CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE / 1. Una, cento, mille voci di chi non può più parlare

Il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne. Accade dal 1999, su iniziativa dell’assemblea generale delle Nazione Unite, coinvolgendo a livello mondiale istituzioni e associazioni. Perché quella del 25 novembre è una giornata importante per per aiutare le donne di tutti i continenti a non avere paura. Ed è una giornata di celebrazioni che vanno ben oltre la “semplice cerimonia” o il “piccolo discorso”. Anche in Italia e in Toscana si susseguono in questo scorcio di novembre 2016 numerosi avvenimenti per dire basta alla violenza, basta al femminicidio, basta alla schiavitù… Restando nella nostra regione, da mercoledì 23 cominciano ad essere in calendario appuntamenti nelle diverse città e realtà toscane, dai dibattiti al teatro, dalle conferenze ai momenti di lettura e riflessione. Una grande riflessione collettiva per dire basta.

L’AMORE RUBATO, DAL LIBRO AL FILM

renato ramo e elena sofia ricci sul set dell'amore rubatoE c’è anche un film importante che sta per uscire, nel quale hanno profuso il loro impegno un regista livornese – Irish Braschi, un’attrice toscana – Elena Sofia Ricci, e un attore pisano – Renato Raimo, che in questo periodo è impegnato anche a Teatro – sempre in Toscana – con “Silenzi di guerra”. Il film di Braschi, che ha una durata di sessanta minuti, è liberamente ispirato al libro di Dacia Maraini “L’amore rubato” (nella foto a lato Renato Raimo e la Ricci sul set) , mentre la sceneggiatura è di Giancarlo De Cataldo e Giorgia Cecere. Prodotto da Anthos in collaborazione con Rai Cinema, “L’amore rubato” (nella foto grande un particolare della locandina) sarà uscirà nelle sale il 29 novembre e per due giorni racconterà come l’amore può essere violento e morboso. Ma vanno oltre, perché dicono di quanto gli uomini siano capaci di scambiare l’amore con il possesso e proprio per questo l’amore diventa rubato. Nel cast del film compaiono, oltre a Ricci e Raimo, Stefania Rocca, Gabriella Pession, Chiara Mastelli, Elisabetta Mirra, Daniela Poggi, Carla Dazzi, Alessandro Preziosi, Antonello Fassari, Massimo Poggio, Antonio Catania.

COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI

La scena musicale toscana contro la violenza sulle donne: Verdiana Rw, Giorgia Del Mese, Lisa Kant, Sara Rados, Alice Chiari e Simone Morgantini 1861, ScandaloSoBrio, sono solo alcuni degli ospiti della serata “Come se non ci fosse un domani” a sostegno dell’associazione Artemisia. L’appuntamento è per mercoledì 23 novembre 2016 a partire dalle ore 21 al Circolo Il progresso di Firenze (via Vittorio Emanuele 135). L’ingresso è a offerta libera e tutto il ricavato andrà alle attività del Centro Antiviolenza Artemisia. Sostengono l’evento anche The Cleopatras, Shot of Love e Skom. Sul palco ci saranno anche il conduttore radiofonico David Drago e l’attore Duccio Barocchi. La serata, come è evidente, si collega idealmente alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne mentre il titolo “come se non ci fosse un domani” è ispirato al titolo della canzone della formazione fiorentina ScandaloSoBrio. L’autrice Marta Paternostro ha quindi dato vita al gruppo Facebook “No Woman No Die” con l’intento di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e fermare la barbarie.

RAGAZZE FUORI DAGLI SCHEMI

In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, mercoledì 23 novembre 2016 alle 9 e alle 10.30 al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno (Via Terreni 1) va in scena lo spettacolo “Ragazze fuori dagli schemi” con la regia di Alessia Cespuglio. Inserito nella rassegna di teatro per ragazzi “Mille storie alla ribalta”, lo spettacolo vuole essere un omaggio alle donne che hanno fatto la storia della letteratura, della musica, della poesia, del teatro. Un intreccio di parole e visioni di donne coraggiose che hanno sfidato epoche ostili e mentalità chiuse per potersi esprimere liberamente. L’appuntamento è rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

ANAGRAFICA DELLA VIOLENZA

Venerdì 25 novembre 2016, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il Comune di Livorno partecipa con l’evento “Anagrafica della violenza”, ovvero una maratona di lettura pubblica di articoli di cronaca relativi ai femminicidio accaduti in Italia. La lettura è prevista la mattina del 25 dalle 9 alle 12 nel salone centrale del Mercato Coperto nel centro di Livorno. Chi vuole potrà partecipare al reading che sarà trasmesso in streaming sul sito del Comune labronico. Le letture saranno accompagnate da musiche a cura di Roberto Fiorini (sax contralto) e Matteo Menichetti. L’evento è organizzato in base ad umida di Una Dhimgjini (assessore comunale al sociale), Claudia Cavoletti, Sandra Mazzini, Anna Romano e Stefania D’Echabur. Al Centro artistico Il Grattacielo in scena venerdì 25 novembre alle 21 “Fin dentro la natura. Processo per stupro” di Effetto Collaterale, spettacolo ideato da Francesca Talozzi, anche regista. Sabato 26 novembre alle 11 appuntamento di nuovo al Mercato Centrale per lo spettacolo “Violenzo” (ore 11) a cura di teatrofficina Refugio, già rappresentato a Bologna e all’Università di Pisa. Sul palco quaranta coristi e musicisti che danno corpo alla voce di donne che non possono più parlare. Alle 21.15 del 26 novembre, ci sarà invece nella Chiesa Valdese di via Verdi il Coro Lux Armonica di Monte San Savino diretto da Benedetta Nofri. Tema del concerto: “Note di donna”.

DOPPIO TAGLIO

Doppio taglio in scena a LuccaLunedì 28 novembre 2016 (ore 21) al teatro San Girolamo di Lucca va in scena “Doppio taglio”, spettacolo (nella foto a sinistra) che la Commissione Pari Opportunità Rai ha scelto per rappresentare la Giornata contro la violenza sulle donne. Doppio taglio affronta la tematica della violenza contro le donne distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone o tanto meno del carnefice, ma il disvelo di alcuni meccanismi che agiscono sotto traccia, attraverso i quali il racconto dei media può plasmare la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un’arma, appunto, a doppio taglio. La protagonista, Marina Senesi, è un’attrice-autrice che si è sempre distinta per la capacità di fondere in un’unica cifra la forza dell’impegno e il gioco dell’ironia. Cristina Gamberi è ricercatrice e saggista; con il Progetto Alice, è ideatrice di percorsi formativi nelle scuole sull’educazione al genere. Dal loro incontro è nata l’idea di riadattare per il palcoscenico una ricerca accademica della Gamberi.

L’AMORE SBAGLIATO

Sabato 26 novembre 2016 alle ore 21 al Teatro Comunale di Antella appuntamento con “L’amore sbagliato”, serata organizzata dal Comitato Vivere all’Antella, da sempre vicino ai temi sociali. Questa volta promuove una serata di riflessione e analisi del fenomeno della violenza sulle donne. Partecipa la dottoressa Francesca Moscati, psicologa e psicoterapeuta. Ingresso libero a offerta.