Per i ragazzi: “Nel giardino degli archi” al Verdi di Firenze. A Campi Bisenzio ci sono le “Favole al telefono”

SEGRETI E STORIE DEGLI STRUMENTI AD ARCHI

Sabato 9 dicembre 2017 alle ore 16.30, al Teatro Verdi di Firenze parte il ciclo di appuntamenti dedicati al pubblico dei bambini e famiglie con un amico più volte ospite dell’ORT, Gregorio Mazzarese con lo spettacolo “Nel Giardino degli Archi”. Un viaggio alla scoperta dei segreti e storie degli strumenti ad arco dell’orchestra. Biglietti da euro 5,00.

La Fondazione ORT da anni dedica la sua attività alla formazione, impegnandosi a educare l’ascoltatore di domani con iniziative destinate a bambini, ragazzi e studenti, coprendo una fascia d’età che parte dalla scuola dell’infanzia fino ai licei, promosse dallo scorso anno da un partner speciale: Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che ha scelto di sostenere la programmazione che l’ORT contribuendo così a far crescere il pubblico del domani. Tra le molte attività destinate ai più piccoli spiccano gli appuntamenti del Sabato pomeriggio per bambini, ragazzi e famiglie: Tutti al Teatro Verdi. Si tratta delle repliche – aperte al pubblico – degli spettacoli mattutini della rassegna I Concerti per le Scuole, iniziativa storica dell’ORT, inserita all’interno del progetto Le Chiavi della Città dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze.
Ad aprire il Cartellone 17_18 è il turno di un grande ritorno, quello – appunto – della pièce “Nel giardino degli archi” tra Viole, Violini e altri Fiori dell’Orchestra. Un appuntamento che appassiona la platea dei più piccini, introducendoli alla conoscenza degli strumenti ad arco, svelando storie, segreti e funzionamenti del violino, della viola, del violoncello e del contrabbasso. Al Teatro Verdi con Gregorio Mazzarese ascolteremo le celebri Quattro Stagioni di Vivaldi, intervallate da brani di Rimskij Korsakov, Schumann, J.Strauss, J.S.Bach e Britten per concludere con Cartoons Fantasy, una carrellata delle celebri colonne sonore amate dal pubblico dei grandi e dei piccini.
“Gregorio Mazzarese è nato a Firenze e crede anche che il Basso Tuba sia lo strumento più bello del mondo: fino ad ora nessuno ha avuto il coraggio di dirgli che non è vero. Negli ultimi anni si è dedicato all’organizzazione di concerti per ragazzi, ma c’è chi dice che l’unico a divertirsi sia lui … e questo, purtroppo per voi, è vero!!!”

Tutti al Teatro Verdi
Gli spettacoli del sabato pomeriggio per bambini, ragazzi e famiglie

Sabato 9 dicembre 2017 | Firenze, Teatro Verdi ore 16.30

NEL GIARDINO DEGLI ARCHI
tra Viole, Violini e altri Fiori dell’Orchestra
con Gregorio Mazzarese
pianista e direttore Simone Genuini
animatrice Chiara Foletto (violino e viola)
Orchestra della Toscana
durata 50 minuti circa

Biglietti posto unico: bambini 5,00 euro, adulti 8,00 euro. Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Verdi di Firenze e online su www.teatroverdifirenze.it Non è prevista nessuna prenotazione telefonica.

“FAVOLE AL TELEFONO” AL TEATRODANTE CARLO MONNI

La prosa, la musica e il canto: riuscire a unire tre diverse forme espressive in un’unica rappresentazione, avvicinando i bambini al mondo del teatro è la caratteristica principale dello spettacolo “Favole al telefono” – tratto dalla raccolta omonima di Gianni Rodari – il terzo appuntamento della rassegna di teatro per ragazzi, che sarà in scena venerdì 8 dicembre alle ore 16.30 al Teatrodante Carlo Monni (in replica sabato 9 e domenica 10). Lo spettacolo, una produzione del teatro di Campi Bisenzio con Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, ha la regia di Andrea Bruno Savelli, con musiche appositamente composte e suonate dal vivo dai musicisti della Fiesole Music Ensemble, scenografie interattive e costumi di Allegra Bernacchioni.Favole al telefono_1

“Favole al telefono” è uno dei testi per l’infanzia più famosi della letteratura moderna. Usando una curiosa cornice narrativa, Rodari immagina il Ragionier Bianchi, un rappresentante in giro per l’Italia, che ogni sera racconta una favola al telefono alla sua bambina che non riesce a dormire. I racconti sono di varia ambientazione, vagamente surrealisti e ispirati dalla più fervida immaginazione ma, al tempo stesso, con acuti elementi di critica sociale.

Nello spettacolo, le sei favole saranno rappresentate come un unico racconto, un viaggio in mondi fantastici e meravigliosi. Interpretati dagli attori Diletta Oculisti e Giacomo Bogani ritroveremo sulla scena Alice Cascherina e il suo anziano nonno, Giovannino Perdigiorno nel Paese con la s davanti e il Paese senza punta, gli esilaranti Mortesciallo e Stragenerale de La guerra delle campane, il buffo Topo dei fumetti ed infine Ragionier Gamberoni e il Sindaco del Palazzo da rompere.

Le musiche sono di Andrea Benedetti per Alice Cascherina, Elvira Muratore per Il paese senza punta, Matteo Zetti per Il topo dei fumetti, Giovanni Dario Manzini Il palazzo da rompere, Roberto Prezioso per La guerra delle campane, Andrea Gerratana per Il paese con la S davanti. L’ensemble che le interpreterà è composto da Simone Paiano al flauto, Carlo Francisci al saxofono, Emma Lanza al violino, Corinne Pascucci al violoncello, Margot Miani alla tastiera e Riccardo Soldi alle percussioni.

Dice il regista Andrea Bruno Savelli: “La fantasia di Rodari sembra surreale, staccata dalla vita reale, ma permette sempre di farci riflettere sulla quotidianità, come nell’episodio di Giovannino Perdigiorno, che arriva al paese in cui c’è il vigile che deve essere picchiato da chi infrange le regole. Così, Giovannino, riflette su quanto sia sbagliato che a pagare per i propri errori sia un innocente, e decide di non commettere più infrazioni. Rodari ci invita sempre a guardare lontano, percorrendo le strade della tolleranza e le vie dell’amicizia”. Favole al telefono_3

La rassegna di teatro per ragazzi proseguirà con le peripezie dell’anziano e ricchissimo barone protagonista di “C’era due volte il Barone Lamberto”, il celebre racconto di Rodari reinterpretato da Andrea Bruno Savelli e presentato dal Teatrodante insieme a Centro Iniziative Teatrali, con Manola Nifosì, Sergio Aguirre, Luigi Monticelli, Elena Fabiani (6 e 7 gennaio) per concludersi con un grande classico: “I musicanti di Brema” dei Fratelli Grimm, nella messa in scena di Teatro Perdavvero, di e con Marco Cantori e Giacomo Fantoni (25 marzo).

Inizio degli spettacoli ore 16.30. Ingresso: adulti 12€, bambini fino ai 12 anni 8€.

Info: Teatrodante Carlo Monni, piazza Dante 23 Campi Bisenzio wwww.teatrodante.it | T. 055 8940864