Il mondo del teatro e del cinema in lutto per la morte di Ennio Fantastichini. Il ricordo emozionato e affettuoso del Teatro Goldoni di Livorno

La morte dell’attore Ennio Fantastichini, avvenuta a 63 anni in un ospedale di Napoli dove era ricoverato da una quindicina di giorni, ha destato profonda commozione nel mondo dello spettacolo e della cultura. Ecco a seguire il ricordo del Teatro Goldoni di Livorno (sopra il titolo Ennio Fantastichini, al centro con la felpa nera, al termine dello spettacolo “Tempi nuovi” al Goldoni di Livorno. Sotto a sinistra: in scena, sempre a Livorno, con Iaia Forte nel marzo 2018).

Ennio Fantastichini con Iaia Forte in occasione di Tempi nuovi (al Goldoni il 27 marzo 2018)

“Il cinema, il teatro e tutto il mondo dello spettacolo, ha perso venerdì (1° dicembre 2018, ndr) con Ennio Fantastichini un grande interprete. Il Teatro Goldoni di Livorno lo ricorda a fine marzo di quest’anno protagonista di una bella, moderna ed intensa commedia di Cristina Comencini, “Tempi nuovi”, dove accanto a Iaia Forte interpretava un padre di famiglia alle prese con i grandi mutamenti dei giorni nostri. Applauditissimo, seppe infondere ancora una volta al suo personaggio quelle caratterizzazioni ed umanità che tante volte e con grande successo aveva saputo realizzare sul set di produzioni importanti, tanto da meritare, accanto a riconoscimenti di critica e pubblico, anche il David di Donatello. E proprio il pubblico livornese lo ricorda in occasione di questa sua ultima apparizione sul nostro palcoscenico, anche per l’incontro con gli spettatori che volle tenere al Goldoni insieme a tutta la compagnia intervistato dalla giornalista Teresa Giannoni, per spiegare che quello che lui stava portando in scena non era altro che un frammento della vita quotidiana e che il suo personaggio proprio non ci stava a “subire” i cambiamenti, volendone al contrario esserne partecipe ed attivo. Un’ultima grande e sentita lezione di teatro. Ciao, Ennio”.