Pop Up Festival a Livorno: con il laboratorio Garibalta una lezione di teatro sotto le stelle. Poi asta del riuso, cena collettiva, vernacolo, concerto dei Licantropi e festa del Borgo Reale

La settimana del Puf – Pop Up Fest in piazza Garibaldi è piena di appuntamenti: cena di quartiere, laboratorio teatrale, musica, vernacolo e mercatino: ecco la fitta settimana di eventi di piazza Garibaldi martedì 12, giovedì 14, sabato 16 e domenica 17 giugno 2018.

Martedì 12 giugno – Il laboratorio teatrale Garibalta del Centro Artistico il Grattacielo (nella foto sopra il titolo), finanziato dal bando del comune di Garibaldi Top, si sposta direttamente in piazza Garibaldi, alle 20, per una lezione a cielo aperto. In quest’ultimo mese Luca Salemmi ed Eleonora Zacchi hanno radunato tanti abitanti del quartiere che in ogni appuntamento teatrale hanno ricordato storie, aneddoti, leggende di piazza Garibaldi e delle vie limitrofe, con l’obbiettivo di arrivare a dei testi pronti per essere interpretati sul palco. I lavori fervono e le storie si moltiplicano, con la guida dei tutor del Centro Artistico Il Grattacielo che stanno accompagnando gli abitanti in questo appassionante percorso. A partire dalle 19, sempre in piazza Garibaldi, La Riusofficina organizza “Asta la seduta”, asta popolare per vendere le sue sedie restaurate a mano dagli artigiani della Riuso. A condurre l’asta saranno Francesca Ricci e Viola Barbara. Sempre dalle 20 cominceranno anche i preparativi in piazza Garibaldi per la cena collettiva di quartiere, appuntamento fisso degli abitanti aperto a tutti, dove ci si riunisce portando tavolini, sedie e pietanza da condividere tutti insieme. Per chi non ha il desiderio di cucinare, ma solo la voglia di stare insieme agli altri nello splendido spazio di piazza Garibaldi, le baracchine della piazza sono a disposizione per preparare panini, taglieri e rosticceria varia. La serata proseguirà con la musica del piano bar internazionale di Mario e Susy Fiori, inventori del Music Bus per la solidarietà, mischiando tanti generali musicali diversi, da Fiorella Mannoia, a Carlo Santana, allo swing anni Quaranta, un viaggio musicale nel tempo.

Giovedì 14 giugno – Appuntamento con il vernacolo del gruppo teatrale “Gli Amici di Paolo” con lo spettacolo “Omini e donne” di Gabriele Nuterini alle 18.30, seguito dalla musica dei Licantropi (21.30). Come ogni giovedì a partire dalle 18 per tutti i bambini sarà in piazza anche il gazebo di pupazzi creativi, Soft Doodles, laboratorio di cucito creativo di bambole e pupazzi. Gli Amici di Paolo nascono nel 2013 per caso da un gruppo di amici di parrocchia che, volendo animare la festa patronale, scrivono una piccola commedia e la mettono in scena. A partire da lì si adoperarono per continuare e interpretare scenette riguardanti alcuni antichi mestieri di donne livornesi come le corallaie, le cenciaiole, le lavandaie, le acquaiole e le fogliaie, che raccoglievano le foglie per riempire i materassi. Nel 2014 venne improvvisamente a mancare Paolo, uno degli amici più attivi tra quelli che iniziarono questo percorso: da qui la scelta di intitolare la compagnia a questa cara persona. Da quel momento si sono avvicendati tanti attori, e dei fondatori è rimasto solo Gabriele Nuterini ma la voglia di divertirsi e divertire non è cambiata. Ogni anno hanno scritto e portato in giro una commedia: dopo la prima “Ci s’ha una miseria ci s’appoggia le biciclette”, è stata portata in scena una rivisitazione dei Promessi Sposi, “I promessi a pane”, e poi “Santa Giulia in Cortano” e “Le disgrazie ‘un vengano mai sole”. Attualmente viene messa in scena una commedia che si intitola “Omini e Donne Livornesi” che è una libera rivisitazione della trasmissione tv condotta da Maria De Filippi. I componenti della compagnia sono: Gabriele Nuterini, Claudio Cipriani, Gabriella Fusco, Daniele Guidi, Nello Bagagli, Carlo Longobardo, Adriana Donati. La regia è curata da Fabio Max, la musica da Giulio Iovino e la direzione di scena da Cassandra Nuterini. A partire dalle 21.30 sul palco partirà la musica de I Licantropi, gruppo frizzante e spensierato, che fondendo diversi generi musicali dal rock acustico al country allo ska, dà vita ad un sound orecchiabile e accattivante. I loro testi, alcuni dei quali ormai conosciutissimi, raccontano la vita con ironia e spirito labronico fotografando le abitudini, i vizi e le virtù comuni del nostro tempo. Il risultato sono pezzi pieni di ritmo che mixati alla goliardia, al divertimento ed alle risate danno vita e serate sbeffeggiatrici, ricche di umorismo e buona musica. Tra i successi più conosciuti sicuramente il loro inno “Dé Maddé”, “GaoPisano”, “Il ballo del Favollo”.

Sabato 16 giugno – domenica 17 giugno Il Borgo Reale è in festa con l’Antica Festa del Borgo Reale che porterà in piazza Garibaldi un mercatino dell’artigianato, musica e laboratori. Sabato 16 giugno alle 17.30 il laboratorio creativo aperto a genitori e bambini si chiama “Stampville”, a cura di Studio Cortex. Un’ esperienza esclusiva per tutti i genitori e i bambini di ogni età che sognano di essere architetti, pianificatori e designer almeno per un giorno. Gli attori in gioco potranno sbizzarrirsi e creare l’idea della loro piazza immaginaria attraverso la serie di timbri, ideati dall’eclettico illustratore francese Aurélien Débat, classe 1979. Ciascuno dei timbri rappresenta un elemento archittettonico tutto da inzuppare nell’inchiostro e utilizzare per costruire la propria piazza ideale piena di persone, case, banchi, fontane, statue e chi più ne ha più ne metta. Il laboratorio è a offerta libera e su prenotazione chiamando il 3293518568.