L’enfant prodige Alexander Malofeev protagonista dell’ultimo concerto stagionale dell’Orchestra Sinfonica della Rai (diretta su Radio3 martedì 29 maggio alle 20.30)

Valery Gergiev lo ha definito un talento destinato a entrare molto presto nel novero dei grandi artisti della scuola pianistica russa. È l’enfant prodige (ha 16 anni) Alexander Malofeev (foto sopra il titolo): il protagonista dell’ultimo concerto della stagione 2017/2018 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma martedì 29 maggio alle 20.30 (turno rosso) all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3. Vincitore del Premio Čajkovskij di Mosca nel 2014, a soli sedici anni vanta già importanti riconoscimenti e una folgorante carriera da solista, che dalle apparizioni ai teatri Bol’šoj e Mariinskij lo ha portato a esibirsi con direttori quali Kazuki Yamada, Dmitry Liss e Vladimir Spivakov. Attualmente studia all’Istituto per Giovani Musicisti “Gnessin” di Mosca sotto la guida di Elena Berezkina. Per il suo debutto con l’Orchestra Rai propone la Rapsodia su un tema di Paganini op. 43 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov, scritta di getto nell’arco di un mese ed eseguita a Baltimora il 7 novembre 1934 dall’autore stesso sotto la direzione di Leopold Stokowski. Brano brillantissimo del Rachmaninov popolare e hollywoodiano degli ultimi anni, la Rapsodia elabora in ventiquattro variazioni il celebre tema dell’ultimo Capriccio per violino solo di Paganini, già prediletto da Liszt e Brahms. Con il suo virtuosismo smagliante ricco di suggestioni espressive, contribuì a sancire la fama del compositore presso un pubblico che, ormai alle soglie del secondo conflitto mondiale, lo considerò l’ultimo grande romantico.

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Sul podio attesissimo è il ritorno del direttore coreano Myung-whun Chung (foto a sinistra), bacchetta fra le più apprezzate e richieste al mondo. Direttore Principale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1997 al 2005, direttore Musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France dal 2000 al 2015, ricopre dal 2011 il ruolo di direttore Ospite Principale della Dresden Staatskapelle e di Direttore Onorario della Tokyo Philharmonic dal 2016. Abitualmente alla guida delle migliori orchestre internazionali, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio Abbiati 2015 della critica musicale italiana per l’opera verdiana Simon Boccanegra e l’attività sinfonica con l’Accademia di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala. Insignito nel corso della carriera di prestigiose onorificenze (Legion d’Onore nel 1992, Uomo dell’anno Unesco nel 1995, Cavalierato dell’Ordre des Arts et des Lettres nel 2011), è impegnato in iniziative umanitarie come ambasciatore per il Drug Control Program alle Nazioni Unite e per il contributo a favore dell’infanzia all’Unicef.

Nella seconda parte della serata Chung propone la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 di Ludwig van Beethoven detta Eroica, monumentale affresco celebrativo scritto per Napoleone Bonaparte, la cui composizione tenne occupato il musicista per oltre un biennio (1802-1804). Sintesi dell’aspirazione epica riscoperta fin dagli anni rivoluzionari e più in generale dei valori universali esaltati dall’Illuminismo, fu la prima e più potente espressione dell’impulso di Beethoven a vivere con la musica il suo tempo.

Il concerto è replicato mercoledì 30 maggio 2018 alle 20.00 (turno blu) all’Auditorium Rai di Torino.

Le poltrone numerate da 30 a 15 euro (ridotto giovani under 35) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai. Un’ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653 –biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it