“La buona novella” di De Andrè raccontata e cantata da David Riondino con la sorella Chiara. Lo spettacolo nell’Auditorium Caruso

Era il 1969 quando De Andrè scrisse “La buona novella” in piena rivolta studentesca. E compagni, amici e coetanei lo consideravano un disco anacronistico. Così raccontava De Andrè: “Mi dicevano: cosa stai a raccontare della predicazione di Cristo, che noi stiamo sbattendoci perché non ci buttino il libretto nelle gambe con scritto sopra sedici; noi facciamo a botte per cercare di difenderci dall’autoritarismo del potere, dagli abusi, dai soprusi.” …. Non avevano capito che “La buona novella” è un’allegoria. Paragonavo le istanze migliori e più ragionevoli del movimento sessantottino, con quelle, molto più vaste spiritualmente, di un uomo di 1968 anni prima, che proprio per contrastare gli abusi del potere, i soprusi dell’autorità si era fatto inchiodare su una croce, in nome di una fratellanza e di un egualitarismo universali».

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“La Buona Novella”di Fabrizio De André approda a Torre del Lago, all’Auditorium Caruso del Gran Teatro all’aperto del Festival Pucciniano, venerdì 13 aprile 2018 alle ore 21. Emozionante come fosse la prima volta, restituita dal talento di David Riondino. Un omaggio ai testi e alla musica del “poeta” di Via del Campo. Una tra le più significative e importanti raccolte di racconti in versi di Fabrizio De André, uscita nel 1970, rielaborata e interpretata per banda, due voci e coro. Parole e musica. Poesia recitata, cantata, suonata. Con quasi cinquant’anni di vita alle spalle, senza dimostrarli. “Io, nel vedere quest’uomo che muore, madre, io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l’amore”. A queste parole de André affidava la propria poetica, la concezione di un Cristo fratello, che aveva incontrato nei Vangeli Apocrifi.
E i testi rivelano subito tutta la propria attualità, l’urgenza e la forza, la bellezza, con istantanee di pura poesia capaci di raccontare la storia antica e moderna.

Riondino riprende i testi di quell’album e crea uno spettacolo che tocca le corde del cuore, fondendo la sua corposa tonalità vocale a quella calda e roca della sorella Chiara. E da questi registri, quasi ricercando una consonanza filologica di timbri e cadenze con quelli di De Andrè, Riondino imbastisce la sua prova di cantante.  Ideato e diretto da David Riondino in collaborazione con Fabio Battistelli
 
David Riondino voce solista, Chiara Riondino voce solista, Fabio Battistelli clarinetto
Accompagnati dal  gruppo musicale Khorakané
Con la straordinaria partecipazione della Coro Incontrocanto di Torre del Lago

BIGLIETTI
Posto unico non numerato : intero €16,   ridotto (under 30, over 65 gruppi organizzati) €11 Prenota subito il tuo biglietto 0584 359322
Una Produzione Pier Luigi Stefani – MPL Communication – DSI Records