La storia e le passioni pittoriche di Marc Sardelli: la Marina militare e la Grande Armée. 136 opere in mostra a Villa Mimbelli

I Granai di Villa Mimbelli a Livorno (via San Jacopo in Acquaviva) aprono le porte all’artista livornese Marc Sardelli , con la mostra promossa dal Comune di Livorno “Marc Sardelli, tra storia e passione”, in esposizione fino all’11 giugno 2017.

“Tra storia e passione” – precisa il curatore Salvatore Loiacono – si prefigge lo scopo di trasmettere ai visitatori il carattere dell’artista che muove le mosse dal contesto storico generale dello scorrere del tempo affondandovi le radici delle proprie passioni su tre temi fondamentali: l’amata città di Livorno, della quale mette a confronto e ne esalta graficamente le tematiche storico culturali e paesaggistiche; la marina militare italiana della quale è insignito, non a caso, del titolo di “Pittore di Marina” rappresentata in vari aspetti storici e culturali con grande passione e spirito di appartenenza, con uno spaccato che proietta luce sul blasonato Istituto di formazione militare che ha sede proprio nella città labronica. Infine la Grand Armée, di quel Napoleone Bonaparte, fervido oggetto della sua passione storica, personaggio che ha avuto il merito di sconvolgere l’Europa a cavallo tra la fine del ‘700 e l’800 rappresentata graficamente tenendo fede sia alla verità storica, sia alla fedele rappresentazione di ogni altro particolare uniformologico.

Da qui un ricco spaccato antologico della produzione artistica di Marc Sardelli (sono 136 le opere in mostra, alcune anche di grandi dimensioni) che spazia dai quadri raffiguranti squarci di Livorno (in gran parte il lungomare, le Fortezze e La Venezia) a scene di battaglie, attacchi in mare e in terra, guardie imperali, ussari e e dragoni. Senza trascurare l’altra grande passione quella che Sardelli nutre nei confronti dell’Accademia Navale per la quale ha realizzato un numero infinito di opere.

La mostra livornese si articolerà in tre sezioni distinte: “ Livorno”, “Marina Militare” e la “Grande Armèe”. “Tre sezioni – sottolinea ancora il curatore Loiacono – che rappresentano solo uno spaccato della ricca produzione di Sardelli, tralasciando filoni altrettanto interessanti quali la ritrattistica , le vignette umoristiche e caricatirali, la satira politica” (oggetto di una collaborazione giornalistica ventennale). Ma la ragione di queste scelte tematiche è nella volonta del Mestro livornese che ha voluto presentarsi ai visitatori e ai suoi concittadini con acquarelli e oli su tela ricchi di tematiche storico paesaggistiche ; un omaggio alla sua città e al suo prestigioso Istituto Militare.sardelli4

La sezione “Livorno“ presenta vari scorci della Livorno medicea e cosmopolita, arricchita da una galleria di 12 ritratti a matita, quale “omaggio” ad altrettanti personaggi famosi nati nella città labronica. Appartengono a questa sezione il “Bastione della Canaviglia” la “Fortezza Nuova”, “Navicelli”, “La Fortezza Vecchia” e poi la “Mareggiata a San Jacopo” e perfino un insolito “Chalet Rotonda” sotto la neve . Tante immagini di scorci pittoreschi livonesi che rappresentano anche una testimonianza della Livorno che fu.

La sezione “Marina Militare” è dedicata all’Accademia Navale, radicato in città dal 1881. Sardelli ha dedicato molto della sua opera alla Marina Militare Italiana per la quale ha realizzato opere sia legate alla rievocazione di azioni militari o imprese eroiche, sia alla rappresentazione di scene di vita quotidiana , legate alle donne e agli uomini che fanno parte della Forza Armata. Sono di questa sezione la “Nave Scuola Amerigo Vespucci”, l”Omaggio all’Ammiraglio Francesco Mimbelli”, “Allievi dell’Accademia in libera uscita” o intenti a studiare nella “Biblioteca dell’Accademia Navale”. E poi scene di guerra come “L’affondamento della Bismarck”, lo “Scontro tra sommergibili Toti e Rainbow” e l’epica impresa del Comandante Salvatore Todaro sul sommergibile Cappellini.sardelli3

La terza sezione “La Grand Armèe” conta numerose opere, tra disegni, acquarelli, oli su tela, raffiguranti campi di battaglia e condottieri in primo piano. Si tratta di lavori eseguiti con dovizia di particolari originali, nei quali nulla è lasciato al caso; frutto di un lavoro di studio e di anni di ricerche storiche su libri, manuali e pubblicazioni specifiche.

La mostra “ Marc Sardelli, tra storia e passione” allestita nei Granai di Villa Mimbelli  sarà inaugurata sabato 13 maggio, alle ore 17. La mostra rimarrà aperta fino all’11 giugno. Visitabile: il venerdì pomeriggio (orario 16/19); il sabato e la domenica ( in orario 10/13 e 16/19). Ingresso: 3 €