A Livorno è sempre estate… arriva “La primavera del ridicolo” (dal 5 al 7 aprile) anteprima del festival settembrino diretto da Stefano Bartezzaghi

Chi si rivede! Eccola la buccia di banana gialla e pronta ad aspettare (metaforicamente) il nostro piede per uno scivolone un po’ ridicolo. Arriva infatti “La primavera del ridicolo”, anteprima del festival dell’ironia e dell’umorismo di Livorno – intitolato “Il senso del ridicolo” – che lo scorso settembre venne annullato a causa della tragedia che colpì la città. Un’alluvione che causò numerosi morti, con interi quartieri invasi dal fango e della disperazione. Adesso va in scena – dal 5 al 7 aprile 2018 – questo mini-festival “di stagione” che, come accennato, fa da anteprima al festival vero e proprio – diretto da Stefano Bartezzaghi – che dà appuntamento dal 28 al 30 settembre.

L’anteprima di aprile prevede tre location diverse. Intanto si comincia, il 5 e il 6, con una presenza massiccia di studenti, dalle elementari alle superiori, di Livorno e provincia, impegnati in due laboratori (nella sede della Fondazione Livorno) dedicati alla comicità, all’ironia, all’umorismo… I docenti saranno Giulia Addazi e Stefano Bartezzaghi.

Il giorno 6 aprile alle ore 21 ci spostiamo al teatro Goldoni dove Fabrizio Gifuni salirà sul palcoscenico per un reading dedicato a Carlo Emilio Gadda.

Sabato 7 aprile terza location, ovvero la Biblioteca dei Bottini dell’Olio nel quartiere di Venezia dove ci sarà un talk show con Matteo Caccia, scrittore e conduttore. Sarà Caccia a presentare al pubblico le storie del camper, ovvero le storie dei livornesi – tema: “A Livorno è sempre estate” – che nel maggio 2017 hanno fatto sosta presso il suo camper sul lungomare (ingresso libero fino a esaurimento posti).