Il progetto ThreeT, la cooperazione europea, la cultura, il turismo e la mobilità sostenibile: incontro in Provincia a Livorno

Attivare nuove progettualità, creando collegamenti virtuosi con altre attività per valorizzare esperienze e risorse economiche nell’ambito dei beni culturali, del turismo e della mobilità sostenibile. Questo l’obiettivo dell’incontro promosso nell’ambito del progetto ThreeT, in programma martedi 4 dicembre 2018, a Palazzo Granducale, con inizio alle ore 10.30. L’evento è organizzato dalla Provincia, ente capofila del progetto, finanziato dal Programma di cooperazione Interreg Europe con budget complessivo di 2 milioni di euro, di cui 363.000 euro circa per la Provincia di Livorno e 112 mila per la Regione Toscana.
Le opportunità del progetto saranno illustrate nell’incontro che vede riuniti tutti i soggetti portatori di interesse – comuni, associazioni che operano nel campo della mobilità sostenibile, associazioni di categoria, Camere di Commercio – con l’intento di completare l’analisi del contesto territoriale ed avviare il confronto sul Piano di Azione.

Al centro del progetto c’è la definizione e promozione di una serie di “itinerari tematici”, sui quali far convergere le attività riguardanti il sistema modale e la rete di collegamento fra le diverse aree del territorio provinciale e della regione, nonché un’adeguata comunicazione turistica e culturale che li renda maggiormente appetibili e accessibili ad un pubblico diversificato. In questo senso saranno presentate le sinergie possibili tra le attività del servizio SAPE (Servizio Associato Politiche Europee) della Provincia e il progetto di Ciclovia Tirrenica della Regione e tutte le opportunità che possono essere attivate nell’ambito dei finanziamenti regionali del Por Creo 2017-2020.

Il progetto ThreeT, infatti, si propone quale attivatore di pratiche e risorse associabili, esercitando un significativo effetto moltiplicatore di risorse, con ricadute positive sull’economia dei territori. Inoltre, il coinvolgimento di partner europei provenienti da Finlandia, Germania, Malta, Polonia, Romania, Spagna, Ungheria, consentirà di avviare e intrattenere rapporti che faciliteranno la condivisione di conoscenze ed esperienze positive, per le amministrazioni localti e gli attori economici delle nostre comunità.