Pittura, scultura e poesia: appuntamento a Livorno

Da sempre gli artisti hanno dimostrato che la pittura (e scultura) viaggia insieme alla poesia, tanto che molti si sono dedicati ad entrambe le arti. Una delle frasi celebri che sigilla il legame tra queste arti è del poeta greco, Simonide (556-468 a.C.): “La pittura è poesia silenziosa, la poesia è pittura che parla” il che significa che da sempre le arti si equivalgono e l’artista è un vettore di creatività che interviene alla bellezza secondo il suo modus operandi, che sia pittura, che sia scultura, che sia poesia. E in un connubio di poesia e pittura, scultura e installazioni, si svolgerà venerdì 11 novembre 2016 (ore 18) alla Tst Art Gallery di Livorno (corso Amedeo 196) un evento dal titolo “Via De’ Laberinti – dell’arte e degli artisti”, a cura dell’artista Ivo Lombardi. Verrà presentato il libro del poeta Roberto Veracini (nella foto), una raccolta di versi dedicati ai suoi amici pittori che, con l’occasione, apriranno un’esposizione che sarà visitabile fino al 25 novembre 2016. I pittori sono Giuseppangela Campus, Ennio Furiesi, Giuliano Mannucci, Alessandro Marzetti, Stefano Tonelli e Ivo Lombardi. Tra i loro dipinti e installazioni sarà presente anche una scultura di Mauro Staccioli.

Roberto Veracini è nato nel 1956 a Volterra, ha pubblicato tre raccolte di poesie, e negli anni ’90 è stato uno dei fondatori e redattori della rivista fiorentina “Pioggia obliqua”. Ha partecipato a numerose letture pubbliche di poesia e collaborato con musicisti in varie manifestazioni nazionali e internazionali. Nel 2010 è stato inserito nell’antologia francese “Les Poétes de la Mediterranee”. Ivo Lombardi, l’artista e curatore dell’evento, è un pittore, e incisore con interessi per la scultura e la digital art e grafica editoriale. Dopo gli anni 2000 ha realizzato numerosi libri d’artista in collaborazione con amici cultori d’arte, poeti e scrittori. È anche animatore e realizzatore di eventi culturali in spazi pubblici e privati. Mauro Staccioli, nato a Volterra nel 1937, è uno scultore che lavora tra la Città Etrusca e Milano. Innumerevoli sono le sue opere, commissionate in varie parti del mondo. Dalla fine degli anni Sessanta elabora “sculture-intervento” che si pongono in profonda relazione con gli spazi intesi nella loro concezione sia fisica che sociale . L’artista ha scelto fin dall’inizio un linguaggio caratterizzato da una geometria essenziale e dall’uso di materiali semplici come il cemento e il ferro. Numerose sono le partecipazioni alle Biennali di Venezia.

Info: Ufficio Cultura Comune di Livorno. Tel. 0586 820521 – cultura@comune.livorno.it<mailto:cultura@comune.livorno.it – Test Art Gallery, tel. 3488014120