Le eccellenze del Made in Tuscany. Le borse in pelle (allegre e creative) di Azzurra Gronchi in mostra a San Miniato (con fotogallery)

di ELISABETTA ARRIGHI

Le eccellenze che fanno grande un territorio, in questo periodo, sono concentrate a San Miniato dove grande protagonista è la mostra-mercato del tartufo. E se il tartufo è un prodotto spontaneo del territorio, l’arte (e San Miniato è paragonabile a un grande museo) è figlia della creatività, di quel genius loci che si estrinseca anche nella lavorazione dei pellami. Terra di concerie che preparano pelli che tutto il mondo invidia al made in Italy e che, come ultima tappa della filiera, vedono gli stilisti e gli artigiani che progettano accessori famosi in tutto il mondo. Ed ecco allora Azzurra Gronchi, giovane stilista nata in una famiglia di conciatori (la conceria Samanta di Ponte a Egola), che firma una linea di borse (ma anche scarpe) vendute nei migliori concept store. Un lavoro, quello di Azzurra, che in questo periodo della mostra-mercato del tartufo è esposto in una saletta attigua alla cappella Loretino nella sede del Palazzo Comunale. Ed è stato il sindaco Vittorio Gabbanini a inaugurare l’evento, sottolineando appunto le eccellenze del territorio di San Miniato. Prima di un brindisi alla presenza anche della stilista, la signora Emanuela, ai vertici della conceria Samanta.

In mostra Azzurra Gronchi (www.azzurragronchi.com) ha portato alcune delle borse iconiche della sua collezione: quella con intrecci e frange e quelle (ultime nate) con gli animali, i musetti della scimmia, del panda, del coniglio, del leone e della tigre, che grazie ai sapienti intrecci di pellami colorati hanno un effetto pixelato. Questa esposizione arriva, per la giovane stilista, in un momento di transizione che per il 2018 prevede una piccola “rivoluzione” per quanto riguarda il marchio che si presenterà per le collezioni del 2019 con tantissime novità. Sicuramente – come ha confermato la stessa Azzurra – l’idea è quella di sviluppare, accanto alle borse, anche altre linee di accessori come occhiali, bijoux, foulard e costumi. Ma anche se nel giro di breve tempo si prevedono importanti novità, per il 2018 “continueremo ad essere ben presenti con i nostri articoli continuativi” spiega Azzurra Gronchi.

La collezione continuativa è caratterizzata da linee pulite con la particolarità della chiusura della borsa, che è una vera e propria caratteristica del marchio. Come lo sono lo sviluppo delle lavorazioni a intreccio, che si ritrovano anche sulle scarpe, un sabot con tacco alto mosso da una grossa frangia, un sandalo un tacco basso e largo e un secondo sandalo con motivo “a gabbia”, con occhielli metallici, frange e tacco alto. Nell’evoluzione che avrà il marchio, le scarpe, secondo una prima valutazione, dovrebbero essere ancora presenti ma solo per il mercato europeo.

Ma torniamo alle borse. Ogni modello è declinato nelle misure “nano” (una borsa piccolissima), mini e grande, poi c’è il bello zaino in morbido pellame con tasca ricoperta di frange, o il secchiello (anch’esso con le frange) che può essere big o mini. Una misura, quella piccola, molto di tendenza, e particolarmente richiesta dai mercati asiatici. Si parte, per l’ultima collezione, da una base rosa (ma ci sono anche i classici nero e grigio) che si mixa anche alla tonalità marsala. Il modello novità in assoluto è la borsetta “India” con doppia tasca. Naturalmente i pellami utilizzati son quelli della conceria di famiglia, quella Samanta specializzata nelle belle lavorazioni, come cocco o struzzo, ma anche in altre come ad esempio il plissé e la stampa. E proprio sui pellami serigrafati sono in fase di sviluppo nuove produzioni anche con marchi d’eccellenza del settore luxury. E si stanno progettando nuovi sistemi di stampa che “posizionano” già sulla pelle la forma della borsa, in modo da diminuire gli scarti di lavorazione.