La storia di una vecchia profezia ebraica in scena al Castello Sonnino di Quercianella, tra mare e macchia mediterranea

La storia di una vecchia profezia ebraica, quella dell’Uomo Extravergine, che solo il più abile dei Dybbuk (spiritello giocherellone) potrà traviare, sarà lo sfondo dello spettacolo comico prodotto da Guascone Teatro, “Naturalmente zoppica un po’”. In scena al Castello Sonnino di Quercianella, da martedì 1 a giovedì 3 agosto 2017 alle 21,30. Per il festival di cene e teatro Utopia del Buongusto. Un progetto di Alessandro Schwed, il mitico Jiga Melik del Male. Interpreti, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle, con la partecipazione di Asja Grisafi. Liberamente ispirato all’opera The Magic Barrel di Bernard Malamud.

Cena in luogo alle 20. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it. Da non perdere una serata nel meraviglioso castello a picco sul mare e la cena nel bellissimo e incantevole giardino alberato.

Utopia del Buongusto prosegue in provincia di Livorno, sabato 12 agosto a Il Castellaccio con Alessandro Benvenuti in “Un comico fatto di sangue”, dal 22 al 24 settembre alla funicolare di Montenero con “Vagoni Vaganti” e il 21 ottobre al Nuovo Teatro delle Commedie a Livorno con “Romeo e Giulietta stanno bene!”.

“Naturalmente zoppica un po’” nasce dalla penna ironica di Alessandro Schwed, uno degli autori europei più poliedrici e apprezzati. Occasione ghiotta per assistere a uno spettacolo che intreccia alla perfezione la comicità diretta alla Benigni con quella rarefatta di Woody Allen. Sorge ancora una volta uno spettacolo totalmente nuovo, suggerito dalle esilaranti letture di Malamud (uno dei più grandi scrittori del ‘900 al quale Mondadori ha dedicato due Meridiani nel 2014). Uno spettacolo semplice e coinvolgente, un sensale ed un aspirante rabbino sono il pretesto per un duello di furbizie e mercanteggiamenti che porteranno ognuno di noi ad essere associati ad una stima economica del proprio valore. Venite a scoprire chi muove i fili del destino, chi ha deciso la direzione di ogni nostra giornata: il caso? La fortuna? Dio? O chi altro ancora? Un’ora felice per capire l’universo a suon di risate. In scena due cavalli di gran razza, una suadente fanciulla e una scenografia di grande portata.