Pietrasanta Capitale della cultura 2020: Gina Lollobrigida testimonial, in campo anche il presidente Rossi e la Regione Toscana

Pietrasanta Capitale della Cultura Italiana: scende in campo anche il Governatore Enrico Rossi. Dopo il mito Gina Lollobrigida, cittadina onoraria ed artista che proprio a Pietrasanta (nella foto sopra il titolo una suggestiva immagine in notturna, dalla locandina del festival Sanza in Arte) nel 2008 espose per la prima volta le sue sculture, che aveva accettato l’invito di Massimo Mallegni a diventare testimonial della candidatura della Piccola Atene, anche la Regione Toscana fa il primo passo ufficiale: farà parte del Comitato Promotore chiamato a “spingere” e promuovere Pietrasanta nella volata all’ambizioso traguardo. Con una lettera, inviata al primo cittadino, il presidente della Regione Toscana si è detto “onorato di apportare il contributo della Regione Toscana a questa importante iniziativa, sperando che sia possibile raggiungere un obiettivo di grande rilievo per tutta la Toscana. Il Comune di Pietrasanta – scrive Rossi – ha tutte le caratteristiche per rappresentare al meglio la cultura italiana tanto per i suoi musei che per le sue biblioteche, per i monumenti storici e per le attività culturali in molti campi. La cultura può essere, come dimostrano molti casi di città italiane fra cui Pietrasanta, un elemento decisivo per rinnovare e rappresentare l’identità delle comunità locali, così come uno dei motori di sviluppo sociale, umano ed anche economico”.
Sono 46 le città che hanno avanzato la loro candidatura per il concorso del Mibact. Pietrasanta ha presentato nei termini previsti (il 15 settembre) il dossier di candidatura con il progetto elaborato dall’amministrazione comunale con la supervisione dell’ufficio degli istituti culturali ed il project manager Andrea Granelli. Il dossier sarà ora esaminato da una giuria di sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica per selezionare entro il 15 di novembre le dieci città finaliste che saranno successivamente invitate ad un incontro di presentazione pubblica e approfondimento. La città Capitale Italiana della Cultura 2020 verrà scelta sulla base dei risultati di questi colloqui entro il 31 gennaio 2018. “Ringraziamo la Regione Toscana – spiega Daniele Mazzoni, vicesindaco – per aver accettato il nostro invito ad entrare a far parte del Comitato Promotore. Anche la Provincia di Lucca patrocinerà la nostra candidatura. Questo è un obiettivo a portata destinato a portare benefici a tutta la Versilia e a tutta la Toscana”.
Per informazioni www.comune.pietrasanta.lu.it e pagina www.facebook.com/comunedi.pietrasanta?fref=ts