Pisa Book Festival: i libri di Edizioni Ets che presentano in anteprima nazionale l’autore finlandese Tommi Kinnunen.

Dalla narrativa europea d’eccellenza alla filosofia passando per la letteratura militante
Le Edizioni ETS, alla kermesse pisana, quest’anno, presentano in anteprima nazionale l’autore finlandese, finalista del Premio Europeo della Letteratura 2016, Tommi Kinnunen; e poi, un incontro con il filosofo e matematico Giulio Giorello sulla botanica fantastica; una riflessione sulla letteratura militante nella dittatura di Salazar e, infine, un viaggio nel paesaggio europeo tra pittoresco e malinconia

Si parte venerdì 9 novembre 2018 alle 15.00 al caffè letterario/Repubblica Caffè (rubrica curata dai giornalisti Laura Montanari e Fabio Galati) con Giardini del fantastico. Viaggio nel mondo verde: dalle piante alchemiche medievali alla selva oscura di Dante, alle pozioni di Harry Potter. Intervengono Giulio Giorello, Alessandro Pagnini, Pier Luigi Gaspa. Si parlerà del volume Giardini del fantastico. Le meraviglie della botanica dal mito alla scienza in letteratura, cinema e fumetto di Pier Luigi Gaspa e Giulio Giorello.

Sempre venerdì 9 novembre alle 17.00 in Sala Fermi, Storie dal grande Nord, intervista in video-conferenza a Tommi Kinnunen finalista del Premio Europea della Letteratura 2016 e autore del best-seller All’incrocio delle quattro strade. Intervisteranno l’autore Dori Agrosì, traduttrice e fondatrice della rivista online N.d.T.; Irene Sorrentino, traduttrice del volume; Marco Dotti, docente di Professioni dell’editoria presso l’Università di Pavia; Riikka Ala-Risku, interprete presso l’ambasciata finlandese di Roma. 1895-1996. Un paesino incastonato nel cuore della taiga nel nord della Finlandia, una storia familiare che intreccia quattro destini. Maria è una donna di animo fiero che ha fatto della sua professione di ostetrica una missione. Incurante degli sguardi maligni, cresce da sola sua figlia Lahja, nella casa più grande del paese che ha fatto costruire davanti all’incrocio principale. All’ombra di sua madre, Lahja cerca la sua strada ma Onni, l’uomo che ha sposato, tornato dalla guerra da eroe, nasconde un segreto inconfessabile che compromette ogni promessa di felicità. Decenni dopo, una quarta strada s’immette nella storia: è l’arrivo di Kaarina, nuora di Lahja, che mai sarà per sua suocera la benvenuta, destinata tuttavia a porre fine ad antichi rancori con un grande gesto d’amore. Attraverso le voci dei suoi quattro personaggi, in un labirinto di scene di vita quotidiana in cui ogni capitolo è un salto nel tempo, Tommi Kinnunen realizza un affresco intimo e dalle atmosfere ibseniane della Finlandia del XX secolo (sopra il titolo: immagine dal sito della casa editrice).

In sala blu venerdì 9 novembre alle 16.00, Memoria, verità e potere: gli scrittori nel Portogallo di Salazar. Conversazione con l’autore sull’ultima uscita della collana “Oficina Lusitana. Riflessioni del mondo di lingua portoghese”. Intervengono Valeria Tocco, Roberto Francavilla, autore del libro: Calligrafe morali. Discorsi del potere in José Cardoso Pires, António Lobo Antunes e Herberto Helder. José Cardoso Pires, António Lobo Antunes e Herberto Helder sono posti a paradigma di una cultura che fa i conti con i propri miti, la propria storia, il proprio mancato progetto imperiale, i simulacri del proprio passato e la disgregazione del proprio tessuto sociale. Il delfino, In culo al mondo e Teorema disegnano anche il complesso rapporto tra scrittura e potere, scrittore e politica nell’arduo compito di resistere alla dittatura o di recuperare la memoria collettiva.

Sabato 10 novembre alle 16.00 in sala azzurra, Del sentimento della natura nella cultura europea. Intervengono Tomaso Cavallo, Vincenzo Farinella, Silvia Panichi, Anita Paolicchi, quest’ultima è la traduttrice del libro di cui si parlerà Pittoresco e malinconia del romeno Andrei Pleșu. Il saggio affronta il tema – fino ad allora oggetto di una riflessione teoretica piuttosto discontinua – del sentimento della Natura nella cultura europea attraverso l’analisi di due estetiche determinanti: la malinconia e il pittoresco.