LIVORNO MUSIC FESTIVAL / 13. La musica senza frontiere: omaggio alle storiche comunità livornesi (Fortezza Vecchia, 5 settembre). E poi il tango e le atmosfere argentine (Museo Piaggio a Pontedera, 6 settembre). Con il piano di Daniel Rivera

Questa volta il Livorno MusicFestival, grande musica con artisti internazionali (direttore artistico Vittorio Ceccanti) propone per mercoledì 5 settembre 2018 (alle ore 21), alla Fortezza Vecchia di Livorno (ingresso dal piazzale dei Marmi), un concerto dal titolo “Musica senza frontiere. Livorno città storica delle nazioni”. E per giovedì 6 settembre – come vedremo – il Festival va in trasferta a Pontedera per “parlare” di tango e non solo.

  • Concerto del 5 settembre 2018 / Livorno ha una storia che merita di essere conosciuta e valorizzata, unica e fantastica, che ha permesso grazie alle Leggi Livornine di divenire il Porto più importante del Mediterraneo nel 1700. “…a tutti voi, mercanti di qualsivoglia nazione, Levantini, Ponentini, Spagnoli, Portoghesi, Greci, Tedeschi, Italiani, Ebrei, Turchi, Mori, Armeni, Persiani ed altri…concediamo…reale, libero e amplissimo salvacondotto e libera facoltà e licenza che possiate venire, stare, trafficare, passare e abitare con le famiglie e senza partire, tornare a negoziare nella Città di Pisa e terra di Livorno …” (Ferdinando I de’ Medici, proclamazione della Legge Livornina, 30 luglio 1591). Queste leggi doneranno a Livorno, nel tempo, le caratteristiche peculiari di città cosmopolita, tollerante e multireligiosa. A tutti sarà possibile professare la propria religione e molti saranno le chiese e i cimiteri innalzati dagli appartenenti alle varie comunità religiose e straniere, quali ebrei, armeni, greci, olandesi e inglesi. Livorno è stata ed è terra feconda di artisti: musicisti, pittori, scultori, liutai, scrittori, attori, registi etc…; si citano nomi di fama internazionale quali Amedeo Modigliani, Pietro Mascagni, Giovanni Fattori, Pietro Nardini, Giuseppe Maria Cambini, Johann Paul Schulthesius, Michele Bolaffi, Antonio Gragnani, Filippo Gragnani, Ranieri de Calzabigi etc… Ecco come si giustifica il progetto Musiche senza Frontiere.

Ad esibirsi il Duo Reminescence, con Massimo Signorini alla fisarmonica e Marco Vanni al sax soprano, al duduk e ai flauti antichi.

Signorini- Vanni
Signorini e Vanni

Una combinazione certamente inusuale quella di una fisarmonica e di un sax soprano. Inusuale soprattutto quando la prima, cui spesso si abbinano ricordi popolari e persino malinconicamente retorici, si presenta come chiara sostituzione del pianoforte o del cembalo, ponendo agli interpreti la sfida di nuovi equilibri fonici, di insospettate combinazioni timbriche. Ma Marco Vanni e Massimo Signorini, artisti di alto rango hanno voluto sospingersi oltre il territorio del rischio, affrontando anche le incognite affascinanti di un repertorio tutt’altro che comune, in cui si assommano sostituzioni, metamorforsi e ritualità.

Dalle ore 19.30 apericena presso il Bar della Fortezza.

Programma del concerto

AVUN AVUN
Anonimo armeno (X secolo)
Omaggio all’antica Comunità Armena di Livorno
MY LADY CAREY’S DOMPE CANT
Anonimo inglese (XVII secolo)
Omaggio all’antica Comunità Inglese di Livorno
ADAGIO CANTABILE
Pietro Nardini (Livorno 1722-Firenze 1793)
Omaggio all’antico Granducato di Toscana
ALLEGRETTO CON 12 VARIAZIONI
Giovanni Paolo Schulthesius (Feccheim bei Neustadt 1748 – Livorno 1816)
Omaggio all’antica Comunità Olandese – Alemanna di Livorno
MISIRLOU
Anonimo greco (XIX secolo)
Omaggio all’antica Comunità Greca di Livorno
PÈTIT AIR n° 3 Il y a cinquante ans et plus de la Caravane
Giuseppe Maria Cambini (Livorno 1746 – Parigi 1825)
Omaggio all’antico Granducato di Toscana
SHALOM ALEYCHEM / ITAMAR FREILACH / ROUMANIAN AND HORRA BULGARIAN
Anonimo ebraico
Omaggio all’antica Comunità Ebraica di Livorno
FLORE Prèmiere Cantate à voix seule tratta dal libro IV delle “Cantate francesi”
Jean Baptiste Stuck (Livorno 1680 – Parigi 1755)
Omaggio all’antica Comunità Francese di Livorno
SONATINA 1 Op. 6
Filippo Gragnani (Livorno 1768 – 1820)
Omaggio all’antico Granducato di Toscana
JULIANO DUETTO
Giovanni Francesco Giuliani (Livorno 1760 – Firenze 1820)
Omaggio all’antico Granducato di Toscana
DON PEDRO dedicato dall’autore a Pietro Mascagni – Buenos Aires 1911
Angel Villoldo (Barracas-Buenos Aires 1861 – 1919)
Omaggio all’antica Comunità Argentina di Livorno
El CACEROLAZO
Javier Girotto (1965)
Omaggio all’antica Comunità Uruguaya di Livorno
CHORINHO PRA ELE
Hermeto Pascoal (1936)
Omaggio all’antica Comunità Brasiliana di Livorno

Biglietti
€ 12 intero
€ 10 ridotto over 65, soci ordinari Amici della Musica
€ 8 ridotto 5 – 16 anni, soci benemeriti Amici della Musica
€ 18 Speciale Concerto + Apericena

È consigliata la prenotazione telefonando al 339 3422139 oppure inviando una mail all’indirizzo promozionelivornomusicfestival@gmail.com

La biglietteria apre mezz’ora prima dell’inizio nel luogo del concerto. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà comunque in Fortezza in una sala interna.

  • Concerto di giovedì 6 settembre 2018, ore 21. Museo Piaggio di Pontedera / In coproduzione con Fondazione Piaggio, ecco che il Livorno Music Festival propone Tangos Y Danzas Argentinas. Con Daniel Rivera, pianoforte; i Giovani talenti del LMF (Lucrezia Liberati, pianoforte, Daniel Guas, pianoforte), e AmableTango Duo (Patrizia Vennero e Mauro Domenici, danzatori).

Programma
ASTOR PIAZZOLLA, Libertango (arr. per pianoforte a 4 mani di K. Yamamoto)
Milonga en ay menor, No quiero otro, El gordo triste
Oblivium (arr. per pianoforte a 4 mani di K. Yamamoto)
ÁNGEL GREGORIO VILLOLDO ARROYO, El Choclo (arr. per pianoforte a 4 mani di K. Yamamoto)
ASTOR PIAZZOLLA, Adios Nonino (Tango Rapsody per pianoforte solo, versione originale dell’autore)
SAUL COSENTINO, El nuevo tango
Callao y Santa Fe
Pandemonium
ALBERTO GINASTERA, Triste, Danza Criolla, Vidala, Omenaje a Josè Castro
HECTOR RIVERA, Danza Argentina
GERARDO MATOS RODRIGUEZ, La cumparsita (arr. per pianoforte a 4 mani di K. Yamamoto)

tango y danzasNote
Un viaggio musicale tra i ritmi e i colori delle danze popolari argentine. Quando pensiamo alle danze provenienti dall’Argentina la prima cosa che ci viene in mente è il tango, ballato nelle strade o nelle balere di Buenos Aires dall’atmosfera a volte un po’ decadente e drammatica oltre che carica di passione e sensualità. Ma Buenos Aires e l’Argentina non sono solo questo dal punto di vista del ballo ed offrono una grande varietà di alternative. La Milonga, canzone e danza progenitrice del tango, diffusasi alla fine del sec. XIX in Argentina è una danza popolare con elementi di musica africana nella sua struttura ritmica; la Vidala che nasce sulle montagne vicino a Santiago come rituale sconosciuto che si suonava fino alla mattina intorno al fuoco; la Danza Criolla che affonda le sue origini nella contredanse europea importata nel nuovo continente dai colonizzatori spagnoli, era all’inizio un ballo collettivo. Il Triste che nasce nella seconda metà del secolo XVIII secolo nel sud dell’attuale Perù per poi diffondersi rapidamente.
I musicisti, in questo programma, presenteranno versioni per pianoforte solo e per pianoforte a 4 mani, alcuni dei brani danzati dal duo AmableTango.

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Il costo del biglietto per il Concerto include la possibilità di visitare le nuove sale del Museo Piaggio, la mostra Centomani una città per tutti di Aleandro Roncarà con i ragazzi e le ragazze del Liceo Classico Scientifico XXV aprile e la degustazione di un gelato artigianale su “Ape gelato”.
Ore 20.30 Benvenuto, visita alla mostra e degustazione.
Ore 21.00 Inizio concerto

Biglietti:
€ 12 intero
€ 10 ridotto over 65, soci ordinari Amici della Musica
€ 8 ridotto 5 – 16 anni, soci benemeriti Amici della Musica

Per il concerto è gradita ma non obbligatoria la prenotazione telefonando al 339 3422139 oppure all’indirizzo promozionelivornomusicfestival@gmail.com
La biglietteria al Museo Piaggio apre alle ore 20:00.
Info: livornomusicfestival.com – tel. 3393422139

Lucrezia Liberati e Daniel Guas sono i giovani talenti selezionati dal LMF per suonare con gli artisti in questa edizione del festival.

Daniel Rivera (nella foto sopra il titolo)
Nasce nel 1952, a Rosario (Argentina) in una famiglia di musicisti. Grazie alla borsa di studio ottenuta vincendo il primo premio “Vincenzo Scaramuzza” organizzato dal “Fondo Nacional de las Artes” e dal “Mozarteum Argentino”, giunge in Italia, nel 1973 dove, sotto la guida del M° Alessandro Specchi, ottiene il diploma italiano presso il “Conservatorio Cherubini” di Firenze, con la votazione di dieci, lode e menzione d’onore. Continua gli studi di perfezionamento con il suo Maestro, Alessandro Specchi, con Maria Tipo a Firenze, e con Ludwig Hoffman a Monaco.
Negli anni appena successivi al diploma si presenta in importanti concorsi pianistici internazionali tra i quali Busoni, Ciani, Pozzoli, Rina Sala Gallo, Cata Monti, il Beethoven di Vienna, Reine Elisabeth di Bruxelles, il Liszt-Bartók di Budapest e il Paloma O’Shea di Santander, ottenendo tre primi premi assoluti, due secondi premi e numerose menzioni speciali.
Inizia così la carriera pianistica che lo porta ad essere conosciuto e stimato nel panorama concertistico internazionale, presentandosi nei maggiori teatri del mondo, tra cui la Sala Philarmonia di Kiev, il Queen Elizabeth Hall di Londra, il Park Musik Hall di Dallas, il Musikverein di Vienna, il Teatro Colón de Buenos Aires.
Il suo repertorio orchestrale comprende più di cinquanta concerti per piano e orchestra, tra i quali si ricordano il Secondo Concerto di Bartók, il secondo Concerto di Rachmaninoff e il Concerto di Gerswhin con la Orchestra Sinfónica Nacional di Buenos Aires; il Terzo Concerto di Rachmaninov con la Orchestra Sinfonica dello Stato di Kiev e con la Orquesta Sinfónica de Entre Ríos; il Secondo Concerto di Prokofiev con la Orquesta Filarmónica del Teatro Colón, il Terzo Concerto di Prokofiev con la Dallas Simphony e il Secondo Concerto di Chopin con la Orchestra della Radio Svizzera Italiana (RTSI), il Primo Concerto di Liszt ed il Terzo e Quinto Concerto di Beethoven con la Orch. Sinfonica Provincial di Rosario.
E’ considerato un pioniere delle sfide pianistiche, e interprete di programmi ed opere di rare esecuzioni, interesse questo che culmina nel 2002, quando presenta in prima esecuzione mondiale una sua trascrizione pianistica della “Sagra della Primavera” di Stravinsky, confermando ancora una volta le sue straordinarie capacità tecniche e interpretative. Questa interessante, e unica trascrizione al mondo, suscita l’interesse di Martha Argerich, che lo invita personalmente al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, dove Rivera debutta nel giugno del 2009. Da quel momento, il legame con la leggendaria pianista argentina, si trasforma in un’intensa collaborazione artistica. Con Martha Argerich, Rivera si presenta in duo pianistico (due pianoforti e pianoforte a 4 mani) nel Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Politeama di Catanzaro, Teatro Nuovo Giovanni di Udine, Festival Pianistico di Pietrasanta e Ascoli Piceno, fino al memorabile concerto del 19 e 20 ottobre 2012, al Teatro El Circulo di Rosario (Argentina) del quale, nel giugno 2014, sono usciti 4 cd, editi e distribuiti dalla Irco di Buenos Aires, e per l’inaugurazione del nuovo Teatro Petrarca di Arezzo, nel dicembre 2015. Sempre per la Irco Cosentino di Buenos Aires ha registrato 2 Cd’s con trascrizioni e parafrasi di Opera di Franz Liszt e i 12 Studi trascendentali.
Daniel Rivera è ora molto attivo nel campo dell’insegnamento; oltre che essere Docente di Pianoforte Principale nell’Istituto di Studi Superiori Musicali “Pietro Mascagni” di Livorno e presso “Aimart” Accademia di Roma è frequentemente invitato a tenere corsi e master class di perfezionamento pianistico, in Italia e all’estero, come alla UNR, Università di Rosario (Agentina), Conservatorio di Udine, di Parma, di La Spezia, Lemmeintsitut di Leuven (BE), Vacanze Musicali Estive di Urbino, Festival Internazionale Duchi D’Acquaviva di Teramo, Festival Internazionale della via Francigena di Lucca etc. Frequentemente è invitato nelle giurie di importanti concorsi pianistici internazionali (Busoni, Liszt di Parma, Pozzoli di Seregno, Rachmaninoff di Morcone, San Marino, Ciudad di Ferrol, Ischia: ”Note sul Mare”)

AmableTango
La giovane coppia AmableTango si forma nel 2010 grazie all’incontro di due ballerini professionisti: Mauro Domenici e Patrizia Vennero. I danzatori di formazione classico accademica, si sono perfezionati nella danza e nel tango, con maestri di fama mondiale.
Patrizia Vennero ha recentemente festeggiato i suoi trent’anni di carriera nel campo dell’insegnamento e dello spettacolo, si è diplomata presso la Royal Academy of Dancing e la Imperial Society di Londra con i titoli di Teaching Diploma e Certificate in Dance Education. Attualmente insegna balletto classico e moderno – ginnastica dolce e Flamenco presso la sua associazione Livorno Danza & Spettacolo in Via D. Cimarosa 95.
Danzatrice professionista e maestra di Flamenco, fonda nel 1992 la compagnia La Nueva Luz Flamenco Livorno, con la quale si esibisce unitamente ad AmableTango, in numerose performance in Italia e all’estero spesso in collaborazione con importanti musicisti.