Otto etichette toscane nella Top 100 di Wine Spectator. Il Nobile di Montepulciano Riserva 2013 di Carpineto prende 95 punti e guadagna l’11° posto (battuto di quattro posizioni il primo Brunello)

Carpineto con il Vino Nobile Montepulciano Riserva 2013, che raggiunge i 95 punti, conquista l’undicesimo posto nella top 100 al mondo di Wine Spectator con solo 19 etichette italiane. Unico Nobile presente, stacca il Brunello di quattro posizioni. Un vino icona per l’azienda fondata da Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo oltre 50 anni fa.

RID-RIDCarpineto Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2013

Carpineto ancora una volta nella lista dei “magnifici” TOP 100 di Wine Spectator, la classifica più attesa nel mondo enoico. Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2013 con 95 punti guadagna l’undicesimo posto ed è l’unico Vino Nobile presente in classifica. Con Carpineto il Nobile stacca inoltre di 4 posizioni il primo Brunello in classifica al 15° posto. Una sorpresa della classifica e una grande rivincita per la denominazione e per un vino rimasto negli anni spesso in ombra tra Brunello e Chianti Classico.

  • Per l’Italia 19 le etichette presenti tra i migliori vini al mondo selezionati tra oltre 15.000 etichette degustate alla cieca, 8 solo dalla Toscana, che s’impone così su tutte le altre regioni e anche con un bel distacco, secondo infatti il Piemonte con 3 etichette.

Del Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2013 di Carpineto, Wine Spectator scrive:
“Il bouquet intenso di frutta rossa matura, ribes nero, cuoio insieme alle note speziate e le suggestioni del sottobosco, sono straordinariamente accattivanti mentre la dolcezza del frutto è all’altezza della struttura tannica. Il lungo finale indugia con accenti di tabacco, eucalipto e note ferrose. E’ perfetto da bere da adesso fino al 2030”.

RID-RID-Caterina Sacchet produttrice ed enologa Carpineto-RID
Caterina Sacchet, produttrice ed enologa di Carpineto

 A firmarlo è Caterina Sacchet, alla guida dell’azienda con Antonio Mario Zaccheo ed enologa nel segno di suo padre, Giovanni Carlo Sacchet, di cui ha raccolto il testimone. Per Carpineto si tratta della quarta volta nella classifica, la prima era stata nel 1998 con il Farnito Cabernet Sauvignon 1995 e poi due volte di seguito, nel 2015 e nel 2016, rispettivamente con il Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2010 e 2011. Riconoscimenti che denotano quindi una grande costanza degli standard qualitativi d’eccellenza della produzione di Carpineto e una spiccata attitudine per il Nobile, unica azienda peraltro a produrlo esclusivamente in versione Riserva.

Si tratta infatti di una lunga storia di valorizzazione del Nobile alle massime espressioni quella di Carpineto che oltre alla Riserva produce dal 1998 anche il CruVigneto Poggio Sant’Enrico, 95 punti per l’annata 2010 sulla Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2019 di Daniele Cernilli.
Un Nobile 100% Sangiovese dalle straordinarie doti di longevità ed espressione di un progetto e di una visione a lunga gittata da parte di Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, soci fondatori dell’azienda, focalizzati già allora sulla declinazione del Nobile nella più piena identità del territorio.