Ruffini festeggia “Io? Doppio!” a Montecatini. A San Vincenzo “Volare”. Per i ragazzi “Mostry” e non solo

Paolo Ruffini, classe 1978, livornese doc. Festeggia il compleanno del Nido del Cuculo anche sul palco del Teatro Verdi di Montecatini sabato 11 febbraio 2017, ore 21, con lo show “Io? Doppio! 15 anni di risate”, una serata dedicata a San Valentino in una versione rielaborata del famoso “Io? Doppio!”, spettacolo che ha riempito i teatri, le piazze e i palasport di tutta Italia. Paolo Ruffini, attore, scrittore, regista e conduttore televisivo, festeggia con una serata scoppiettante i primi 15 anni di attività dell’associazione cinematografica “Nido del Cuculo”, specializzata nella realizzazione di spettacoli, eventi, documentari, produzione audiovisiva e nota anche grazie agli irriverenti doppiaggi in livornese di film famosi, divenuti un vero e proprio cult nel panorama nazionale con milioni di visualizzazioni.

La formula dello show è quella del coinvolgimento del pubblico fra musica gag e doppiaggi e l’eclettismo del suo protagonista che continua a conquistare il pubblico in televisione, al cinema e a teatro: nell’ultimo anno lo abbiamo visto in tv su La 7 in qualità di giudice nel talent show “Eccezionale veramente” insieme a Diego Abatantuono, Selvaggia Lucarelli e Gabriele Cirilli. É stato la voce di Yax, il bovino illuminato del film di successo “Zootropolis”; al cinema lo abbiamo visto nel film “I baby sitter” insieme a comici come Diego Abatantuono, i PanPers, Francesco Mandelli e altri e nella commedia di Natale “Natale a Londra” con – fra gli altri – Lillo e Greg e Nino Frassica.
BIGLIETTI: da da 24 a 34 euro (d.p. inclusi).

PREVENDITE: tutti i giorni presso la cassa del teatro ore 10-13e 15,30-19,30 e su www.teatroverdimontecatini.it – Circuito Regionale Box Office – www.boxol.it e www.ticketone.it

“INFINITA GUERRA ITALIANA” AL MINIMAL TEATRO DI EMPOLI

Venerdì 10 febbraio 2017, al Minimal Teatro di Empoli, va in scena “Infinita guerra italiana-Un progetto di quattro battaglie” testi di Virginio Liberti, regia Tommaso Taddei, produzione Gogmagog/Armunia Festival Costa degli Etruschi con il sostegno di Giallo Mare Minimal Teatro e Regione Toscana – Sistema Regionale dello Spettacolo. “Infinita guerra italiana” è un dato di fatto davanti al quale siamo chiamati a prendere posizione. Possiamo aderire e prendere parte alla guerra o disertare, ma non possiamo fingere di ignorarla.

Uno stato di conflitto permanente, di guerra perenne, dimora nelle pieghe più intime della nostra società, all’interno dei rapporti che ci legano l’uno all’altro, dandoci l’impressione di avere sempre un nemico da distruggere. Con il nemico non c’è dialogo, non c’è accordo possibile, è guerra. Non si tratta dei conflitti globali che insanguinano aree sempre più vaste del pianeta, non delle crociate contro migranti, profughi e poveri che di queste guerre sono il risultato, non delle lotte tra organizzazioni criminali, né di quelle economiche tra poteri finanziari. Si tratta, piuttosto, di una cultura dell’aggressività, del ricatto, della sopraffazione talmente radicata da sembrare connaturata all’esistenza, in un contesto dove il confine tra vittima e carnefice diventa labile, quasi superfluo. Un dato di fatto davanti al quale siamo chiamati a prendere posizione. Possiamo aderire e prendere parte alla guerra o disertare, ma non possiamo fingere di ignorarla.

“Infinita guerra italiana” si articola in quattro battaglie, quattro atti unici della durata di venti minuti circa che abitano due spazi. La prima e seconda battaglia avvengono nello stesso luogo senza intervallo tra le due, così come la terza e la quarta battaglia.

Tutte le sere di spettacolo il Minimal Teatro sarà aperto dalle 20 per l’apericena, biglietto spettacolo e apericena € 10; biglietto solo spettacolo € 8. E’ gradita la prenotazione. Per informazioni e prevendita Giallo Mare Minimal Teatro (via P.Veronese, 10-Empoli) telefono 0571 81629, info@giallomare.it.

“VOLARE”, CANNAVACCIUOLO RENDE OMAGGIO A MODUGNO

Andrà in scena lunedì 13 febbraio 2017, alle ore 21 sul palco del Teatro Verdi di San Vincenzo, lo spettacolo “Volare” un omaggio a Domenico Modugno che ha superato 400 repliche in cinque anni. Ad omaggiare il grande cantante sarà Gennaro Cannavacciuolo attore, cantante, cabarettista e fantasista italiano, con musiche dal vivo eseguite dal Trio Bugatti per la regia di Marco Mete. 

Il recital di Gennaro Cannavacciuolo, propone in una reinterpretazione il grande Modugno. Nella prima parte, le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O ccafè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”. Nella seconda parte largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme” e così via sino all’ormai inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”.

Un attore versatile dalla bella voce, artisticamente figlio di Eduardo De Filippo e Pupella Maggio, Gennaro Cannavacciuolo è elegante nel gesto e nel porgere, ha in sé l’humus pulsante di una Napoli dalla tradizione colta e dalle infinite voci popolaresche, un’anima vibrante che dispiega in pieno nel recital “Volare”.


TEATRO PER RAGAZZI

“MOSTRY”, NATO PER FARE PAURA

Una pagina di teatro ragazzi consigliata a spettatori dai tre agli otto anni, al Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla (Barberino Val D’Elsa). Ma anche i più grandi o gli adulti sono ben accetti. Domenica 12 febbraio 2017 alle 17, la Compagnia Eccentrici Dadarò presenta «Mostry». Di Matteo Lanfranchi e Fabrizio Visconti che firma anche la regia e le luci. Con Davide Visconti. Scenografia di Francesco Givone e Claudio Micci. Uno spettacolo per parlare e insegnare ai più piccoli come difendersi dalle paure.

In scena troviamo Mostry. Nato, preparato, allenato per fare paura. Come qualunque mostro. E come qualunque mostro, il suo pubblico ideale è quello di tanti bambini, preferibilmente piccoli, quando ancora la ragione non li aiuta troppo a difendersi dalle paure. Oggi per Mostry è il primo giorno di lavoro, è il primo show. Per la prima volta si esibirà davanti a un pubblico. Mostry sogna: sogna il grido dei bambini, le manine che si stringono, gli occhietti che diventano lucidi, le vocine che si fanno rauche. Ma con i sogni arriva anche la paura. Mostry è il più mostro dei mostri. Ma cosa c’entra la paura?  Sì, ma se non grideranno? Se lui non farà paura, sua mamma si arrabbierà e lo punirà, proprio lei che ha sempre fatto tanti sogni su di lui. E così Mostry scopre cosa è davvero la paura, quella più grande, quella di tutti, quella che ti accompagna sempre. La paura di non essere adatto, di deludere le aspettative, di non essere all’altezza, di essere come invisibile, in una parola: solo.

“MANI D’OPERA” DI CLAUDIO CINELLI ALLO SPAZIO ALFIERI

Prosegue la rassegna Magico Teatro allo Spazio Alfieri di Firenze a cura del direttore artistico Bustric, domenica 12 febbraio 2017, ore 16, in scena uno degli spettacoli più acclamati che ha rivoluzionato il genere del teatro di figura Mani d’opera di Claudio Cinelli (sopra il titolo generale dell’articolo una foto di scena di Cinelli).

Claudio Cinelli è una della figure più eclettiche del panorama artistico teatrale, le sue esperienze spaziano dal teatro, all’opera lirica, al teatro di figura, allo Spazio Alfieri presenta lo spettacolo che lo ha portato al successo oltre 15 anni fa: Mani d’opera, dove dell’opera di Verdi vengono rappresentati i più noti duetti, segna l’anno zero di Cinelli, perché per primo esemplifica la sua ricerca, la sua voglia di esprimersi con pochi, ma significativi elementi che caratterizzano la sua poetica, uno spettacolo che ha segnato un nuovo percorso sull’uso teatrale della mano. Diviso in due parti: alla Traviata, un divertissement per sole mani sull’Opera di Verdi, segue One more kiss, dear che si basa sulla classica forma dei numeri di varietà: strana rassegna di atteggiamenti umani e di situazioni. Mani, oggetti, occhiali, pupazzi, sono i protagonisti di piccole storie, patetiche, liriche, brandelli di un immaginario disordine di ruoli, tra persecutori e vittime, costretti nell’azione crudele: il gioco del teatro.

Info tel. 055 5320840 – www.spazioalfieri.it