La lingua cinese alla scuola primaria: a Campiglia Marittima un progetto d’insegnamento con il supporto della Scuola S. Anna e dell’istituto Confucio

Un progetto per avviare l’insegnamento di lingua e cultura cinese alla scuola primaria “Amici” di Campiglia Marittima, già a partire dall’anno scolastico 2018-19. E’ quello che è stato presentato al Centro civico Mannelli, alla presenza di tutte le classi delle scuole elementari e dei bambini dell’ultimo anno delle scuole materne, per un totale di 80 alunni partecipanti, più i loro genitori. Il pomeriggio l’incontro si è svolto a Piombino con alcune classi degli istituti superiori. All’iniziativa della mattina hanno preso parte la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Marconi Daniela Toninelli, la sindaca Rossana Soffritti, l’assessora all’istruzione Alberta Ticciati e la stessa direttrice cinese dell’istituto Confucio, professiressa Wu Xueyan.

Durante l’incontro, le insegnanti cinesi dell’istituto Confucio hanno organizzato per i bambini un laboratorio di ritagli di carta e uno di pittura delle maschere dell’opera di Pechino. I manufatti realizzati sono poi rimasti ai partecipanti come ricordo dell’esperienza. La Cina non è più il futuro, come si diceva qualche anno fa, perché è diventata il presente e conoscerla quindi oggi non è più una scelta, ma una necessità. Il miglior punto di partenza per affrontare questo nuovo approccio può essere proprio quello di cominciare da bambini. L’obiettivo del progetto è accompagnare gli alunni durante l’anno scolastico nella scoperta di questa civiltà che sembra tanto lontana da quella europea: le lezioni daranno piccoli assaggi della lingua e della cultura cinese, il tutto accompagnato da musica, disegni e balli.

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“Qualche mese fa – ricorda la sindaca di Campiglia Marittima – è nata l’idea di una collaborazione per un progetto sperimentale di introduzione dell’insegnamento della lingua cinese e di conoscenza della cultura orientale alla scuola primaria in collaborazione con la nostra biblioteca dei ragazzi”. “Convinti della necessità di allargare il campo delle conoscenze – afferma Soffritti – abbiamo voluto intraprendere un percorso nuovo che, supportati dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dall’istituto Confucio di diretta emanazione del ministero cinese, desse l’opportunità a Campiglia di aderire a un progetto veramente interessante”.

“Il Cnese sarà sicuramente una lingua importantissima nel futuro lavorativo e culturale dei nostri ragazzi – argomenta la sindaca – e allora abbiamo voluto essere un po’ pionieri in questa direzione dell’abituarsi fin da piccoli a un approccio positivo nei confronti di una lingua e una cultura così diverse per caratteri di scrittura, suoni, ma anche per cultura e tradizioni.”.

L’ISTITUTO CONFUCIO
Fondato nel 2008, l’Istituto Confucio di Pisa è il risultato di un accordo di collaborazione tra la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’Università di Chongqing in Cina, firmato a Pechino nel dicembre 2004. L’Istituto fa parte della rete degli Istituti Confucio promossa dal Ministero cinese dell’Istruzione in oltre 100 paesi del mondo, con l’obiettivo di diffondere la lingua e la cultura cinese. Nel corso degli anni, l’istituto ha saputo costruire una rete di relazioni con vari soggetti del territorio che ha permesso alla comunità locale una maggiore familiarità con l’universo Cina. L’istituto organizza da anni corsi di lingua, anche nelle scuole, perché la lingua è il punto di partenza per la conoscenza di una cultura. In questa cornice si inserisce il progetto di avviare un insegnamento di lingua e cultura cinese presso le scuole elementari di Campiglia Marittima.