HARBOREA / 1. La festa delle piante e dei giardini d’Oltremare torna nel parco di Villa Mimbelli a Livorno. Primo focus sulla mostra-mercato

Arriva l’autunno e si rinnova l’appuntamento con Harborea, festa delle piante e dei giardini d’Oltremare nel parco di Villa Mimbelli a Livorno (via San Jacopo in Acquaviva) nei giorni 12, 13 e 14 ottobre 2018 Giunta alla sua ottava edizione la manifestazione torna ad ospitare un centinaio di espositori  altamente selezionati, provenienti da tutta Italia che proporranno piante da giardino e per la casa, prodotti per il giardinaggio, oggettistica sul tema del verde, dei fiori, dell’alimentazione, della cura e della cosmesi naturale. Importante novità di questa edizione promossa dal Garden Club Livorno in collaborazione con il Comune di Livorno, è il sostegno del Ministero per i Beni e le attività culturali attraverso il riconoscimento del logo per la celebrazione dell’Anno Europeo per il Patrimonio Culturale 2018. Perché il giardino è un patrimonio culturale da conoscere e tutelare di vitale importanza per il tessuto urbano di ogni città.

harborea

Ecco allora che Harborea non vuole essere solo mostra-mercato ma una manifestazione culturale “verde” in senso più ampio, una vera festa delle piante con caffè letterari per conoscerle più da vicino e ricevere consigli e segreti per la loro coltivazione; e poi laboratori per bambini, lezioni di decorazione floreale, spettacoli musicali nel parco e degustazioni.
Una importante occasione per soddisfare i livornesi curiosi della natura, gli amanti dei fiori e del buon vivere, i bambini a caccia di nuovi giochi, gli anziani che trovano conforto a contatto con le piante ornamentali. Insomma: un fine settimana diverso e ricco di stimoli creativi e culturali.

La mostra-mercato
Sempre disponibili a fornire preziosi consigli ed a proporre un’ampia scelta di possibilità per abbellire giardini e terrazzi con piante insolite e varietà rare, saranno circa cento gli espositori di Harborea 2018. Un lungo e selezionato elenco curato dalla curatrice della manifestazione dottoressa Paola Spinelli. Non mancheranno le rose, ormai diventate emblema della manifestazione, che vedranno la conferma di presenze storiche come Rose Barni di Pistoia, primo ibridatore in Italia e le rose di Nicola Cavina ed Ezio Bonini. Ma numerose saranno le novità con le collezioni di piante per giardini asciutti. Quasi tutte queste specie sono dotate di foglie perlopiù persistenti, in molti casi coriacee e un po’ resinose, tali insomma da fronteggiare le temperature elevate e la cronica carenza estiva d’acqua.
Chi sta cercando piante di tendenza per abbellire il giardino in questo scorcio di stagione troverà erbacee perenni come gli Aster (settembrini e ottobrini), i ciclamini, le eriche e le viole nelle varietà più nuove, le graminacee ornamentali al Giardino dell’Indaco. E per chi pensa alle stagioni future con nuove piantagioni autunnali (a Livorno, ad esempio, è questo il momento migliore dell’anno per l’operazione) si potranno acquistare piante di peonia in moltissime varietà (collezione Lucia Romani Adami), bulbi a fioritura primaverile (collezione di bulbi e rizomi di Carla Ferri), ortensie, rampicanti come i gelsomini, le bougainvillee, arbusti mediterranei…
Non mancheranno piante da tutto il mondo con Dino Pellizzaro, esperto in flora cilena e ben 30 varietà di agrumi diversi portate da Alessandro Pippi.
Piantine da orto ed erbe dimenticate saranno la proposta del nuovo espositore l’Ortofruttifero, che con il suo progetto “Mangia la foglia” valorizza le erbe spontanee, facili da coltivare anche in terrazza. E poi l’ampia collezione di peperoncini e piante aromatiche di Simone Pischedda.
Da non perdere, anche per l’allestimento con cui vengono presentate, le succulente e le carnivore, i kokedama, ovvero piante coltivate con una particolare tecnica giapponese, da appendere senza vaso e con l’apparato radicale avvolto in una sfera di muschio, bonsai da interno e da esterno, tillandsie, alberi da frutto in varietà antiche, agrumi toscani, zucche e frutti di bosco, piante acquatiche, orchidee per far bella la casa. Insomma, tantissime varietà di piante rappresentate anche da piccole realtà ma di qualità eccelsa e spesso rare e introvabili nelle filiere di grande produzione.
Per la sezione di prodotti derivati dalle piante, accanto ai tradizionali espositori di spezie e taralli, grani antichi, frutta secca e candita, cioccolato, olii ed aceti, da segnalare come new entry il birrificio artigianale San Biagio, insignito nel 2011 della medaglia d’oro ai mondiali della birra; l’olio di neem, prodotto di cura per le piante alternativo ai fitofarmaci di origine chimica, ottenuto dai semi della pianta indiana Azadirachta indica. E ancora: l’espositore Papaveri di Mare con i suoi prodotti bio tra cui caffè, cicoria e orzo e il piemontese Liquomar con distillati di erbe.
Per l’arredo da giardino, una importante realtà livornese, Boutique al Teatro mentre le novità saranno rappresentate dai vasi raffinati in ceramica raku e dallo stand Bioedilizia di Raffaele Barretta che propone soluzioni per realizzare manufatti impiegando esclusivamente materiali naturali. Torna anche in questa edizione Hyrondelle con deliziose e poetiche sculture e piccoli oggetti utili da giardino disegnati in Francia e realizzati da abilissimi fabbri dello Zimbabwe in ferro riciclato e Arte Antica Toscana, piccola realtà artigianale che lavora il fil di ferro su modelli antichi.

“Pensiamo di collaborare anche con questo strumento alla diffusione dell’amore e della cultura del verde – afferma la presidente del Garden Club Marcella Montano – perché crediamo che la civilissima Livorno abbia tutte le carte per allinearsi agli standard europei di qualità del verde urbano, coinvolgendo i cittadini nell’abbellimento della città con i fiori, sensibilità per il rispetto della natura e dell’ambiente”. Prosegue Montano: “Anche lavorare in questa direzione, non solo frequentare la bellezza e la cultura botanica, fa parte delle finalità del nostro Garden Club, 200 donne motivate a partecipare alla vita di Livorno con il tramite di piante e fiori”.

Anche quest’anno il ricavato di Harborea ricadrà nel finanziamento di opere di pubblica utilità. Dopo il restauro del teatrino di Villa Mimbelli ed il contributo agli alluvionati lo scorso anno, il ricavato 2018 sarà destinato al parco di Villa Mimbelli, nello specifico al ripristino di alcune aiuole.

Info: Biglietto d’ingresso : 5 euro. L’abbonamento per le tre giornate: 10 euro (gratuito fino a 14 anni). Orari di apertura biglietteria: venerdì 12 ottobre (ore 14.30-18.30); sabato 13 e domenica 14 ottobre (9.30-18.30).

1 – continua