Il palcoscenico (a Pistoia) è giovane: nuove proposte del Teatro Festival e due laboratori per raccontare la “scena”

Il giorno più bello della mia vita è il titolo dello spettacolo che il Laboratorio Teatrale del Liceo Scientifico “Suore Mantellate” (nella foto), per la regia delle professoresse Sara Lenzi e Ilaria Reali, ha rappresentato con un bel successo all’interno del cartellone della rassegna La Scuola in scena promossa dall’Associazione Teatrale Pistoiese.  Un titolo che descrive appieno l’entusiamo e l’impegno che hanno accomunato, in oltre un mese di appuntamenti, i tanti studenti e docenti che con le loro 11 scuole hanno partecipato alla rassegna, portando sul palco del Piccolo Teatro Bolognini e del Teatro Montand le storie più diverse, catturate dalla letteratura o sgorgate dalle inquietudini e dalle speranze degli adolescenti. Un’esperienza bellissima, condivisa dai 1500 spettatori presenti, a conferma della vitalità di questo importante spazio formativo che ha festeggiato nell’Anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura la sua XIX edizione.

Nuove proposte arrivano anche dal Pistoia Teatro Festival, promosso dall’Associazione Teatrale Pistoiese, che vedrà la Fortezza Medicea di Santa Barbara candidarsi quest’anno a rappresentare lo spazio per i più giovani o per le ‘nuove narrazioni’ ospitando Teatri di Confine 2017, la rassegna organizzata con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con gli spettacoli di Kepler-452 e le musiche de Lo Stato sociale, iGli Omini ed eXtraLiscio e Ascanio Celestini.

Il Festival lancia, inoltre, due nuovi laboratori gratuiti, di taglio professionalizzante, dedicati allo “sguardo” e al “racconto”, entrambi rivolti a giovani che abbiano voglia di immergersi totalmente nel programma del festival. Dopo il percorso di Giornalisti di Confine 2016, una nuova proposta di Altre Velocità, gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Per uno spettatore critico – laboratorio di giornalismo invita i partecipanti (18-35 anni) a coltivare il proprio sguardo di spettatori critici, prendendo parte a un lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano ed avendo come strumento uno spazio critico online e sui due quotidiani locali, grazie alla collaborazione con le redazioni pistoiesi de “Il Tirreno” e “La Nazione”.

Dare forma ad un racconto che è più di una documentazione video professionale: questo è l’obiettivo del progetto #narrareomorire proposto da Lele Marcojanni, collettivo di autori visivi (Elena Mattioli, Flavio Perazzini, Roberto Mezzano). Un laboratorio pratico (dai 18 anni), con lo scopo di immaginare, costruire e realizzare un percorso visivo che sappia restituire le atmosfere, i contenuti, l’anima e la visione del Pistoia Teatro Festival. Le richieste di adesione al laboratorio di giornalismo (con cv allegato, breve lettera motivazionale e due articoli precedentemente pubblicati, se presenti) dovranno essere inviate entro il 9 giugno 2017, quelle per il laboratorio multimediale entro il 12 giugno alla mail atp@teatridipistoia.it.
Info: 0573 991607-08 e su www.pistoiateatrofestival.it