano, soprano; Emanuele De Filippis, pianoforte.

Maria Callas, uno dei miti del Novecento, la cui popolarità esula dal mondo dell’opera, nacque nel 1923 a New York da genitori greci, e morì a Parigi il 16 settembre 1977. Studiò ad Atene, dove cantò dal 1939 al 1945, intraprendendo una carriera straordinaria che giunse fino agli Anni Sessanta. Le sue doti di soprano e attrice, infatti, il successo, artistico e mediatico, il mito costruito attorno a lei, le sono valsi l’appellativo di “Divina”.

Nello spettacolo scritto da Fulvio Venturi si parla della Callas cantante, ma non solo. L’affettività repressa, la salda fermezza e la ferrea disciplina di una donna che si racconta in prima persona sono i fondamenti dello spettacolo. La “diva” Callas è comunque una donna che vive nel sogno, entrando nei personaggi che interpreta ed uscendo da essi fino a quando giunge il crollo fisico e psicologico.